Capitolo 16

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A mensa i ragazzi non fanno altro che parlare alle mie spalle. Col passare del tempo ho imparato ad ignorarli ma adesso, dopo quello che è successo con i due ragazzi più desiderati, ho solo voglia di sprofondare. I passi avanti che avevo fatto sono diventati cento indietro. A stento parlo con Rachel, Scott e il suo gruppo. Mi sto allontanando anche da loro ma non perché lo voglia davvero, semplicemente è l'unica cosa che riesco a fare. Allontanare tutti e alzare muri. Con Clayton quel muro era crollato, mi sono perfino presa una cotta per lui, Fred ne ha approfittato e mi ha fatto sprofondare nell'abisso di solitudine da cui credevo di essere uscita.

Rachel da una settimana non fa altro che chiedermi cos'ho ma le ho sempre risposto che sono stanca a causa della ricerca. In parte è vero, ma la maggior parte del tempo ripenso a quello che è successo, al bacio e alla litigata. La mia vita fa schifo, è ormai chiaro a tutti.
Fra due giorni ci sarà la festa a casa di Seline e io ho promesso di andare e di portare i miei di amici. Rachel e gli altri erano entusiasti all'idea di partecipare ma ora nel mio cuore non c'è molta voglia di festeggiare. Ma non perché io mi senta ferita da Fred o Clayton. Anzi, da Clayton un po' si ma di Fred non mi importa granché. Quello che non mi dà pace è il modo in cui si è preso gioco di me, mi ha insultata e baciata nell'arco di poco tempo. Ha fatto quello che nessun altro era mai riuscito a fare. Umiliarmi anche se non pubblicamente. Conoscendolo, però, mi farà diventare lo zimbello della scuola, spargerà la voce e Clayton non mi si avvicinerà più. Io non sono una poco di buono come spesso sento dire dalle ragazze, sono soltanto una ragazza riservata che vuole essere lasciata in pace.

Una ragazza che ha sbagliato da un mese a questa parte e non sa come rimediare.

Una ragazza che studia come una forsennata ma che ancora aspetta la lettera di ammissione all'Università.

Prendo un vassoio dal ripiano e lo riempio di pasta al sugo. La cuoca raramente cambia menù, così mi tocca mangiare sempre le stesse cose.
Rachel mi sta aspettando al tavolo ma mentre cammino per raggiungerla, Riley Grent mi si para davanti.

"Stronzetta credi di poter fare come ti pare e piace?" mi sbraita contro.

Cosa le ho fatto? Neanche la conosco...

"Sinceramente non ci siamo mai parlate, perché mi hai fermata?" rispondo con un tono basso. Ecco che ricompare la mia timidezza.

La ragazza si avvicina a me mentre scuote la sua chioma rossa perfettamente pettinata. "Ti hanno visto uscire da casa di Fred qualche giorno fa e adesso lui si comporta in maniera strana. Che cosa gli hai fatto stronzetta?"

Stronzetta a chi, sottospecie di cozza?
Mi vuole solo provocare, sta' buona.

"Ero a casa sua per una ricerca, c'era anche Clayton." prendo un grande respiro. " Non gli ho fatto niente."

Riley diventa rossa in viso e mi spinge leggermente con la mano libera dalla borsa. " Non mi prendere in giro, la mia fonte mi ha riferito che Clayton è andato via prima di te. Fred stava bene mentre ora è sempre scontroso."

"Riley per favore lasciami stare. Non so niente, io e Fred non ci parliamo." Cerco di superarla e lei per vendetta mi strappa il vassoio dalle mani e me lo riversa in testa. Il sugo si sparge sui miei capelli così come gli spaghetti. La mia maglietta si macchia e sento le lacrime farsi strada nei miei occhi.

Non devo piangere, non davanti all'intera scolaresca.

Una risata generale si espande in mensa e subito sento una mano circondarmi le spalle.
"Stai bene?" Rachel è vicino a me e sta togliendo i residui di cibo dalla mia testa. Le faccio un cenno e poi mi rivolgo a Riley.

"Sei contenta adesso? Io non ho fatto niente sul serio al tuo Fred, lui mi odia quindi perché dovrebbe stare male per una come me?" Quando la ragazza rossa si sposta, Fred è proprio all'entrata della mensa che sta assistendo alla scena. Vedo i suoi occhi incupirsi e si volta di scatto per tornare indietro. Che si sia arrabbiato nel sentire le mie parole?
Ma è la verità, lui mi odia e mi ha baciata per un capriccio. Ha sempre ostacolato il piano mio e di Clayton perché non vuole vedermi felice. Sono un rifiuto per lui, me l'ha dimostrato a casa sua e me lo sta dimostrando adesso voltandomi le spalle.

Un fidanzato per finta Where stories live. Discover now