Tutti sono costretti ad uscire fuori dalla stanza, perché sono entrati i medici, per controllarmi.Uno di loro, mentre mi punta la lucina negli occhi
<Come si sente signora? Ha mal di testa, dolore da qualche parte?>
<Federica per favore, mi chiami Federica.
Comunque no, non ho nessuno tipo di dolore o fastidio, solo la cicatrice tira un po, ma credo sia normale.
Mi può dire con esattezza cosa mi è successo?>< Con esattezza signora...>
<Mi chiami signora un'altra volta e le arriva una testata.>
L'infermiera scoppia a ridere, mentre lui, povero, diventa bianco in viso, come se potessi farlo realmente.
Ma poi penso a Campo e subito capisco.
Sicuramente non sarà stato un periodo facile neanche per lui.<Scusi dottore, non volevo offenderla, ne tanto meno, farla preoccupare.
Non ho pensato al fatto che lei mi collega al signor Campo.
Non lo faccia, siamo due cose distinte e separate, due rette parallele che non si incontreranno mai.
Sono Federica Castorina io, nulla a che fare con i Campo, anche se è qui con me.
Non mi permetterei mai di darle una testata, ma se mi chiama col mio nome, mi fa una grandissima cortesia.>Si sistema gli occhiali, ed ora mi guarda pure con occhi diversi.
<Ascolta Federica, quando sei arrivata non eri messa bene.
Tralasciando le ferite inferte dalle armi da fuoco che,fortunatamente, non hanno causato enormi danni ma...> si ferma un attimo, come se gli costasse un'immensa fatica dirmi quello che è successo.
Poi si fa coraggio e continua<Durante l'operazione,ci siamo accorti che perdevi sangue, molto sangue dall'ano.
Le lacerazioni erano infiammate, e stava avvenendo il prolasso del retto.
Siamo dovuti intervenire chirurgicamente.>Resto senza parole con lo sguardo perso nel vuoto.
Quel mostro ha abusato di me, ha cercato di distruggermi, e fisicamente, forse, c'è pure riuscito.
Adesso tocca a me reagire, se mai riuscirò a farmi toccare ancora da qualcuno.A richiamarmi alla realtà è il dottore.
<Stai bene?>
<Si si, continui pure.>
<Inoltre abbiamo riscontrato una gravissima infezione vaginale...>
<Forse non posso più avere figli, si questo l'ho sentito, non che ne volessi altri ma...
Come si spiega il fatto che sentivo tutto o quasi, ma non potevo reagire?><Vedi Federica, quando si subiscono uno serie di traumi fisici e psichici, come i tuoi, il corpo può reagire, come nel tuo caso, entrando in una specie di standby.
Ti abbiamo fatto tre TAC in testa, il tuo cervello è stato sempre vigile, ma il corpo si è rifiutato di rispondere ai suoi comandi.
Domani ti faremo altri esami e poi ti metteremo in piedi e potrai tornare alla tua vita.>Scosto le lenzuola che mi coprono e mi sposto sul letto, arrivando a mettermi seduta con le gambe a penzoloni.
<Ora, cominciamo ora.
Io non voglio perdere altro tempo, voglio uscire da qui e riprendermi la mia vita.>Provo ad alzarmi e a stare in piedi e ci riesco, ma quando provo a fare qualche passo, barcollo ma non mi arrendo.
Poggio le mani sulle sbarre del letto e comincio a fare qualche passo.
Il medico mi segue e dopo aver fatto avanti e indietro, torno a sedermi.
Pensavo fosse più facile, ma non è stato così, mi sono stancata e quando alzo gli occhi sul medico, ha un sorriso contagioso.
DU LÄSER
Ti proteggerò COMPLETA❤
RomantikFederica,diciottenne innamorata ed ingenua,si troverà a combattere contro qualcosa che ignora,contro una vita che lei non sapeva nemmeno potesse esistere. Costretta a scappare per riuscire a salvarsi e per salvare quel piccolo esserino che custodisc...