10.

2.3K 171 120
                                    


Sono in cucina che sorseggio il mio succo cercando di mettere insieme qualcosa di senso compiuto.

Ma nessuna notizia particolare viene fuori,anche l'incidente dei miei genitori ,risulta soltanto come una tragica fatalità.

Il nome Russo,non dice assolutamente nulla,esce solo quel breve articolo su Fabio.

Nessuna foto,niente di niente,come se non esistesse o come se avessero rimosso tutte le informazioni su di lui.

< Trovato qualcosa?>
< Fanculo> dico per lo spavento
<Scusami,non volevo spaventarti>
<Tranquilla non fa nulla,non ti ho sen...>

Mi blocco guardandola.
Tiene in mano un enorme raccoglitore,che non la avevo mai visto prima.

<Quello? Cosa è?>

Prende un grande respiro prima di rispondermi, e si siede di fronte a me.

< Ascolta Federica,quello che ti dirò non ti piacerà,ma ti prego di ricordarti che qualunque cosa io abbia fatto o nascosto,è stato solo per il tuo bene.>

La guardo non riuscendo a capire

<Ok Rosa,ma così mi preoccupi.>
< So che prenderai male tutto ciò che sto per dirti,ma non ho potuto fare diversamente.
Qui dentro c'è tutto quello che stai cercando su Russo...>
<Cosa?> quasi urlo e allungo le mani per riuscire a prendere il raccoglitore
< No,prima devi sapere tutto.>
<Si, ma come hai fatto a trovare tutto quello? Non ci sta niente qui dentro!>

<Lo so,arriverò pure a questo.>
<Rosa la cosa comincia a non piacermi,quindi sbrigati.> dico agitandomi sulla sedia!

<Io non sono quella che credi,e mi dispiace tanto averti mentito.
Non sono una commessa,sono un ispettore di polizia.>

< Si ed io sono Claudia Schiffer > le dico ridendo,ma notando il suo volto serio,capisco che non sta scherzando.
< Non stai scherzando,sei seria.
Tu sei un poliziotto.
Scusami ma fatico a credere.>

<È così Fede!
Quando Eugenio rimase ferito,la sera che tu eri con lui,io avevo da poco finito d'accademia,quindi appartenevo già alle forze dell'ordine,tuo padre mi informò di tutto,e non era la prima volta che veniva minacciato.>

Comincia a mancarmi l'aria,ma faccio segno di continuare.

< Il mio superiore seguì tutta la faccenda,io non potevo non ero obbiettiva nelle cose,si stava parlando di mio fratello e della mia famiglia,ma decisi di indagare per i fatti miei,senza intralciare il lavoro dei miei colleghi.>

<Perché non me l'hai detto prima?
Perché nascondermi tutto questo?>

<Eri una bambina.>
<Non è una valida scusa>
<Si invece.
Hai pianto per mesi interi urlando in piena notte.
Non potevamo stare a Catania durante il periodo di festa,ne per quella patronale ne per il capodanno.
Ti ricordi come cominciavi ad urlare appena sentivi i botti dei fuochi di artificio?
L'hai scordato?
Io no,non ho dimenticato che ti tenevo stretta tutto il tempo,non ho dimenticato il tuo pianto disperato.
Abbiamo provato a farti capire che quello che sentivi,non era lo stesso scoppio che sentisti quella sera che eri con tuo padre,ma non abbiamo concluso nulla.
Come potevamo dirti che la tua unica zia,lavorava con una pistola?
Che la notte usciva in servizio,col rischio di non tornare?
Non l'avresti mai permesso Fede,sii sincera con te stessa.>

È vero,sarei andata di matto,ma anche ora non è facile.
< Rosa hai ragione,ma cosa cambia adesso?
Credi mi faccia piacere sapere che mi avete mentito?
Credi che possa dormire sogni sereni,sapendoti fuori a fare il tuo lavoro?
Sono più grande e posso capire,ma non mi rende felice la cosa,mi sei rimasta solo tu.>

< Non ho finito Fede,il grosso devo dirtelo.
Non hai trovato nulla sul PC perché abbiamo nascosto tutto e non capisco come tu abbia scoperto questo.> mi dice mostrandomi il pezzo di articolo sul nome di Fabio.

Questo significa che Fabio è il figlio di Russo? Lo stesso che sparò a mio padre?
Comincio a sentirmi male,ma la zia continua e risponde a tutte le mie domande silenziose.

< Fabio è figlio di Piero Russo,lo stesso Russo che ha sparato quella sera e lo stesso che ha ordinato,ma di questo non abbiamo ancora prove concrete,l'omicidio dei tuoi genitori.>

Mi alzo facendo cadere anche la sedia,mi porto le mani sul collo perché comincio a soffocare.
Non provavo questa sensazione da parecchi anni.
Ecco le mie crisi di panico.

Rosa corre verso di me
< Fede,va tutto bene,respira piano.>
Mi aiuta ad alzare le braccia,a farmi riprendere il controllo su me stessa.
Anche da piccola mi aiutava lei.
<Tranquilla,va tutto bene.
Respira. Ecco brava.>

Ma quando mi riprendo,la scanso da me.

< Stammi lontana.>
<Tesoro> dice avvicinandosi
<Ho detto stai lontana da me.
Devo sapere altro?>

Si incammina verso il divano passandosi,ripetutamente, le mani sui capelli,ma continua.

< I Russo sono una famiglia potentissima,hanno agganci in tutto il mondo.
Non abbiamo prove certe su di loro,ma sappiamo che dietro i vari crolli di palazzi e ponti ci sta la mafia,ci stanno i Russo,per questo motivo vogliono la tua azienda.
È l'unica che risulta pulita,l'unica che tratta materiali puliti.
Federica tu sei in pericolo.>

<Cosa centra Fabio in tutto questo?>

<Ancora nulla,almeno non risulta nulla.
Si occupa di beneficenza, parte di quello che guadagna lo dona alle famiglie che per causa di suo padre,sono rimaste vittime dei crolli.
Quando lo hai conosciuto,sapevamo chi era.>

La guardo spalancando la bocca.
< Io ero contraria a tutto questo,ma non ho potuto fare nulla.
Stiamo usando te,per capire cosa ci sta dietro e per arrivare prima ai Russo.>

< Tu mi stai dicendo che l'incontro con Fabio era nei vostri piani?
Mi stai dicendo che hai permesso che mi innamorassi del figlio del più grande mafioso?
Cosa cazzo stai dicendo?>
Le dico urlando e arrivando ad un centimetro dal suo viso.

< Non volevo, te lo giuro.
Ho lottato per evitare questo,ho cercato in tutti i modi di poter cambiare piano,ma non ci stava un piano di riserva.
Mi dispiace,mi dispiace tanto.>

<Si cazzo,lo vedo come ti dispiace.
Mi hai messa nella tana del lupo,a parer vostro,ed ora io devo stare tranquilla,giusto?
Ma che cazzo ti è passato in testa eh?
Io non ti aiuterò a fare nulla,sia chiaro.
Non lascio Fabio per le vostre supposizioni di minchia.
Anzi stai lontana da me,non ti avvicinare per nessuna ragione al mondo.>
<Fede...>
< Niente Fede,con me hai chiuso.
E spera che non faccia saltare il vostro piano di minchia.>
Le urlo prima di correre verso la mia stanza e lasciandola sul divano a piangere.

Ooohhh finalmente sono riuscita ad aggiornare.
Perciò ecco qui il segreto di zia Rosa.
A voi i commenti.
Buona domenica,e spero di aggiornare presto anche il prossimo.
Baci Chiara❤

Ti proteggerò COMPLETA❤Where stories live. Discover now