«Come diavolo fa mio padre a fidarsi di quella donna?» sbottò Alexis, spiaccicandosi una mano sul viso. Non era possibile che fosse stata tanto sciocca da eliminare con tanta facilità l'unica speranza che avevano di poter comunicare.

E proprio poco dopo che Byrne aveva distrutto il radiofaro, un altro sparo attirò l'attenzione di tutti i presenti. Avendo sentito dei movimenti nella foresta, alcune guardie avevano pensato bene di sparare senza esitazione. Subito Abby li richiamò, essendo che potevano anche essere alcuni dei loro ragazzi.

E infatti non aveva poi tanto torto. Erano Clarke ed Anya, il capo dei Terrestri. E quest'ultima era appena stata uccisa da quell'improvviso sparo.

***

Non appena rientrò al campo, Clarke avvistò subito in lontananza Alexis che stava chiacchierando con Wick di ciò che era appena accaduto al radiofaro. «Alexis..?!» Clarke pensava di star sognando, avendo creduto ormai che la ragazza fosse morta nell'esplosione.

Si precipitò quindi da lei in una velocità impressionante, abbracciandola con quelle poche forze che le rimanevano. «C-Clarke..?» sussurrò Alexis, più che stupita dall'impulsiva reazione di Clarke nel vederla. Era l'ultima cosa che si aspettava, quella di essere abbracciata da Clarke Griffin.

«Pensavo fossi morta!» esclamò, sciogliendo l'abbraccio. Alexis scrollò le spalle indifferente, spostando lo sguardo altrove.

«Non ti libererai di me tanto facilmente.» ammise, mentre Clarke tratteneva a stento una risata.
Non cambierai mai, Alexis. E forse è meglio così.

«Finn e Bell?» chiese poi Clarke, ansiosa di sapere la risposta.

«Sono vivi.» disse semplicemente, omettendo la parte della loro fuga. Clarke era già distrutta fisicamente da chissà cosa, non voleva stressarla anche moralmente.

***

Il mattino dopo, si avvertirono dei rumori provenire dalla foresta ma stavolta nessuno osò sparare. E fu una vera fortuna, perché erano proprio Bellamy e gli altri, di ritorno dalla loro missione insieme ad una nuova ragazza.

Clarke corse subito incontro a Bellamy per abbracciarlo, e quest'ultimo si stupì molto di quel gesto. Era una cosa che non si sarebbe mai aspettato, nemmeno tra cent'anni.

Alexis osservava la scena da lontano, mentre un senso di frustrazione le invadeva tutto il corpo. Raven notò subito quella gelosia repressa di Alexis, e si avvicinò a lei per poterla stuzzicare almeno un poco.

«Qui qualcuno è geloso...» ridacchiò Raven, punzecchiandole il fianco. Alexis si voltò di scatto, inarcando le sopracciglia.

«Neanche in un'altra vita.» affermò poi, ma quella sensazione non se ne andava. Rimaneva li, mentre Clarke e Bellamy chiacchieravano animatamente. Forse era.. No, impossibile. Non poteva di certo essere quello. Raven si sbagliava. Lei non era gelosa, come poteva esserlo di un idiota del genere? Mai nella vita.

Raven trattenne a stento una risata, sapendo che ora la confusione dominava la mente di Alexis. «Il tuo segreto è al sicuro con me.» la rassicurò poi, facendola diventare completamente bordò; ma più per la rabbia o per l'imbarazzo?

Alexis cercò nel frattempo di formulare qualche altra fase di senso compiuto per ribattere, ma tutto ciò che usciva dalle sue labbra era un mugugno confuso di lettere. Raven la lasciò quindi nel suo caos, andandosene tra le risate.

Subito dopo, Alexis tornò ad osservare la scena tra Clarke, Bellamy e Octavia e capì che qualcuno mancava. Finn.

Accorse quindi subito dai tre ragazzi, allarmata. «Dov'è Finn?» chiese immediatamente, interrompendo la loro conversazione.

Survivors || The 100Where stories live. Discover now