Capitolo 3.22

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Il giorno di Natale, Victoria aveva portato i bambini a casa di Sergio.

Fortunatamente, aveva trovato Paqui e Reneé ad attenderla, Sergio sembrava essersi volatilizzato. Dopo ciò che le aveva detto alla conferenza del Champions For Africa, il campionato era finito pronto ad iniziare con l'anno nuovo.

Victoria, così come il campionato, aveva deciso di iniziare proprio con l'anno nuovo - una nuova vita, decisa ad essere felice in quell'esatto momento. Si era liberata dei fantasmi del passato, aveva deciso di sorridere sempre e di dimenticare il dolore. Il nuovo anno iniziava all'insegna dei cambiamenti. Il primo tra tutti era che in quelle settimane prima di Natale, era tornata a frequentare Javier.

Era un uomo brillante, affascinante, intelligente, sorprendente ed era pieno di attenzioni. Victoria aveva smesso dal canto suo di fare inutili paragoni tra lui e suo marito, e aveva deciso di concentrarsi solo su ciò che viveva con lui. Quel giorno sarebbero partiti alla volta di Barcellona dove avrebbe presentato Javier ad una delle persone più importanti della sua vita, ossia Ines.

La ragazza non era stata poi così tanto entusiasta di ospitare Victoria e Javier, ma non aveva avuto scelta perchè era l'unico momento in cui avrebbe potuto vedere la sua amica dopo tanti mesi di conversazioni solamente virtuali.

"Dove andrai oggi?" chiese Reneé mentre accoglieva i bambini a casa.

"A Barcellona, parto tra poco col treno... vado da Ines." sorrise Victoria.

Non le faceva nessun effetto parlare con Reneé, aveva sempre avuto un buonissimo rapporto con lui, era un ragazzo davvero straordinario un po' come tutti in casa Ramos.

"Miriam c'è? Volevo salutarla prima di partire.."

"Eh no, deve ancora arrivare..conoscendola si sarà fermata per strada a comprare regali all'ultimo momento!"

"Beh quando la vedi salutamela!" sorrise prima di abbracciarlo. "Ancora auguri René a te, a Daniela e a Vania e ovviamente a tutta la famiglia!"

Reneé ricambiò l'abbraccio guardandola negli occhi. In quel momento Victoria sentì un leggero tremolio alle ginocchia ma cercò di non farsi influenzare dal fatto che l'espressione di Reneé era proprio uguale a quella di suo fratello.

"Grazie, altrettanto. Fa' gli auguri a Ines, a Cesc ai bambini..saluta tutti mi raccomando!"

"Oh certo lo farò! A presto!" uscì dal cancello dopo aver dato un ultimo saluto ai suoi bambini.

Uscì in strada con la macchina, avanzò fino alla fine della strada e mise la freccia per poter girare in quel momento, dall'altro lato, l'Audi bianca di Sergio si affiancò a lei.

Victoria fece finta di nulla, guardò dall'altra parte intenzionata a non incontrare nemmeno lo sguardo dal finestrino. Ripartì facendo finta di nulla ma quando fu in strada diretta dall'altra parte, alzò gli occhi allo specchietto retrovisore vedendo che la macchina era ancora ferma nel punto dove si erano incrociate.

Scosse il capo e cambiò marcia. Non ci pensare - si impose. Alzò il volume della radio, per non soffermarsi a pensare a lui anche il giorno di Natale e cominciò a correre per arrivare in stazione dei treni dove ad attenderla ci sarebbe stato Javier e un bellissimo week-end prima di tornare a Madrid per Capodanno.

Arrivati a Barcellona, insolitamente coperta da un metro e più di neve, Javier si soffermò sulla soglia di casa di Ines.

Victoria invece, salì sicura i gradini guardando la porta.

"Che fai non vieni?" gli domandò voltandosi.

"Ecco..sei sicura che sia una buona idea? Infondo non li conosco nemmeno..."

Trilogia con Sergio RamosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora