And Every Day I Miss You ||Derek Hale||

Capitolo 15.

"They can take everything from me but God help them the day they'll come for you"
-"Ho cambiato idea. Mi piacciono particolarmente i tuoi lunghi capelli castani. Ma staresti bene anche così."-
Prima di finire la frase, raggruppa i miei capelli e li recide di netto, in modo che mi formino un caschetto disordinato.
Vedo che allontana la mano colpevole e sento i capelli tagliati insinuarsi dentro i vestiti e cadere a terra.
Faccio un bel respiro e stringo i pugni.
-"Ora possiamo cominciare a divertirci."-
Prende il piccolo bisturi di prima e me lo avvicina alla spalla, appoggia la punta sulla stoffa e comincia a premere, prima piano, poi sempre più decisamente.
Percepisco la stoffa che si strappa e la lama che comincia ad affondare nella carne.
Mi mordo l'interno del labbro per non urlare, ma quando arriva a toccare i muscoli e l'osso, mordo talmente forte che mi si forma un rivolo di sangue in bocca. Ma non urlo.
Vedo la sua fronte corrugata e sorrido leggermente. Un sorriso suicida.
-"Orgogliosa eh?"-
-"Soprattutto di fronte a pazzoidi psicopatici che hanno intenzione di bucherellarmi la pelle."-
-"Forse, visto che così non urli, potremo cambiare zona, se preferisci."-
Si accovaccia meglio e tira le catene che mi tengono ferma.
-"Potremmo cominciare con il tuo bel visino... Farlo diventare così bello che neanche Derek ti riconoscerà più."-
Comincia ad incidere gli angoli della bocca, mentre sento il sangue che scorre indisturbato lungo tutto il braccio, fino a gocciolare delicatamente per terra, dove si è già formata una piccola pozza scura.
Sto facendo di tutto per non dargliela vinta, ma il mio corpo cede alla tentazione e lascia uscire un urlo acuto.
Il mio aguzzino sorride e preme più forte con la lama, mentre sferra un pugno violento al mio naso, rompendolo all'istante.
Vorrei solo svenire e non sentire più dolore.
Il mio desiderio viene esaudito quando lui sta cominciando ad incidere la forma delle sopracciglia.
Derek's Pov:
Mi sento confuso e affranto, ma so che non è per lo strozzalupo.
Dobbiamo trovare Melanie prima che le succeda qualcosa di grave, Stiles decide di chiamare il padre e due pattuglie si mettono in viaggio.
-"Ragazzi mi appello ai licantropi, dobbiamo riuscire a seguire l'odore di Melanie."-
Una voce si alza dal gruppo.
-"E se non ce la facciamo?"- è quella di Malia.
-"Dobbiamo cominciare subito le ricerche. Non sappiamo se si tratti di soprannaturale o no. Qui c'è la sua felpa. Mettiamoci all'opera."-
Vedo che a turno, ogni licantropo o coyote afferra la felpa e se la porta al naso per qualche secondo, per poi passarla alla persona dietro di lui.
Gli unici a non prenderla siamo io ed Isaac, non ci serve.
-"Sfoderate i vostri artigli, i vostri sensi, usate i vostri nasi da lupi mannari. Abbiamo..."- la voce di Lydia viene stroncato da un urlo improvviso da banshee.
Stiles le si precipita al fianco e la sorregge, mentre si accerta che stia bene.
Mi avvicino a lei con cautela, intimorito dalla potenza del suo potere.
-"Derek, è lei. È Melanie, è... è in pericolo. Morirà qualcuno se la troviamo, lo sento."-
-"Avete sentito? Se avete paura ritiratevi adesso. Questa è una missione suicida, sono stato chiaro?"-
-"Non è poi tanto diversa da quelle che abbiamo affrontato fino ad ora quindi io ci sono."- Scott è il primo che si fa avanti.
-"Conta su di noi."- i gemelli si uniscono in coro.
Velocemente tutti quanti confermano la loro partecipazione, anche Cora ne vuole far parte.
Decidiamo di sederci e pensare ad una strategia.
-"Scott e Stiles andranno a Nord, mentre Ethan ed Aiden si dirigeranno verso Sud. Malia, Kira ed Allison voi ad Ovest, io ed Isaac andremo ad Est."-
-"Scusa ed io e Cora?"- Lydia rimane basita.
-"Voi due rimarrete qui. Nel caso Melanie dovesse tornare, fate la guardia. Se notate qualcosa di strano avvertiteci immediatamente."-
-"Non se ne parla, io vengo con te."- la voce di Cora suona decisa.
-"E invece no. Tu rimani qua a proteggere sia Lydia che la casa. Non ammetto repliche."-
-"So proteggermi anche da sola..."- suggerisce Lydia.
-"Non se un lupo mannaro ti attacca, in quel caso ci sarà Cora ad affiancarti."-
-"E va bene."-
Cora mi lancia uno sguardo omicida, ma non mi importa, desidero solo che la ricerca inizi.
-"Diamoci una mossa ragazzi, dobbiamo trovare Melanie prima di domani mattina."-
Corro di fuori e mi dirigo verso Est, senza aspettare Isaac, consapevole del fatto che mi raggiungerà in pochi minuti.
Infatti, dopo poco sento dei passi familiari farsi strada dietro di me.
Intensifico i miei sensi da lupo mannaro e cerco di appellarmi al minimo indizio: un capello, una goccia di sudore, una lacrima.
Corro più forte e sento Isaac che rallenta e mi si allontana per dirigersi più verso destra.
Dopo diverse ore di corsa sfrenata, guidata esclusivamente dall'adrenalina, sento il telefono vibrare.
Vedo che c'è un messaggio di Lydia e mi affretto a fermarmi per leggerlo.
<<Ethan ha trovato qualcosa, tornate al loft.>>
Richiamo Isaac, che si materializza istantaneamente vicino a me e gli dico di tornare al loft il più fretta possibile.
Ricominciamo a correre sfrenatamente e nella metà del tempo siamo di ritorno.
Entriamo e ci lanciamo sul divano, per sentire le novità.
-"Ethan ha fiutato qualcosa. Non so cosa di preciso."-
-"Era sangue, ma dovresti sentirlo tu per accertare che sia il suo."- conclude lui, allo stremo delle forze.
-"Va bene, verrò con te."-
Nel mentre fanno ritorno anche Scott e Stiles che scuotono la testa, seguiti da Kira, Malia e Allison che affermano di non aver trovato nulla.
-"Ethan ha trovato una traccia, prendiamo le macchine e seguiamolo. Se avrà ragione ci servirà tutto l'aiuto possibile. Non sappiamo in quanti possano essere."-
-"Mio padre mi ha appena chiamato, le sue pattuglie non hanno trovato nulla. Melanie è nelle nostre mani."-
Melanie's Pov:
Quando rinvengo, vedo che il mio rapitore si sta lavando le mani e si sta infilando i guanti di nuovo.
Prende un'altra lama, questa volta più grande ed affilata della precedente e ne rimira la superficie riflettente.
-"Vuoi uno specchio? Posso farti vedere la tua faccia di merda in una superficie anche più grande."-
Il suo volto diventa una maschera d'odio e amarezza mentre fa segno di "no" col dito.
-"Questo non dovevi proprio dirlo tesoro."-
Si avvicina più rapidamente di quanto potessi immaginare e comincia ad affondare la lama nella coscia, dove sprofonda rapidamente.
Urlo di dolore e preme di più, incidendo più a fondo, fino a raschiare con un suono stridulo il femore.
Una macchia rossa si sta allargando all'inverosimile sopra il ginocchio, e non posso fare altro che urlare, senza essere ascoltata da nessuno.
Il mio aguzzino mi ha lasciata di sotto, esangue, ad attendere un soccorso che non arriverà mai.
Saranno due ore che non lo vedo e faccio fatica a tenere aperte le palpebre aperte, con tutto il sangue che sto lentamente perdendo.
Una pozza scura, sempre più grande, si allarga sotto i miei piedi e tento di rimanere sveglia, per non addormentarmi per sempre.
Sento delle macchine inchiodare e un frastuono di voci confuse farsi strada nella casa.
Tento di urlare ma tutto ciò che esce è un rantolo poco chiaro.
Dei passi frettolosi si accostano alla porta e tento di fare più rumore possibile, con le poche forze che mi rimangono.
La luce si riaccende e vedo Derek con una volto stravolto, sollevato ma allo stesso tempo terrorizzato.
Mi abbraccia e lo sento trattenere un singhiozzo.
 Non parla, ma la sua espressione riassume tutto quanto, mi osserva preoccupato e strappa le catene con rabbia.
Mi accascio addosso a lui, che mi porta in braccio delicatamente, incurante del sangue che trasuda dalle ferite.
Appena emergiamo dalla cantina vedo Scott che sbianca e fa segno a Derek di mettermi velocemente in macchina.
Prima che lui possa aprire la portiera una voce spezza il silenzio.
-"Derek Hale, posala immediatamente. Sono il padre di Paige, la ragazza che tu e la tua sporca razza avete ucciso. E ora pagherete con il sangue."-

Buona giornata ragazzi❤ Grazie mille per le visualizzazioni e le stelline!