Chapter 19

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I giorni passano tra prove di coreografie con Richard che inizia a mettermi a soggezione, prove di teatro e di canto. Dovrei cantare, nel teatro/concerto concorso contro una scuola che ancora non conosciamo, le voci più alte ed impegnative e che ovviamente vengono assegnate alla sottoscritta!
Di Mike nemmeno la traccia, sono passati due mesi da quando abbiamo avuto quella piccola specie di discussione e si avvicinano le vacanze di Natale. Si farà vivo?
Io avevo promesso ad Emily e Mariah che sarei andata a trovarle, ma loro non si sono fatte sentire nonostante io le abbia scritto. Sembra mi stiano evitando.
Eppure da quando sto con Rachel e Corynn, sembra che io non senta la mancanza di Toronto e di ciò che io abbia lasciato dietro; in fondo New York non è poi così male...
Rachel e Jason si sono finalmente messi insieme dopo tanto tempo, Corynn invece sembra alquanto attratta dal ragazzo "nuovo", Travis. Sarebbero una bella coppia insieme, e lui per me sembra provarci con lei anche se quest'ultima lo nega.
Richard invece è tornato l'antipatico che però continua a difendermi da quel Matt che sembra avercela con me per non so quale motivo. E pensare che lui dovrà essere il mio compagno di ballo nel concerto!
Insomma, non posso dire che questi due mesi siano andati a gonfie vele... Mi rimbombano ancora in testa le parole di Mike: " Non voglio perderti per colpa della tua testardaggine, okay?"
Mi sento male ogni volta che ci penso: ho messo in pericolo le persone a cui tengo o loro non hanno fiducia che io non permetterò che qualcuno gli faccia del male?
Una botta alla mia spalla sinistra mi riporta alla realtà con un piccolo grido di dolore. Vedo i libri cadermi dalle mani e la testa inizia a girare come fosse una ruota della macchina in moto.
" Kimberly!" corrono in mio aiuto le ragazze preoccupate.
" Tutto apposto ragazze" le assicuro mentre vedo Matt continuare a camminare tranquillamente con i suoi unici due amici.
" Sicura?" si accerta Rachel
" Sì, ha solo preso il punto di una ferita, nulla di cui preoccuparsi" COSA HO APPENA DETTO?!?!?!
" Una ferita?" chiede Corynn confusa, aspettando una spiegazione
" Ehm... Mi sono graffiata contro un muro proprio ieri sera e brucia ancora un po'. Sapete com'è ho una pelle ipersensibile" il che non è vero perchè ho una pelle più dura del cuoio. Sembra però che loro ci abbiano creduto e a me questo basta.
Qualcuno mi aiuta a raccogliere i libri, ma non sono nè le mani di Rachel nè quelle di Corynn... Sono mani maschili che mi danno un senso di potenza e nello stesso tempo però con una certa eleganza e delicatezza raccolgono i libri porgendomeli. Alzo lo sguardo e rimango congelata più del freddo dell'inverno svedese vedendo quegli occhi verde acqua scontrarsi con i miei. Come se io mi fossi avvicinata ad un filo elettrico e ne fossi rimasta attaccata senza la possibilità di scappare... E si può solo immaginare la conseguenza!
Il cuore inizia piano piano ad aumentare la velocità dei battiti finchè non mi sembra stia rompendo la mia gabbia toracica.
" Grazie" gli bisbiglio e lui fa esattamente quello che in questo preciso momento non doveva fare.
Sorride ed inizio a sentirmi mancare il respiro, ingoio a fatica e pur cercando di riprendermi dalla mia fase di incantamento infatuato tutto va contro la mia volontà: i miei occhi sembrano attratti dai suoi come due calamite ed il cuore ormai è andato perso.
" Di niente occhietti azzurri" continua a sorridermi ed è proprio nel momento in cui, per la mia prima volta, sto per sorridergli che sentiamo la voce della sua gallinella strozzata.
Mi sveglio bruscamente dal mio incantamento e mi alzo in fretta lasciandolo solo con Juditte che mi guarda in cagnesco. In effetti ha ragione ad essere gelosa, è il suo ragazzo e lei non vuole perderlo. DEVI SMETTERLA DI SBAVARGLI DAVANTI AI SUOI OCCHI!
Fai entrare in azione le armate dei tuoi sentimenti in modo che tu non ti innamori di quello sbagliato e ne rimanga scottata! Sono percaso andate in una missione speciale che non possono prestarmi servizio?
Non posso permettermi di pensare a qualcuno quando è ormai da settimane che probabilmente Fletcher ti ha mandato uno dei suoi scagnozzi apposta per seguirti e tu non hai ancora visto CHI è e non sai ancora NIENTE di lui, di ciò che sta combinando o è in procinto di combinare e non hai la minima idea di chi stia schierato dalla sua parte che gli possa fornire informazioni sulla CIA.
                                                            * * *
Siamo nell'ora di teatro e ci stiamo esercitando per lo spettacolo/concerto e ovviamente chi è la protagonista? Chi è che deve cantare?
Non avrò nemmeno un momento libero per andare avanti con la mia missione a quanto pare. E a peggiorare tutto il mio compagno sarà la seconda persona che odio più di tutti in questa scuola: Matt.
E in una scena dovremmo anche baciarci... Come farò? Sono ormai due settimane e mezzo che proviamo le parti e per fortuna lui non le sa, ma d'altra parte è un male perchè in questo modo non riusciremo ad andare avanti.
Eppure sembra che oggi le parti le sappia e si avvicina sempre di più la parte imbarazzante e che io odio fare, soprattutto con lui. Tutta la mia classe con il prof di canto e quella di teatro sono lì in platea a guardare lo spettacolo.
Mancano poche strofe affinchè si avvicini la parte del bacio e non credo sarò in grado di farlo, a parte la sua voce orrenda che solo a sentirla mi viene da tapparmi le orecchie con 58 tappi ed il disgustoso puzzo di fumo che emana. NON VOGLIO FARLO! In special modo se lui non faccia altro che guardarmi con quel sorrisetto malizioso...
Dovrei fermare tutto e dire al professore che non posso farlo e sentirmi la predica oppure rinunciare allo spettacolo oppure dò il mio PRIMO BACIO ad uno sconosciuto che detesto per uno spettacolo? No! Lo dico al professore!
Nel frattempo che io penso sento qualcuno darmi una patacca sul mio fondoschiena e d'istinto parte un ceffone, e sono talmente felice che a riceverlo sia stato quel bel visino di Matt. Ed ora convivi con quel bellissimo livido che comparirà sulla guancia...
" NON TI PERMETTERE MAI PIÙ OPPURE MOLTIPLICA QUEL LIVIDO CHE TI USCIRÀ SULLA GUANCIA PER CINQUE!" gli intimo
" Matt! Ti era stata data la possibilità di far parte dello show, ma a te non sembra interessare! FUORI DALLO SHOW!" grida il professore irritato " Signorino Cooper, può riavere il suo ruolo che aveva ceduto a Matt"
" COSA?!" chiedo sbalordita con gli occhi fuori dalle orbite " Professore, perfavore tutti ma non lui. La supplico" lo prego
" Niente storie signorina Blaze, questa è la nostra decisione. Lo è sempre stata fin quando non abbiamo deciso di dare una possibilità a Matt, che a quanto pare non voleva, e il signorino Cooper ha gentilmente ceduto il suo ruolo e se lo merita del tutto. Anche perchè credo sia l'unico a saper raggiungere le note che ci servono. Per imitare grandi talenti servono grandi talenti, no?" mi spiega il professore.
Ommiodio! Mi sono appena liberata da Matt e chi mi ritrovo? Una persona che odio esattamente come Matt... E dovrei baciare lui?!
" Okay, andate a cambiarvi" ci incita la professoressa di teatro ed io chiamo Rachel e Corynn a venire con me.
Ci dirigiamo verso i camerini del teatro tutte e tre insieme. Ho bisogno di parlare, e con chi meglio di loro?
" Ragazze, io non voglio fare la parte con Richard!"
" Non puoi fare altrimenti! E sai che il professore di musica ti adora e non lascerebbe che qualcun'altra prendesse il tuo posto" cerca di persuadermi Corynn
" E sai che tu sei l'unica in grado di raggiungere determinati toni, Kim!" conferma Rachel
" Ma non è la parte il problema, il problema è che io dovrei baciarlo!"
" E tu lo hai già fatto, ricordi il gioco?" rammenta Rachel con fare di chi la sa lunga, o almeno questo è ciò che lei pensa
" Era finto! Ci siamo baciati per finta e non credo che stavolta lo rifarà" confesso esasperata
" ERA FINTO?!?!" chiedono in coro le ragazze
Cala un minuto di religioso silenzio tra di noi, in cui loro mi guardano sbigottite 3d io cerco di evitare il loro sguardo per non dover ammettere che Richard abbia fatta davvero un bel lavoro per far credere a tutti quel bacio fosse vero.
" Beh, c'è solo un modo per scoprire se lo rifarà..." mi fa notare Corynn dopo una lunga pausa di riflessione.
" E ti lasciamo pensare se dargli la chance o meno. Da sola" specifica Rachel prendendo Corynn per il gomito e trascinandola via.
Dopo un po' di tempo sento la porta dei camerini chiudersi, il che vuol dire che sono uscite.
Dovrei fare la parte con Richard? Proprio lui non voglio baciare assolutamente! No! E non permetterò che qualcuno, come i professori, mi obblighi a farlo!
Mi esce un verso grugnesco tanta la repulsione e la rabbia che ho dentro... NON VOGLIO DARE UNA CHANCE A QUEL RAGAZZO!
Mi giro verso lo specchio, poggio le mani chiuse a pungo sulla tavola dei trucchi sottostante, faccio un respiro profondo chiudendo gli occhi pronta ad andare a parlare con i professori e non appena li riapro tutti i miei piani vanno a farsi friggere!
" Che ci fai tu qui?" cerco di mantenere la calma
" Ho sentito la conversazione con le ragazze..."
" Prima o poi smetterai di stalkerarmi?" sto iniziando a riscaldarmi
" Non è colpa mia se hai la voce alta anche quando parli signorina Blaze" e lui sta iniziando a fare la stessa cosa mia
" COSA VUOI?"
" Sentimi bene!" gli farò togliere la fissa di prendermi per il gomito e obbligarmi a guardarlo negli occhi " Sai perchè ho ceduto il posto a quell'ammasso di ignoranza chiamato Matt? Perchè so che tu non mi sopporti e non avresti voluto fare quella parte con me! Ma se ripudi anche lui..." allarga le braccia con fare teatrale facendo credere che io fossi esageratamente esagerata " Ricordati, però, che io sono in grado di fingere di baciarti e, se tu lo preferissi, lo farei! A te la scelta" mi lascia ed esce sbattendo la porta.
Lo ha detto e fatto per davvero? PER ME?! Questo ragazzo si sta rivelando più speciale di quanto non mi fosse sembrato all'inizio.
Smettiamola subito! Devo pensare se dargli una chance o meno, non a ciò che mi ha detto. E poi chi lo sa, potrebbe anche averlo inventato sul momento solo per convincermi ad avere la parte.
' Beh, ma è sembrato sincero quando te lo ha detto. E anche se era falso ha fatto bene l'attore e tu anche sei brava come attrice. Andreste bene nello spettacolo'
Adesso anche la mia coscienza parla... Fantastico! Cosa vogliamo di più dalla vita???
Esco dai camerini massaggiandomi la tempia destra cercando di connettere il mio corpo con il mio cervello, perchè credo di star facendo la scelta sbagliata.
Il mio corpo sta agendo contro la mia volontà mi sta portando dai due professori che stanno parlando. Sarebbe meglio non interromperli... No, gambe? Smettetela di ascoltare la mia coscienza ed ascoltate il mio cervello una volta tanto!
" Ehm... Disturbo?" chiedo attirando l'attenzione dei due che scattano nella mia direzione " Mi viene difficile dirlo, ma per me va bene fare la parte con Cooper. Volevo solo avvisarvi, anche se non vi fosse alcun bisogno"
" Grazie per l'informazione allora, sognorina Blaze" sorride la prof di teatro mentre quello di musica mi guarda accigliato, come se stesse cercando di leggermi nella mente.
Meglio vada via nel caso riesca a farlo grazie ai movimenti del mio corpo, e ad essere sincera non voglio. Quindi giro i tacchi e mi avvio verso la porta che permette di uscire dal teatro.
" Kim! Allora?" le ragazze mi hanno aspettato qui tutto il tempo a quanto pare.
" Accetto di fare la parte con Cooper" ammetto ed entrambe sorridono emozionate dall'idea che io fingerò di essere la ragazza di Richard nello spettacolo e baciarlo.
Al solo pensiero mi vengono i brividi: e se non fosse vero e mi baciasse per davvero? E cosa starebbe ad indicare lo sfarfallio dello stomaco?
SI PUÒ SAPERE COSA STA SUCCEDENDO LÌ DENTRO? GIOCATE PER CASO A BATTAGLIA STELLARE O COSA???
Sto uscendo pazza e questo non è un buon segno...
Esco da teatro con l'intento di andare a prendere mia sorella se non fosse che un antipatico di nome Matt mi blocchi la strada con quei suoi due amici che credo gli facciano solo da schiavi o qualcosa del genere, dei tirapiedi insomma.
" Levati!" gli ordino seccamente
" Calma! Voglio solo parlarti" mi avverte avvicinandosi pericolosamente a me. Con quei pochi centimetri in più rispetto a me, è in grado di sovrastarmi e poi la sua muscolatura indica molte ore passate ad allenarsi piuttosto che a studiare le parti che avrebbe dovuto sapere se avesse ancora voluto la parte nello show.
" Per parlarmi non c'è bisogno di avvicinarsi così tanto, quindi vai più indietro. E poi ho altro da fare più importante che sentire ciò che hai da dirmi" cerco invano di scansarlo
" Quel ceffone... Non la faccio passare liscia tanto facilmente alle persone"
" Hai ragione, forse te ne dovrei dare un'altro" noto sorridendogli beffarda
" Senti piccola insignificante FEMMINA" mi prende per il polso usando talmente tanta forza che sento bloccarsi la circolazione del sangue. E per fargliela pagare gli tiro un pugno nello stomaco sperando di farlo allontanare... Ma non credo sia stata un'ottima mossa dato che prende anche l'altro e stringe anche quello digrignando i denti.
Mi sta facendo seriamente male e non penso che ne uscirò illesa.
" LASCIAMI!" grido nella speranza che qualcuno mi senta, ma sono tutti usciti e non ci sono nè prof nè bidelli. Mi dimeno ma più lo faccio più sento dolore, cerco di tirargli un calcio ma lui mi precede tirandomene uno sullo stinco. Quasi dimenticavo lui facesse arti marziali...
Mi incastra all'angolo di un muro e non ho via di uscita siccome accanto mi ritrovo un armadietto.
" Vedi cosa succede mettendosi contro Matt Reyes?" chiede con uno sguardo omicida.
Sta usando troppa forza e mi fa sempre più male.
" Ti ha detto di lasciarla!" esclama una voce familiare e dopo una frazione di secondi riconosco il profilo di Richard. Qualcuno c'era...
" Fatti da parte principe azzurro" lo esorta con tono minaccioso Matt concedendogli solo una sfuggente occhiata assassina, come se lo infastidisse il fatto di averlo interrotto durante la mia piccola tortura. Stringe sempre più forte schiacciandomi sempre di più contro il muro. Non riesco a liberarmi, nonostante io stia cercando in tutti i modi di farlo usando il mio addestramento alla CIA, ma non ricordo di aver fatto arti marziali durante quei sei mesi.
Sento le vertebre schiacciare la pelle della mia schiena data la forza che sta impiegando Matt per schiacciarmi al muro come fossi un verme, od uno straccio.
" Se tu la lasci stare da questo preciso istante fino alla tua morte non ti farò nulla. Al contrario, avvicino il più possibile il giorno della tua fine" lo minaccia Richard prendendolo per il colletto della camicia
" Non la lascio finchè non pag..." non gli permette nemmeno di finire la frase che gli arriva un pugno dritto sul naso e credo gliel'abbia rotto dato tutto quel flusso di sangue.
" Non ho capito"
" Finchè non me la pag..." altro pugno sulla mascella che Matt non riesce a schivare essendo troppo occupato a placcare il mio corpo contro il muro
" Ripeti!"
" D'accordo! Hai vinto Cooper!" esclama esausto Matt e con i suoi compagni esce tenendo una mano attaccata al naso. Possibile bastasse semplicemente colpirgli il naso per allontanarlo? È un punto debole di tutti quelli che fanno arti marziali? Mi tornerebbe utile saperlo...
Richard si gira nella mia direzione e solo nel momento in cui i nostri sguardi si scontrano mi accorgo di essermi accasciata per il dolore tenendo i polsi schiacciati tra le gambe e il torace.
" Ti fanno male?" chiede in tono paterno Richard toccandoli.
" Un po'" mento, scruta il mio sguardo e poi torna a fissare i miei polsi sospirando
" Ti fanno tanto male... Vieni con me" mi incoraggia aiutandomi ad alzarmi.
Mi accompagna verso le scale e poi svolta verso i bagni dei maschi... MASCHI?!
" Ma quello è il bagno dei maschi!" ribatto piantando i piedi al suolo.
" Non so muovermi nel vostro e so che nel nostro bagno ci sono delle garze ed un po' di crema antidolorifica" mi spiega per poi entrare con me che lo seguo, come un cane con il suo padrone.
Mi fa mettere prima i polsi sotto l'acqua fredda mentre lui prende dalla cassetta medica ciò che gli serve.
Mi asciugo i polsi con dei fazzoletti e poi Richard mi applica della crema antidolorifica. Solo che mentre la spalma mi esce un piccolo gemito di dolore e d'istinto gli stringo il braccio. Non lo avessi mai fatto, ora mi tocca vederlo alzare gli occhi verso di me senza smettere di fissarmi.
" Scusami" cerco di spiegare lievemente imbarazzata
" Tutto okay. È normale che ti faccia male, non preoccuparti" mi assicura continuando a spalmarmi la crema anche sull'altro polso. Infine conclude tutto fasciando i miei polsi in della garza e abbottonando le maniche della mia camicetta in modo che non si veda nulla.
Proprio mentre sta per uscire dal bagno lo fermo prendendolo per il gomito, esattamente come fa lui con me. MA CHE MI PRENDE? COSA DOVREI DIRGLI DI TANTO IMPORTANTE DA FERMARLO???
" Grazie Richard, di tutto. Senza di te sarei ancora lì con Matt a stringermi i polsi e schiacciarmi al muro" sento le guance arrossarsi e spero che sia solo una mia impressione, ma mi ricredo nel momento stesso in cui lo vedo sorridere compiaciuto direi.
" Non permetterei a nessuno al mondo di farti male" sposta una ciocca di capelli dietro il mio orecchio con fare tenero, e poi si allontana.
Perchè ha detto questa frase? Adesso sento la faccia andare a fuoco... GRAZIE RICHARD!

Hate To Love {COMPLETATO}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora