Capitolo 23.

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"Your heart is too big for your body
That's why you won't fit inside"

Corro nel bosco più velocemente possibile, fino a quando non sento un dolore acuto al polpaccio e alla spalla, controllo bene e vedo una freccia spuntarmi tra le scapole e un'altra fare capolino da poco sotto il ginocchio, nel retro della gamba, forando persino il cuoio degli stivali.

Le estraggo con rabbia e riconosco lo stemma degli Argent, non ci voleva certo un genio a capirlo, spezzo brutalmente l'asta a metà e continuo a correre, sempre più fiaccamente, fino a fermarmi del tutto.

Mi appoggio ad un albero, e valuto le possibilità, ma sento che si stanno facendo strada anche tra la fitta boscaglia, noto che mi trovo ormai sul ciglio della strada e decido di saltare sul primo veicolo che trovo, direzione periferia possibilmente.

Sto per saltare quando una voce sconosciuta mi ferma.

-"Ciao. Io sono Theo. Theo Raeken."-

La voce appartiene ad un ragazzo alto, con capelli color biondo scuro ed occhi chiari, che mi fa un cenno di saluto con la mano.

Lo guardo stordita dalla sua gentilezza, probabilmente perché ogni persona vista fino ad ora voleva uccidermi, sbarazzarsi di me o incatenarmi in uno scantinato,  ho un'espressione confusa e borbotto qualcosa di non udibile.

-"Non ho sentito, potresti ripetere?"- mi dice lui, con aria preoccupata.

-"E' normale che tu ti presenti ai perfetti sconosciuti? Ti conviene allontanarti, oggi non mi sento in vena di battute."-

-"E' per via della luna piena."- afferma tranquillamente.

Lo guardo come se avesse parlato un cactus al suo posto.

-"Come, come hai fatto? Come facevi a saperlo?"- sono sconvolta.

-"Lo sento. Comunque puoi fidarti di me, stavi cercando di andartene per non fare del male ai tuoi amici vero?"-

-"Si. E ci sarei anche riuscita se tu- lo guardo alzando un sopracciglio- non ti fossi impicciato. Ora scusami, ma devo fuggire, sai è in corso un inseguimento."- indico la foresta con un cenno della testa.

-"Mi dispiace, ma se vuoi posso accompagnarti io."-

Faccio un risolino quasi isterico mentre lui mi guarda dubbioso.

-"Scusa, pensavo stessi scherzando. Ci conosciamo da tre minuti e per quanto mi riguarda potresti essere un serial killer di licantropi con manie di protagonismo. E psicopatico. Ora lasciami in pace."- ringhio le ultime due parole e lo vedo sorridere.

Alzo gli occhi al cielo e intravedo un pick-up arancione che sta venendo verso di noi, direzione periferia, perfetto.

Salto e mi ritrovo nel cassone di alluminio, pregando in silenzio che l'autista non si sia accorto di nulla, giro la testa per vedere se mi stanno inseguendo e vedo Theo ridere della mia espressione furiosa.

Sempre accovacciata cerco di buttarlo di fuori ma lui mi ferma e mi dice che anche lui sta scappando.

-"Siamo due fuggitivi!"-

-"Che cosa sei tu? Lasciami stare per l'amor del cielo."-

-"Sono una chimera.- nota la mia faccia scettica e si affretta a spiegare- Metà lupo e metà coyote."-

-"Interessante. Quindi non sputi fuoco? Non hai tre teste e quant'altro quando ti trasformi?"-

-"Decisamente no. Sono in parte come te."-

And Every Day I Miss You ||Derek Hale||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora