Capitolo 36

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Clayton's pov

"Ti giuro, è stato difficile sentir parlare Fred dei sentimenti che prova per Sammy. Ma andava fatto, grazie ancora." La abbraccio da dietro.

Riley è un'ottima amica, disposta a tutto pur di rendere felice un amico di vecchia data.

"Hai fatto bene, Clay. Sono fiera di te patatino." Rido dello strano soprannome che mi ha affibbiato e la cingo ancora più forte a me.
Non lo considero tradimento, non provo attrazione nei suoi confronti. Solo una forte amicizia e una profonda stima. In fondo, è grazie a lei se adesso Sammy è la mia ragazza.

"Smettila di stritolarmi, i maschietti mi vogliono tutta intera." Rido ancora più forte e lei sbuffa. Mi piace farla arrabbiare perché so che non si vendicherebbe mai con me. Mi vuole troppo bene.

"Piuttosto, hai detto la verità a Sammy?"

"Emh... domanda di riserva?"

Riley si stacca dal mio abbraccio e mi dà uno schiaffo sul braccio. " Sei serio? Come caspita hai fatto a farti perdonare se non le hai detto niente?"

"Ho detto che avevi bisogno di parlare con qualcuno e che quindi hai chiamato me. E, siccome non odio nessuno, ti ho accolta a braccia aperte."

"Sei uno stronzo lo sai? Adesso la tua ragazza mi prenderà pure per depressa oltre che per troia." La sua espressione è buffissima, raramente si mostra com'è realmente e vederla sbroccare in questo modo mi diverte.

Katherine e Dafne non conoscono la vera Riley, per loro lei è una stronza manipolatrice e a lei sta bene così. Non le importa ciò che gli altri pensano di lei, agisce e basta.
A scuola abbiamo sempre mantenuto le distanze per evitare incomprensioni e pettegolezzi ma nella vita privata siamo sempre stati uniti. È stata lei a consolarmi dopo la mia rottura con Elodie, mi è sempre stata accanto e le ho sempre raccontato tutto. È la mia migliore amica da prima che conoscessi Fred. Eravamo piccoli quando ci siamo incontrati, al centro commerciale. Siamo cresciuti insieme, seppur separati.
Con Fred il rapporto è diverso, lui è un ragazzo e pensa come tale mentre lei, essendo una donna, riesce a capire cosa passa per la testa di una ragazza.

È stata lei a mettermi in guardia su Fred, pensava che Sammy si fosse presa una cotta per lui. Quando me l'ha detto ho stentato a crederci ma alla fine abbiamo agito di conseguenza.
È rimasta scioccata quando le ho raccontato che in realtà era Fred ad essersi preso una cotta per la mia ragazza.

"Non fare la difficile, prima o poi lo verrà a sapere e cambierà opinione su di te." O almeno spero, non vorrei che raccontando la verità, l'ira di Sammy si trasformi in puro odio incandescente.

"Immagino."

"Piuttosto, preparami una cioccolata calda prima del ritorno delle gemelle. Hanno promesso di fare la spia e non esiteranno a chiamare Sammy."

Riley annuisce e, non appena lascio andare la presa, si dirige in cucina.
Da quando suo padre si è risposato, lei vive in uno stato di totale sottomissione. La matrigna la obbliga a fare le faccende al posto suo e quando le sorellastre cercano di aiutarla, la mia amica si ribella e le tratta male. Riley vuole bene a Katherine e Dafne ed è proprio per questo che le tratta così, per evitare che sappiano della sua "situazione". Il padre è spesso fuori per lavoro quindi non è a conoscenza di quello che avviene in casa.

La rossa non si ribella alla matrigna perché, a detta sua, è riuscita a risollevare il morale di suo padre dopo la perdita della moglie.
Io le sto vicino per quanto posso ma è difficile. Non vuole essere aiutata ed io rispetto la sua decisione.

La raggiungo in cucina e la osservo preparare la cioccolata. Stamattina è andata a svolgere i lavori socialmente utili, finiranno verso la fine di luglio. Almeno così avrà il tempo per prepararsi per il college.

Un fidanzato per finta Where stories live. Discover now