Un amore matematico

Capitolo 9

Lesse il biglietto e sorridendo mi fece un'occhiolino.

-Insomma Sofia, Luisana la smettete di passarvi i bigliettini e distrarre anche Jeck?-

-Finalmente- disse Jeck.
Gli tirai una penna in testa. È il mio migliore amico ma quando fa così mi da davvero fastidio.

-Signorina Brown come si permette? Dato che non vuole ascoltarmi, venga lei ad illustrarci la lezione, l'ascolterò io-

-Ma professoressa! - mi lamentai

-Niente ma, alla lavagna-

-No! Non avevamo da studiare per oggi-

-Mi dirà la ripetizione-

-Ma prof!-

-Venga qui se no le metto 2-

-Se proprio ci tiene- mi alzai e andai all'interrogazione.

7...non male come voto. Non avevo ripetuto ma ricordavo abbastanza.

Per colpa delle prove di fine quadrimestre che facevano quelli dell'ultimo anno, non ci permisero di uscire dalla classe e non potetti andare in bagno con Sofia, ma in compenso le dissi tutto tramite messaggio cellulare. Per quanto si potesse raccontare.

Alla penultim'ora mi vibrò il cellulare.

"Attendendo con ansia la prossima ora. -Noah Jefferson "

Sorrisi e senza farmene accorgere, gli risposi.

"20 minuti finalmente. Mi sei mancato sai...?"

"Anche tu ma tra poco ci rivedremo. Corri a studiare...non si tengono i cellulari accesi in classe. -Noah Jefferson "

"Senti chi parla...non dovresti spiegare prof? Corri o verrai licenziato...anche se ci renderebbe tutto più semplice. A dopo. -Lusy"

Rimisi il cellulare in tasca e attesi impaziente che quei 20 minuti così lunghi, passassero rapidamente.

E la 5° ora arrivò...e con lei anche Noah che da buon attore, entrò con nonchalance in classe.

-Buon giorno ragazzi- disse prima di sedersi.

-Buon giorno-dicemmo in coro. Lui mi guardò sorridendo per un secondo per poi riguardare il registro.

-Oggi dobbiamo interrogare-

-Noooo-dicemmo tutti in coro

-Buoni! È la prima interrogazione quindi sarò buono.- Per quanto ci credessi, della matematica non ci capivo proprio nulla.

-Prendiamo 2 volontari...sceglierà il caso- chiuse gli occhi, agitò il dito sul registro e quando riaprì gli occhi, sorrise. Diamine!

Mi guardò...io feci "no" con la testa e lui scese leggermente con il dito.

-Jeck Cade-

Grazie al cielo! Mi dispiaceva per Jeck ma lui era un asso in tutte le materie, sopratutto in matematica. Ora mi chiedo come mai non mi sia mai passato per la mente di chiedergli aiuto.

-Bene Cade alla lavagna- io lanciai un sospiro di sollievo parecchio udibile.

-La seconda è Luisana Brown- disse chiudendo il registro.