And Every Day I Miss You ||Derek Hale||

Capitolo 32

"Baby, love me cause I'm playing on the radio"

Derek's Pov:

Mi sento morire, vorrei solamente urlare tutto il mio dolore a Melanie e a Scott, vederli sparire dalla faccia della Terra.

Quando è successo? Allison ne sarà a conoscenza? Quel bastardo avrà osato spezzare il cuore anche a lei pur di non perdere Melanie?

Melanie, che adesso sembra tanto vulnerabile, dal corpo così fragile e minuto, non è altro che una bugiarda, nonostante tutto quello che le ho detto?

Lei si è innamorata di lui? Come hanno potuto tenermelo nascosto? Le volgo le spalle ma la sento però mormorare qualcosa di sconnesso.

Trattengo una reazione possibilmente violenta e mi avvicino a lei, che non può vedermi perché e seduta dall'altra parte, con il viso rivolto verso la vetrata.

Giuro che in questo momento se potessi ucciderei entrambi, poi scuoto la testa ed espiro, mi sto facendo prendere dalla rabbia e dalla gelosia più assoluta.

Si è coperta solamente la parte davanti del corpo e  dietro dall'ombelico in giù, questo le lascia la schiena scoperta ma lei non sembra avvertire freddo o altro.

Devo reprimere l'impulso di stringere le mani attorno a quel collo esile, traccio con lo sguardo il contorno delle scapole che sbucano fuori dalla schiena in maniera evidente e noto che da vestita sembrava più in forma, ora assomiglia ad un piccolo scheletro.

Così sarò costretto a vedere l'ennesima ragazza che amo andarsene da me? Vorrei poter tornare indietro di tre mesi e non averle detto nulla ma ora il danno è fatto.

Nel frattempo lei continua a sussurrare e devo per forza avvicinarmi, pregando che non siano altri particolari sulla loro relazione.

Vedo che ha gli occhi chiusi ma sembra in trance, le sollevo la palpebra dell'occhio destro e noto con stupore che l'iride è dorata, l'afferro per il polso ed esamino le mani, all'estremità delle dita ci sono i suoi artigli sguainati, affilati come rasoi.

La scuoto ma non sembra dare segni di risvegliarsi.

Cerco però di capire cosa stia dicendo, mi avvicino a lei, facendomi spazio tra le coperte.

-"Scott..."-

Scuoto la testa e stringo i pugni, sono stato un idiota a pensare che lei avrebbe pronunciato qualcos'altro, giro i tacchi e mi allontano, ferito.

-"Scott... Scott chiama Derek. Dov'è Derek?"- aggiunge qualche attimo dopo.

Mi precipito verso il letto e mi accosto a lei per sentire meglio, Melanie si ostina  tenere gli occhi chiusi.

Avverte la mia presenza accanto a lei ma non sembra riconoscermi, allunga una mano alla sua destra e mi sfiora la clavicola con la punta delle dita e poi risale lentamente, come se fosse cieca e dovesse memorizzare ogni particolare di me.

Cosa deve essere successo? Provo a ripercorrere mentalmente tutto ciò che è accaduto da quando l'ho rivista fino a pochi minuti fa e non trovo nulla di insolito.

Ad un certo punto si ferma proprio sotto la mandibola, traccia dei minuscoli cerchi in quella zona e poi tutto d'un tratto stringe le dita con così tanta forza che temo possa rompersele.

Poi mi rendo conto che sta cercando di strozzarmi, provo a ribellarmi ma ha una presa molto salda, fatico persino a muovere il resto della testa.

Volge lo sguardo verso di me e poi spalanca occhi e bocca, scoprendo le zanne dirette verso di me in modo così feroce che stento persino a riconoscerla.

L'aria comincia a scarseggiare e devo pensare in fretta, non posso farle del male poiché sembra che sia andato storto qualcosa nel processo di trasformazione da lupo a umano e so che se le succederà qualcosa la situazione non potrà che degenerare.

Provo a pensare qualcosa di cui Melanie abbia paura, qualche attimo dopo mentre mi divincolo ricordo che ha l'assoluto terrore dei bisturi, sguaino un unghia affilata e comincio a praticare un'incisone così lieve e dall'aspetto così fino che sembra sia stata fatta da un foglio di carta.

Come mi aspettavo smette di stringere di colpo, si rannicchia su se stessa e comincia a ringhiare in modo furioso, come un animale intrappolato e ferito mortalmente.

Finalmente si calma e quando riapre gli occhi è finalmente tornata del tutto umana, si porta le ginocchia al petto e mi fissa, in cerca di una mia reazione.

-"Cosa è successo?"- chiede.

-"Non ricordi nulla?"-

Scuote la testa per qualche secondo e poi abbassa gli occhi, come se fosse colpa sua.

Non so cosa raccontarle e da dove cominciare, non voglio che lei pensi che io la stia attaccando ma non mi è mai successa una cosa simile.

Probabilmente però è accaduto perché non è ancora pronta per sviluppare la sua forma da lupo, è come se ci fosse stato un bug nel sistema.

Comincio a spiegarle e vedo che più mi addentro nei dettagli lei tenti di estraniarsi dal suo corpo, penso lo ritenga il colpevole di quello che è successo.

Quando finisco di spiegare l'intera faccenda la vedo annuire e rimanere in silenzio, poi risolleva lo sguardo verso di me.

-"Ho sentito di te e Braeden."- dice tutto d'un tratto

-"Chi..."- provo a chiederle.

-"Scott."- mi precede, senza darmi neanche il tempo di finire la domanda.

E così si è divertito anche a rigirare il coltello nella piaga? Comunque sì, è vero c'è stata una sorta di storia con Braeden.

Non è durata più di una settimana ma lei mi ha dato quello che cercavo, avevo bisogno di una distrazione e lei era ben felice di accontentarmi, Braeden era capitata per caso a Beacon ed è successo quello che doveva succedere.

Cosa ci avrà mai guadagnato Scott a dirlo a Melanie? Probabilmente pensava che non ci sarebbe stato un futuro, in effetti era quello che volevo.

A questo punto la storia sta diventando così intrecciata che fatico persino a capire chi ha torto e chi ha ragione.

-"Braeden  è davvero bella, insomma lei è forte ed indipendente e nessuno si può prendere gioco di lei. Inoltre è intelligente e con quel fucile è molto più brava di molti uomini. Perché l'hai lasciata andare?"-

Non ci credo, me lo sta davvero chiedendo? Dopo tutto quello che è successo?

-"Hai ragione, lei è tutto quello che hai detto e anche più. Ma c'è un solo problema."-

Corruga la fronte.

-"Lei non è te."-