Le note del cuore ♡ //PB//

IX.Forse si...forse no...non lo so

Elena pov

"Voi lo sapevate e non mi avete detto nulla?! ...perché?"
Sto combattendo contro i miei da quasi mezz'ora ormai, ma il nostro discutere non ci sta portando da nessuna parte.
Tre teste calde e orgogliosa che si scontrano possono creare danni inimmaginabili.
"Volevamo solo il tuo bene ed aiutarti!" ripete mio padre,il più 'paziente' di noi, per l'ennesima volta.
"Scavalcandomi in un probabile accordo professionale?!...bravi, complimenti!"
In questo momento mi sento uno schifo nel trattarli così, ma non è giusto che facciano le cose alle mie spalle. Per carità, sono ultra felice che un manager del calibro di Michele Torpedine mi abbia notata, ma fare le cose di nascosto no...quelle proprio non le accetto!
"Almeno c'hai seriamente pensato alla proposta?"
Dopo la chiacchierata con il manager, successa una settimana fa, ho ricevuto via mail una marea di scalette da selezionare e sinfonie da aggiustare come se fosse scontato che accettassi.
"Ancora non lo so che rispondere!"
"Amore mio..." mi fa mia mamma con dolcezza "...questa è una grandissima occasione per te e solo un pazzo penserebbe di rifiutare"
"E se fossi pazza?!" le dico io con un'aria altezzosa che non mi appartiene.
"Io ti ho cresciuta pazza, magari un po' folle, ma solo quando serve!"

***

Sono con il telefono in mano da quasi 10 minuti indecisa se chiamare o meno.
Una chiamata intercontinentale costa un sacco di soldi, ma sono rimasta sveglia quasi tutta la notte prima di decidermi.
《Al diavolo l'incertezza!》e schiaccio la cornetta verde.
Beep...beep...beep
Al terzo squillo risponde una voce femminile
- Pronto -
- Si pronto...mi chiamo Elena Hampton...vorrei parlare con il signor Torpedine per favore -
- Ah...si, il nuovo maestro...un secondo che te lo chiamo cara.-
Dalla cornetta la sento chiamare per nome l'uomo.
《Se lo sento io dal telefono, chissà dal vivo che polmoni che ha!》
Dopo un attimo risponde lui.
- Si pronto! -
- Pronto...signor Torpedine?! ...sono Elena Hampton! -
- Elena?? Che piacere sentirti...ma come mai mi hai chiamato? Lì in America adesso è notte fonda! -
- Si ecco...ho pensato alla sua offerta e ...si...insomma...accetto -
Appena dico questa frase mi scende il sasso che mi si era bloccato all'altezza dello stomaco. Lui intanto fa festa a più non posso.
- Sono così contento ragazza mia...ti mando subito la bozza del contratto. L'unica cosa che ti chiedo è di essere veloce nel rimandarmi la tua firma dato che per metà ottobre cominciamo con il tour europeo. -
- Per quando le prime date? - gli chiedo io un po' in ansia.
- Ad ottobre, novembre e metà dicembre facciamo Russia, Germania, Spagna e Regno Unito...poi pausa per Natale e Capodanno per rivederci nel 2016 con Francia, Portogallo e Italia, con due date all'Arena di Verona e al Teatro antico di Taormina come fine. Ti piace come idea?! -
- Beh...impegnativo senza dubbio, ma sicuramente molto interessante! -
- Ottimo ...ti prenoto il biglietto aereo per Bologna allora! -
- No...no...non si disturbi ci penso io! Ho dei parenti a Milano e pensavo di scendere da loro per poi venire da voi...se non è un problema?! -
- No, nessun problema! Mi spiace solo che ti debba fare due viaggi invece che uno solo! -
- Non si preoccupi...non è un problema per me! - rispondo, seriamente convinta di quello che dico.
- Va benissimo...allora fammi sapere quando sei a Milano e quando scendi per Bologna! -
- Va benissimo sign... - Non mi fa nemmeno finire di parlare.
- E dammi del tu e chiamami Michele! - afferma lui in atteggiamento gioviale e sincero, facendomi ridere.
- D'accordo...allora TI farò sapere appena prenoto tutto! -
- Mmmmmh...meglio, molto meglio! A presto ragazza! -
- A presto, Michele! Arrivederci! -
Chiudo la chiamata e sospiro un po' in ansia!
《E se dovesse andare male...e se durante un concerto dovessi sbagliare...e se...》
La porta si apre facendo entrare mia madre avvolta dalla vestaglia.
Appena mi guarda le sorrido e lei capisce subito.
"Hai fatto la scelta giusta tesoro!" dice lei abbracciandomi.
Le mamme e il loro sesto senso, se non ci fossero le dovrebbero inventare.
Finiamo per addormentarci nel mio lettone, raggiunte poco dopo da mio padre.

***

Odiatemi 😣😣 non volevo mancare così tanto ma non sapevo cosa scrivere, o comunque come andare avanti!
La nostra ragazza ha accettato e tra poco comincerà a lavarare con i nostri ragazzi... cosa succederà?
Ve lo saprò dire nei prossimi capitoli
Vi ringrazio infinitamente per le vostre ☆ e per seguire la mia storia
Un baciotto enorme
Frakkia ♡♡♡