Capitolo 12

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Insonnia.
Brutta bestia l'insonnia.
L'unica cosa che ho fatto stanotte è stare sveglia a contare le stelle fuori dalla finestra, con la speranza di cadere in un sonno senza sogni. Invece ho ottenuto soltanto pensieri, inutili e inaspettati pensieri.
Sento che i miei sentimenti per Clayton stanno cambiando ma non so se è un bene o un male, so solo che farò di tutto per reprimerli.
Devo farlo, sennò il dolore sarà atroce.
Non credi che soffrirai lo stesso nascondendo quello che provi?
Il punto è che non so nemmeno io cosa provo, stanno cambiando è vero ma non capisco in che modo. È amore o una semplice attrazione?
La mia mente è un turbine di pensieri e dubbi, sembra di stare dentro una tempesta generata da un oceano di occhi azzurri.
I suoi occhi azzurri.

La prof interrompe il flusso dei miei pensieri consegnandomi un compito corretto e con il voto. Una bella A da aggiungere alle altre.
Sorrido soddisfatta e mostro il voto a Rachel che fa la stessa identica cosa.
Ci siamo impegnate molto per superarlo e i risultati si vedono.

"Ho ricevuto la lettera d'ammissione al college. Ieri mattina." afferma d'un tratto.

Bene, anche a lei è arrivata...

"Mi fa piacere, la mia starà sicuramente per arrivare."
La verità è che sto per perdere le speranze eppure dovrebbe arrivare anche se la risposta fosse un rifiuto. Quindi perché non arriva?

È inutile sclerare così, bisogna solo aspettare...
Brava, per una volta stai dicendo la cosa giusta.

Le altre ore di lezione passano in fretta e finalmente​ posso raggiungere la mensa insieme a Rachel. Ci sediamo in un tavolo vuoto e quando sto per iniziare a mangiare, sento degli occhi che mi osservano. Giro la testa e incontro quelli azzurri del mio finto fidanzato. Oramai non so neanche se devo definirlo tale visto che non ho ricevuto altri inviti da parte dei suoi genitori.
Mi sta fissando intensamente e io invece di distogliere lo sguardo, ricambio.
Non mi fa paura, voglio capire cosa si nasconde dietro quell' azzurro così intenso.
Vicino a lui c'è Fred che sta guardando il nostro scambio di sguardi con aria seccata.
Da quel giorno non mi ha più parlato ma dubito che abbia dimenticato la situazione che c'è tra me e Clayton.

"Ehy va tutto bene?"

"Si Rachel, è okay." riporto lo sguardo sul piatto e poi su di lei. Mi sta fissando come confusa e subito si gira per vedere cosa stavo osservando così intensamente.

"Seriamente Sammy?"

Evito di rispondere e mi alzo per prendere il dolce.
"Dolcezza come andiamo?"

Fred Baker in tutto il suo splendore.

"Cosa vuoi?"

"Acida come sempre. Comunque non posso chiederti come stai?" punta i suoi occhi su di me.

"N-no non puoi." Perché sto balbettando?
Dannata me.

Ride leggermente e supera la fila con aria spavalda. Che cavolo, può soltanto perché è uno dei ragazzi più popolari della scuola e vice capitano della squadra di basket. Quanto lo odio...
A volte mi chiedo come faccia Clayton a sopportarlo.
Sono fatti della stessa pasta sexy.
Sexy un corno, sono solo due sbruffoni senza cervello.
Uno di questi sbruffoni però ti piace...
Neanche morta!

Ritorno al tavolo e Rachel mi osserva divertita.
"Che c'è?"

"Tu e Fred proprio non vi sopportate vero?"

Se se n'è accorta perfino lei, la situazione è grave. "Diciamo che non siamo mai andati d'accordo."

"Per poco non lo prendevi a morsi." ride della sua stessa battuta.

Un fidanzato per finta Where stories live. Discover now