XIII.Palestra ...e pensieri!

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{NdA : da qui in poi il linguaggio e le descrizioni saranno un po' più dettagliate...non so se mi spiego 😉! E se qualcuno di voi potrebbe dirmi quali sono i limiti consentiti per evitare di mettere l'impostazione 'CONTENUTO PER ADULTI' mi farebbe davvero un grossissimo favore!
Vi ringrazio fin da ora e vi lascio alla lettura!
Un saluto a tutti}

Piero pov

Mi alzo perfettamente riposato e quando guardo il telefono vedo che sono le 7.45.
Abituato come sono ad alzarmi presto, non mi risulta più tanto facile svegliarmi troppo tardi.
《Non lo faccio nemmeno quando sono a Naro durante i periodi di pausa!》
Ricordandomi di dover andare nella palestra dell'albergo, mi metto direttamente in tuta per scendere a colazione.
La receptionist mi avvisa che la palestra è attrezzatissima e che fa orario continuato, tutti i giorni, dalle 7 alle 19.

Arrivo e trovo una gigantesca stanza in parquet corcondata dagli specchi con dentro qualsiasi tipo di attrezzo, tutti di ultima generazione, - stiamo parlando di un 5 ☆ dopotutto - organizzato nel migliore dei modi.
Mi rendo conto, con un paio di secondi di ritardo, di un rumore costante di colpi, amplificato ancora di più dal silenzio.
Poso le mie cose su una panchina in legno, che circondano la prima parte del muro, e mi accorgo che c'è qualcun'altro dalla presenza di altra roba.
Faccio un giro e mi trovo a spalancare la bocca da quello che vedo.
Elena, con scarpe da ginnastica, partaloni tre quarti aderenti della tuta, reggiseno sportivo incrociato dietro - che mettono in risalto il seno tondo e la pancia piatta -, paramani da boxe e coda alta per i capelli, che tira calci e pugni al sacco.
È senza occhiali - che avevo notato, ma non associato a lei! - e ha le cuffie alle orecchie.
Probabilmente, sentendosi osservata, si gira verso di me e mi guarda un attimo indecisa.
Alla fine, sicuramente vinta dall'educazione, si sfila un'auricolare e alza la mano per salutarmi.
"Buongiorno!"
"Buongiorno!" rispondo io.
Restiamo a fissarci per in un po' e nel guardarla mi casca l'occhio sul suo fianco destro dove, messo in risalto dal sudore, fa bella mostra di sé un tatuaggio a forma di farfalla, con il corpo formato da una chiave di violino.
《E chi se lo sarebbe mai aspettato?!》Quasi al centro esatto della pancia, leggermente in alto a sinistra rispetto all'ombelico, c'è un neo grosso come una moneta da due centesimi di un color cioccolato fondente.
Sorrido da solo.
《Chissà che effetto le farebbe se glielo leccassi?》

***

Elena pov

Mi fissa e mi sorride con gli occhi di un predatore.
《Che nervoso che mi fai venire, Barone!》
"Ti serve qualcosa?" gli chiedo io cercando di ignorare i brividi che mi attraversano la schiena.
"Che ci fai qui?" domanda.
"Mi alleno!" 《Non è ovvio?!》
"Questo lo vedo...ma perché a quest'ora?"
La domanda mi spiazza un attimo e sgrano gli occhi.
"Mi sono alzata presto e ho pensato di venire ad allenarmi...non capisco dov'è il problema?!"
"Nessuno...è solo che non me l'aspettavo!"
"E che cosa ti aspettavi allora?" dico spazzientita, incrociando le braccia.
Lo noto farmi la radiografia, senza neanche un briciolo di discrezione, e posare gli occhi sul seno.
"Scordatelo!" lo anticipo io.
"Cosa?" dice lui rialzando gli occhi.
"Qualunque cosa tu stia pensando!"
Mi guarda per un secondo per poi avviarsi verso il fondo della stanza.
In realtà si ferma poco prima, all'altezza dei tappetini, e stendendone uno per terra comincia a fare le flessioni dandomi le spalle.
《Un culo così dovrebbe essere illegale!》penso dopo essermi fermata a fissare il suo sedere troppe volte.
《Ma che ti metti a pensare?! ...col cavolo che ci casco! Anzi ci deve solo provare!》

Trascorriamo un paio d'ore in silenzio, scambiandoci qualche occhiata e incrociandoci ogni tanto.
La palestra ha cominciato a riempirsi e sono venuti anche Ignazio e Gianluca.

Arrivate le 12 ci avviamo verso le nostre camere per farci la doccia e scendere a pranzo.
Appena apro il getto, giro la manopola per farla diventare fredda.
《Ne ho proprio bisogno!》
Ripenso di nuovo a Piero e al suo fondoschiena da primato.
《Chissà se durante il sesso è lento come quando fa le flessioni?!
Ma a che diamine pensi?
E poi ...a giudicare dall'esperienza dell'altra notte... direi proprio di no!》

***

Buon salve a tutti
Vi ho portato qui un nuovo capitolo - che spero ovviamente piaccia - !
Allora...che dire? Piero ed Elena si sono finalmente parlati senza sbranarsi a vicenda ( anche se i modi non erano proprio amichevoli...meglio di niente!) ...i due si visti effettivamente - fisicamente parlando - per la prima volta e si sono fatti un pensierino a vicenda!
Come proseguirà la storia??
Un saluto e un bacione a tutti
Frakkia ❤

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