Capitolo 28

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"What the hell is a Stiles?"

Derek's Pov:

-"Sei impazzito? Cosa diamine pensi di fare Derek? A quale gioco stai giocando?"- Scott ringhia e scopre le zanne, è furioso, mentre io rimango seduto a fissarlo.

-"Scott..."-

-"No Derek! Non capisci? Sei fuori di testa, lei ne morirebbe!"-

-"No se non si ricorda che sia successo."-

Finalmente ricollega tutti i punti e capisce.

-"Vuoi farti uccidere in modo da farla tornare umana e poi vuoi farle dimenticare tutto grazie a me?"-

-"É l'unico modo."-

-"Mi dispiace Derek ma se vuoi compiere un omicidio per far vivere a Melanie una vita parallela senza te, costringendo noi tutti a comportarci come se tu non fossi mai esistito puoi scordarti il mio aiuto, parlo anche a nome di tutto il branco."- specifica alla fine.

-"Non sei l'unico Alfa in circolazione Scott, l'ho chiesto a te perché so che di te lei si fida ciecamente."-

-"Dovrei tradirla perché un licantropo non sa prendere le sue scelte? Arriveresti a pagare un mercenario per strapparle via i ricordi? Non credi che forse sarebbe il caso di chiedere alla diretta interessata se vuole farsi scavare nella mente da un Alfa pagato dal suo ex ragazzo?"-

-"La passo a prendere domani sera Scott, è l'unico modo che Melanie ha per condurre una vita normale."-

-"Derek a lei non interessa una vita normale, le interessa una vita dove ci sei tu! L'hai mai vista quando parla di te? É così innamorata, non sta ferma un secondo, se inizi un discorso dove ci sei anche tu può parlare per ore senza annoiarsi. E poi me lo ricordo come ti guarda, quando pensa che nessuno la veda ti fissa di sottecchi, intensamente, come se non dovesse vederti mai più, quasi in adorazione. Non puoi fare questo ad una persona che ti ama così tanto."-

Le sue parole mi hanno colpito anche troppo, non riesco quasi a spiccicare parola.

-"Scott, mandami dei messaggi. Dimmi come sta lei, per favore."-

-"Non mangia."-

Avevo notato che era diventata più scarna ma pensavo fosse solo una cosa passeggera dovuta all'effetto che mi aveva fatto rivederla.

-"Da quanto?"-

-"Da quando se ne è andata da qua."- asserisce lapidario.

-"Puoi... convincerla?"-

-"Sai meglio di me quanto sia testarda, ma posso provarci."-

-"Io...grazie."-

Scott spalanca il portone che conduce di fuori.

-"Non voglio nasconderla da te per evitarle una rimozione permanente dei ricordi, ma se mi costringerai sappi che lei sarà al sicuro, lontana da te e dalle tue idee malsane."-

Quando finisce la frase si chiude il portone alle spalle con un gesto brusco e uno sguardo infuriato.

Mi butto nel letto e mi prendo la testa tra le mani.

Una decisione che inizialmente sembrava la migliore si è mostrata per quello che è: egoistica e presa di getto.

Osservo un braccialetto che ha lasciato sul davanzale della finestra e che non mi sono azzardato a togliere, lo afferro e lo annuso, cercando quell'odore di magnolia tanto familiare che appartiene a Melanie.

Mi distendo e cerco un po' di riposo nell'oblio letargico del sonno, che in questi giorni è stato sempre terribilmente disturbato.

Ma la sua immagine mi viene a tormentare costantemente, sento ancora il suo pianto mentre lascia questa casa.

And Every Day I Miss You ||Derek Hale||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora