XI.Fiducia

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Elena pov

Siamo in Russia da due giorni, e sono stati pieni di impegni. Domani sera ci sarà il mio primo concerto ufficiale con i ragazzi e me la sto facendo addosso dalla fifa.
Martina dice che dovrei avere più fiducia in me stessa dato che tutte le prove sono andate alla grande, anche quella in presenza del fanclub ufficiale.
Ovviamente riuscirei anche a dormire se non fosse per gli ululati di Piero, provenienti dalla stanza accanto.

Io e Piero abbiamo cominciato con il piede sbagliato e continuiamo ad essere in disaccordo su tutto...anche sulla musica, anzi SOPRATTUTTO sulla musica e ciò che riguarda il mio lavoro in generale!
Pretende di essere perfetto solo lui e non accetta le critiche - nemmeno quelle costruttive e in accordo con gli altri - se le noto io!
《Pare lo faccia apposta!》

Ha rimorchiato questa al pub dove siamo andati a mangiare noi 5 e, dopo il giro in discoteca, se l'è portata in camera e hanno subito cominciato a darci dentro.
《Adesso tiro un pugno sul muro per farlo smettere...sai che figura di merda!》penso ridendo da sola come una scema.

***

Piero pov

《Questa qui non sa di niente...è solo tante urla e basta!》
La finiamo dopo un paio d'ore circa e se ne va senza dirmi niente.
Esco dal letto e vado verso il bagno a farmi una doccia e per togliermi il suo orribile profumo dolce che mi sono ritrovato addosso.
Sotto il getto d'acqua ripenso a poco fa. Quando, mentre stavo dando il colpo di grazia alla russa, ho sentito ridacchiare dall'altra parte.
Era una risata reale e sincera...un po' folle magari...ma sicuramente sincera!
《Chissà perché si è messa a ridere?...》penso 《...boh...quella lì è tutta matta!》ma il non sapere il motivo mi irrita.
Mi avvio verso la mia valigia, mi prendo il cambio intimo e il pigiama - che poi è solo un paio di pantaloni larghi e una maglietta a maniche corte, entrambi leggeri - da sotto il cuscino.
Dopo essermi rivestito e sdraiato sul letto mi accorgo che il profumo di quella non c'è più. 《Meno male...mi stava dando allo stomaco!》
Sento qualcuno muoversi, dei passi e un bussare lontano. Troppo curioso apro un leggero spiraglio e vedo Elena che chiede ad un Ignazio stravolto dal sonno se possono prendere un thé insieme al bar dell'hotel.
Ignazio accetta e scendono. Li seguo tipo stalker e prendono una bevanda calda a testa.
"Adesso ho capito che cosa hai passato tu per tutti gli anni che hai avuto Piero al piano di sopra!" inizia lei ridacchiando.
"L'avrebbe rifatto, prima o poi! È nel suo modo di essere, tu non centri!"
Sospira lei... "Io non dico che non si deve divertire, per carità non dico questo, però dai...un minimo di decoro! Sentivo pure la sua testiera del letto oscillare!"
Sorseggiano in silenzio le loro tisane e mi viene quasi voglia di andare lì per vedere le loro facce, ma sono troppo curioso di sapere che diranno su di me.
"Senti..." comincia Ignazio "...io a Pieruzzo lo conosco e posso dirti che prima non era così!"
"Ah...sì" dice lei non credendoci "si è scocciato di essere un santo e ha ceduto alle 'gioie' del sesso sfrenato?!"
"Diciamo di sì..."
《Non dire altro ti prego!》
"...ma non posso dirti altro purtroppo! Altrimenti u Baruneddu m'ammazza!"
《Siiiiiii...bravo Ignazio, tu si che sei un amico vero!》
"Ma posso darti un consiglio...abbi fiducia in lui!"
"E perché? ...non facciamo altro che stuzzicarci e litigare...non capisco cosa potrebbe cambiare!"
"Tutto...tutto cambia!" enfatizza lui aprendo le braccia "Deve abituarsi alla tua presenza!"
"Boschetto ...ma de che stamo a parlà!" dice lei inviperita con un forte accento romano "Di quanto tempo ha bisogno er signorino per abituarsi alla presenza di qualcuno con cui LAVORA a stretto contatto??"
Il mio amico scuote le spalle sconsolato e restando indifferente all'accento improvvisamente marcato.
"Pronta per domani sera?" chiede lui "anzi stasera...a giudicare dall'ora!"
Ridacchiano entrambi e io mi sento uno strano morso allo stomaco, ma resto immobile dove sono.
"Ooooh...non sai quanto?!"
"E dai..." dice lui prendendole la mano.
A quel gesto il mio stomaco si restringe ancora di più "...sono sicuro che andrai alla grande, piciridda! Devi solo stare tranquilla e vedrai che andrà tutto bene!"
Si alzano e pagano il conto.

Io intanto mi do alla fuga, prerdendo però buona parte del discorso.
Arrivo in camera e mi partono i film mentali.
《Non avrei mai immaginato che Ignazio potesse provarci con Elena...chissà come ho fatto a non accorgermene?!》
Sdraiandomi sul letto mi addormento quasi subito, riempiendo però i miei sogni di immagini dove Ignazio ed Elena passano la notte insieme.

***

Salve a tuttiiiiii
In questo capitolo Elena si confida con Ignazio sul comportamento di Piero in cerca di una soluzione...il Barone origlia alla grande e si mette in testa strane idee! Sarà vero che Ignazio covi qualcosa per la ragazza o è solo un'impressione??
Andate avanti a leggere e scoprirete tutto!!
Adesso vi saluto con un grosso bacione
Frakkia ♡♡♡

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