"Capisco.." fece, girata di spalle, senza far vedere la sua espressione.

"Se vuoi puoi tornare più tardi, se non vuoi stare qui...ti faccio chiamare da mia madre..." riprese Sergio cominciando a captare un po' di difficoltà in quei silenzi imbarazzanti.

Victoria si voltò di scatto, ritornando impassibile, facendosi forza con tutta se stessa per non ricadere di nuovo nella stessa trappola mortale che era il suo amore per l'uomo che aveva davanti a sé.

"No, io...posso aspettarlo qui?" domandò.

"Sì. Certo. Come vuoi. Pensavo non volessi rimanere qui da sola con me." confessò, di nuovo sincero.

Victoria sentì un altro colpo al cuore. Non osava sedersi sul divano, su quel divano che nonostante la disposizione diversa conservava ancora mille emozioni e mille ricordi. Non osava voltarsi verso la televisione né tanto meno salire al piano di sopra e rivedere le stanze dei bambini o la loro, peggio ancora.

Just gonna stand there and watch me burn

But that's all right because I like the way it hurts

Just gonna stand there and hear me cry

But that's all right because I love the way you lie

I love the way you lie

Ohhh, I love the way you lie

"Com'è andata a Barcellona?" azzardò Sergio.

Victoria lo guardò negli occhi. "Oh, bene. Io e Javier....." si bloccò. Avrebbe voluto tagliarsi la lingua e gettarla fuori dalla finestra. Se la morse, chiudendo un momento gli occhi. Aveva lanciato involontariamente la bomba più grande che potesse mai avere tra le mani. Sergio non sapeva che Victoria era a Barcellona con un altro uomo.

Sgranò gli occhi, perplesso, sorpreso e...infastidito. Ogni proposito di comportarsi da persona normale sfumò sentendo il nome detto per sbaglio dalla moglie.

"Eri con lui?" disse, tremante.

"Sì." confessò Victoria facendosi seria. Era l'inizio della fine.

Ciò che nessuno dei due poteva immaginare, era che non era la "fine" che intendevano loro.

"Sei andata con lui da Ines e Cesc?" ripeté.

"Sì!" esclamò decisa Victoria, iniziando ad innervosirsi.

Now there's gravel in our voices

Glass is shattered from the fight

In this tug of war, you'll always win

Even when I'm right

'Cause you feed me fables from your hand

With violent words and empty threats

And it's sick that all these battles

Are what keeps me satisfied...

"Non lo sapevo....ora è anche parte della famiglia..fantastico" sbottò, nervoso, Sergio.

"Non hai il diritto né di parlare di lui né di giudicarlo."

"Tu sei mia moglie." disse di nuovo, con un nodo allo stomaco che lo faceva parlare a mala pena. Si avvicinò di scatto alla ragazza, la guardò dritto negli occhi inchiodandoli ai suoi. Victoria si sentì lentamente morire dentro.

"E' vero lo sono, ma tu hai scelto di non essere più mio marito." disse, a bassa voce.

Sergio sentì il cuore spezzarsi per l'ennesima volta nel petto. Tuttavia in quel momento, la sensazione predominante era diversa. Respirò, lentamente, prima di parlare ancora.

Trilogia con Sergio RamosWhere stories live. Discover now