Capitolo 22

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" Lavori socialmente utili." dichiaro a testa alta.

È questa la decisione che ho preso e non intendo cambiarla.
Il preside e gli altri mi guardano con espressione confusa e io non posso fare altro che continuare ad annuire.

"Sei sicura?"

"Si, Clayton. Sicurissima."

Katherine e Dafne si mettono a piangere dalla gioia e mi abbracciano. Tutto il contrario di Riley che si limita a sorridere. Un sorriso che non promette bene.

"Dovresti ringraziarmi, anzi no. Ringrazia le tue amiche perché se non fosse stato per loro saresti già fuori da questa scuola." la informo con voce calma.
Deve leccare il pavimento dove cammino, puttana!

"Non devo fare niente, sapevo che non avresti avuto il coraggio."

Brutta stronza, in estate ti faccio vedere io...

"Ragazze se dovete litigare, abbiate la decenza di farlo fuori dall'edificio scolastico." interviene il preside.

Usciamo dal suo ufficio e subito Riley mi va contro. " Faresti bene a guardarti le spalle, questo affronto non me lo dimentico." Se ne va lasciando le amichette li. Non gliene frega un cazzo di loro, a lei importa soltanto di sè stessa.

"Spero che non gliela farai passare liscia. E scusaci, sappiamo che hai preso questa decisione a causa nostra." si avvicina Katherine.

"Tranquille. Piuttosto, voi starete ancora con lei?"

Quella che riconosco come Dafne annuisce. "Dobbiamo, sua madre è la moglie di nostro padre quindi siamo obbligate a vivere con lei. Ma se hai bisogno, noi ci siamo."

"Grazie, adesso andate o farete tardi a lezione."

Mi hanno dato un'informazione molto utile, avere due infiltrate mi farà sicuramente comodo.

"Amore, hai un cuore enorme. Te l'ho mai detto?" Clayton mi avvicina al suo petto.
Mi cullo della sensazione di benessere che mi trasmette la sua vicinanza.
Non so cosa farei senza di lui, sono stata una stupida a cercare di reprimere, all'inizio, i miei sentimenti. Lui è il mio biondo, solo mio. E Riley pagherà anche per questo. Gli costerà cara la scopata che si è fatta.

La colpa non è solo di Riley, tesoro. Il pene era del tuo ragazzo...

"Grazie, amore."

Ci stacchiamo dall'abbraccio ed io raggiungo la classe di biologia. Abbiamo finito sia gli argomenti che i test in questa materia per questo quando entro in classe trovo il caos più totale. Gli alunni stanno giocando ad uno strano gioco mentre il professore non è in classe. Sono sicura che l'ha fatto apposta, è un grande dopotutto.

"Ehy Rachel, vacanze anticipate?" Mi siedo al solito posto.

"Ciao Sammy, si. Il prof ha deciso così. Piuttosto, com'è andata dal preside?"

"È andata bene ma non me la sono sentita di espellerle. Quindi in estate le vedremo in giro per New York a fare lavori socialmente utili."

Rachel mi guarda e scoppia a ridere. "Stai scherzando vero? Dopo quello che ti ha fatto."

Ed ecco la stessa storia, tutti si meravigliano della mia scelta. Ma è la mia scelta e devono accettarla e rispettarla. " Lo so, ma non c'era solo lei. Ho pensato alle altre due ragazze e poi, saprò vendicarmi al meglio."

"Se è questo che vuoi, allora io sarò la prima ad aiutarti a farlo." Mi fa l'occhiolino, segno che ha capito ciò che volevo dire.

Non voglio rispiegare tutto dall'inizio​, mi annoia. Spero abbia capito davvero e che non faccia altre domande.

Un fidanzato per finta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora