CAPITOLO 13

30 2 0
                                    

Era sabato mattina,e nel pomeriggio sarei dovuta andare a fare shopping con Abby.
Non che non avessi voglia,ma semplicemente volevo restare a casa a farmi film mentali su Matthew e sul suo sorriso,sui suoi occhi,sulla sua voce.....sulla sua bellissima voce .......no,aspetta.
Non era la voce a essere bellissima,ma era lui a sembrare un angelo sceso in Terra, per stare al mio fianco.
Ok,stavo delirando.
Non potevo stare a casa a piangermi addosso tutto il week end a sognare un ragazzo che non avrei mai potuto avere.
Quindi mi preparai il pranzo in pigiama,che mi tolsi solo cinque minuti prima dell'arrivo di Abby,sostituendolo con una felpa nera lunga con un teschio ricamato in pizzo bianco ,dei jeans neri e le Converse nere.
Quando suonò il campanello e andai ad aprire, mi trovai di fronte la mia migliore amica, Maggie,Anne,Drea,Lucas, e Matthew.
COSA?!?!
MATTHEW?!?
"Scusa l'invasione" disse Maggie,con un sorriso mortificato.
"Ehmmm.....niente,arrivo subito"
Che stonza Abby! Aveva invitato tutta la banda senza neanche avvisarmi.
Quando scesi andammo tutti al centro commerciale.
Arrivammo all'entrata, e mi accorsi che Abby si dirigeva verso un negozio di vestiti.
"Non ci pensate neanche!Non andrò ancora a prendere vestiti!"
"E dove pensi di andare?"
"A prendere della musica"
"Vai al negozio di cd?" ci interruppe Matthew.
"Sì"
"Vengo anche io"
"Cosa?"
"Viene anche lui. Lucas e io andiamo a prendere il regalo per sua sorella"
"Io,Anne e Drea andiamo a comprare dei rossetti" continuò Maggie.
"A quanto pare siamo noi due" disse Matthew.
"Già"
Ci incamminammo verso la discoteca,e quando entrammo io mi diressi verso il reparto rock.
Volevo compare l'ennesimo disco di qualche band.
Magari dei Nirvana,o dei Beatles.
Andai in una delle corsie di dischi e mi incamminai verso la fine, dall'altra parte c'era Matthew e non so per quale ragione al posto di guardare i cd e sceglierne uno non riuscivo a toglierli gli occhi di dosso.
Era così affascinante con quella semplice maglietta verde e quei jeans...
'No!' Dissi tra me e me. 'Non può succedere davvero, non posso innamorarmi di un ragazzo che conosco appena'
Alla fine non presi nessun cd e Matthew mi riaccompagnò a casa, dal momento che tutti gli altri se ne erano già andati.
Appena salii sulla sua macchina ero tesa, il viaggio sarebbe durato all'incirca 30 minuti, ed ero certa che avrei passato la maggior parte del tempo a dire stronzate e a parlare a vanvera. E in effetti successe proprio così... ma per la prima volta da quando avevo cambiato scuola mi ero trovata a mio agio, davvero a mio agio. Scoprii che avevamo moltissime passione in comune, come la musica. Il tempo passò in fretta e quando arrivammo Matthew scese velocemente e venì ad aprirmi la portiera, mi accompagnò fino all'inizio del vialetto
"Che fai giovedì prossimo?" Disse curioso
"Credo che resterò a casa da sola a guardare un film"
"Da sola?"
"Si, i miei partono per un viaggio di lavoro e tornano domenica"
"Ah okay"
"Come mai?"
"Curiosità" disse, poi mi sorrise e mi diede un piccolo bacio in fronte. E aspettò che entrassi in casa. un angelo sceso in Terra,per rendermi felice e farmi vivere in paradiso al suo fianco.
Ok,stavo delirando.

I Hate Your Smile But I Love ItWhere stories live. Discover now