15. Photograph - Parte III

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Cari lettori

Eccoci qui con l'ultima parte del CAPITOLO 15 di BROKEN - Il passato tra noi  :)

Come al solito vi ringrazio per tutto il vostro appoggio, per ogni voto e ogni commento che mi fanno sapere che là fuori c'è qualcuno che apprezza la mia storia

Vi adoro ❤❤❤

Vi adoro ❤❤❤

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Quel pomeriggio, quando tornò dall'università, Aurora non trovò nessuno in casa. Non appena si fu richiusa la porta alle spalle, lasciò cadere lo zaino sul divano e si diresse di corsa verso lo studio di suo padre. La stanza era insonorizzata, quindi lui poteva essere lì dentro e non averla sentita. Abbassò piano la maniglia e aprì la porta di uno spiraglio. Nulla. La luce nella stanza era spenta. Ciò voleva dire che era veramente sola.

Aurora stava per richiudere la porta e andare nella sua stanza, ma qualcosa la fermò. Rimase sull'uscio dello studio per alcuni secondi, poi mise una mano all'interno e abbassò l'interruttore. In un istante la luce della lampadina riempì la stanza, riflettendosi sulla superficie lucida del pianoforte. 

Aurora rimase a fissarlo per un po', come incantata. Era stato la sua ancora di salvezza per quasi tutta la sua vita e le mancava. Le mancava la sensazione dei tasti lisci e freddi sotto i polpastrelli, il peso dei pedali sotto la scarpa, il ritmico ticchettio del metronomo.

E senza neanche accorgersene si ritrovò seduta allo sgabello, davanti al pianoforte, a scoprirne la tastiera. E quando posò le mani sui tasti, chiuse gli occhi e fu travolta dai ricordi.

Era un anno e un mese prima. Aurora era tornata da poco dall'università. Aveva fatto un viaggio di quaranta minuti in treno per tornare a casa. Era fine ottobre e l'autunno era arrivato. Lo si poteva vedere dal mare. Le spiagge si erano pian piano svuotate, e il mare azzurro e calmo che d'estate attirava tanti turisti, era stato sostituito da una distesa più scura, increspata dal moto ondoso causato dalla brezza autunnale. Ma non aveva molta importanza per lei. Ogni volta che guardava il mare si sentiva bene e la stanchezza andava via. Ogni volta che guardava il mare, Aurora si sentiva a casa.

Non appena entrò, trovò Isabella in cucina, che terminava di pranzare. La salutò, ma decise che non si sarebbe unita a lei per il pasto. Non aveva molta fame. Era stata una mattinata lunga, e c'era una sola cosa che aveva voglia di fare. Così si diresse sul retro, dove c'era una grande veranda che si affacciava sul mare. 

E lì, sulla destra, il suo compagno di sempre. Un meraviglioso pianoforte a coda. 

I suoi glielo avevano regalato per il suo sesto compleanno quando, dopo averla vista suonare dall'età di quattro anni, avevano capito che niente le avrebbe impedito di continuare a suonare per il resto della sua vita. Il suo amore per la musica era stato evidente a tutti sin da subito. Così anche quel giorno, come quasi tutti i giorni, Aurora si precipitò al piano e cominciò a suonare. E guardando il mare, le sue mani scivolarono sulla tastiera componendo la melodia di My heart will go on, tema del film Titanic. 

BROKEN - Il passato tra noiWhere stories live. Discover now