Capitolo 10

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Per tutta l'ora di biologia Rachel mi ha assillato con mille domande sull' appuntamento di sabato con Scott.
E che domande...
Mi ha chiesto che cosa gli piace mangiare, se mangia con la mano sinistra o destra e addirittura se fa dei versi strani mentre parla. Ci rendiamo conto?
Per non parlare di quando mi ha chiesto se ci siamo baciati, lì sono diventata tutta rossa perché no, non ci siamo baciati e mai gliel'avrei lasciato fare. Lo conosco da così poco, sarebbe stato strano...
Da Clayton ti sei lasciata baciare...
Giuro che un giorno di questi ti uccido!

Abbiamo consegnato le nostre ricerche al professore e spero che vadano bene, dopotutto le considera come un test per ottenere crediti importanti.
Usciamo dall'aula e Rachel mi trascina in cortile.
"Abbiamo un'ora buca quindi cosa ne diresti di continuare la nostra chiacchierata? " ammicca verso di me.

Mi fa sentire in imbarazzo questo lato di lei, non sono mai stata molto espansiva e quindi tendo ad innervosirmi quando si parla di cose mie.
"Rachel hai ancora domande? Ti prego basta..." la supplico.

"Non ti libererai così facilmente di me, ma ti farò l'ultima domanda." conferma.

Le faccio cenno di continuare. " Ti ha chiesto di rivedervi?"

"Si, ma ancora non abbiamo deciso quando. "

Annuisce e prende le cuffie dallo zaino. "Ti dispiace?" le indica.

Scuoto la testa e la osservo sdraiarsi sul prato. Mi ritorna in mente Clayton qualche tempo fa e io che gli sbraito contro. Il tutto sovrastato dalla figura di Travis che mi chiede di lui.
Approposito di Travis, l'ho visto avvicinarsi a quella ragazza che mi ha sciolto i capelli, Seline se non sbaglio.
Mi dispiace sinceramente per lei.

Faccio per sdraiarmi anche io ma un' ombra mi si para davanti. Alzo gli occhi e lo vedo, parli del diavolo e spuntano le corna. "Ma sei sempre in cortile?"

"Potrei dire la stessa cosa di te." ghigna. 

"Cosa vuoi?"

"Parlare. Andiamo, seguimi."

Sì certo, col cavolo che lo seguo. "Puoi benissimo parlare qui." indico il prato e la mia amica.

"In privato." Indica a sua volta Rachel.

Frustrata mi giro verso la ragazza. "Rachel un alieno è atterrato in giardino e sta minacciando gli studenti."
Niente. Come pensavo, Rachel ha la musica a palla e non sentirebbe nenache una bomba scoppiare a centimetri di distanza da lei.

"Visto? Puoi parlare." faccio un sorrisino compiaciuto.

Il ragazzo si siede accanto a me e io automaticamente metto più distanza tra noi.
Non ha mica una malattia infettiva.
È un ragazzo ed è amico di Fred, questo basta.

"Cosa sta succedendo tra Fred e Clayton?" va dritto al punto.

"E io che ne so?" L'ultima volta che ho controllato non avevo il potere​ di leggere nella mente.

"Da quando Clayton si è avvicinato a te, con Fred non fanno altro che litigare. Quindi immagino che il problema sia tu, piccola Sammy."

Mi viene da ridere ma cerco di trattenermi. " Non sono la balia del biondo e non so cosa gli passi per la testa. Magari litigano per una ragazza, che ne so."

"Tipo te."

Stavolta rido sul serio. " Si Travis, sono una ragazza ma, fidati, non litigherebbero mai per me." mento.

La verità è che Fred odia l'accordo che abbiamo io e l'amico, ma di certo non andrò a spifferare tutto a Travis.
Forse pensa che ci possa essere qualche tipo di triangolo amoroso tra noi? Sarebbe il colmo davvero...

Un fidanzato per finta Where stories live. Discover now