-Scemo!-
-Come mi hai chiamato?-
-Scemo...Noah!-sentendosi chiamare per nome sorrise un'altra volta.
-Ti andrebbe di fare un giro? -
-...volentieri- sorrisi anche io e lo seguii fuori.
Ci eravamo spostati dalla scuola, eravamo in un parco a non molto da lì.
Passeggiavamo.
-Non hai mai notato che se stiamo insieme alla fine finiamo per non leggere più, sono più di 2 settimane che non leggo ed è anche un po' colpa tua-
-Sarò anche mitico, ma non tanto da far piovere e non permetterti di uscire di casa-
-Non intendo la pioggia. Quel martedì non lessi, a causa tua, e oggi non ho letto, sempre a causa tua-
-Se leggiamo lo stesso libro e io arrivo sempre prima di te...mi pare logico che per un po' non leggerai-
-E scometto che leggerai nella maniera più lenta possibile per non permettermi di leggere-
-Si e non solo, vedrò anche di rovinarti il finale-
-Non oseresti!!!-lo sfidai
-Davvero? sei già arrivata al capitolo 32?-
-Noah NO!-
-Alla fine Melania lo lascia Pablo- ecco...finale tristemente rovinato
-Sei un uomo morto...comincia a correre-
-Non chiedevo altro- detto questo iniziò a correre verso un chioschetto e io cominciai a rincorrerlo.
Diciamo che era parecchio veloce e dovetti chiedere il timeout per farlo smettere
-Timeout...Timeout! Fermati Jefferson!-
Gridai con quel poco di fiato che mi rimaneva
-Problemi Brown? - gridò ridendo
-Hai vinto vieni qui!- mi raggiunse
-Vieni, dato che siamo accanto ad un bar, ti offro da bere-
-Grazie mille eh-
Ci sedemmo al bar e ordinammo anche un gelato, giusto per poter occupare il tavolino. Il bar era pieno di bimbi che correvano e di stanchi papà che li rincorrevano...quanto avrei voluto un 'infanzia del genere.
-Tutto bene Lulù? -
-...Bene! A volte...mi perdo nei miei pensieri-
-Preferisco non immischiarmi...se no va a finire come la volta scorsa-
-Dai, me lo rinfaccerai a vita?-
-Mmm...penso proprio di si. Davvero ci sono rimasto male...pensavo fossimo...- si fermò
-Fossimo cosa?-
-Fossimo...sì amici- disse squadrandomi un po'.
-Amici? io e te?-
-Sì...perchè no?-
-Perchè sei il mio prof. e io non sono amica ai prof-
-Ah e perchè no?-
-Perchè sono noiosi e antipatici- dissi ridacchiando e mordicchiando la cannuccia...lui mi guardò un po' mentre lo facevo.
-Anche io...- deglutì- ...anche io lo sono?-
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Un amore matematico
RomanceLuisana Brown, studentessa californiana, 20 anni. Noah Jefferson, supplente di matematica, 28 anni. I due avranno subito uno splendido rapporto, ben diverso da quello tra un professore e un'alunna. La differenza di età e il dovere di prof e alunna r...
Capitolo 6
Comincia dall'inizio