And Every Day I Miss You ||Derek Hale||

Capitolo 4.

"Non serviam"
Sono così felice. Finalmente esco con un ragazzo carino, mi sento talmente euforica da chiamare il professore e cancellare le lezioni sia del mattino che del pomeriggio di tutta la settimana, promettendo che recupererò a settembre.
Tanto passerò tutta la mattinata su Netflix, devo finire di vedere Game of Thrones (Giovanni Neve arrivo, Ditocorto levati che tanto Sansa non ti si piglia) e non posso assolutamente rinunciare.
Però mi accorgo che devo vedere Lydia, e chiederle diverse cose, così mi precipito a casa sua.
-"Guarda chi si vede, alla fine avete concluso tu ed Isaac?"- mi chiede lei tutto d'un fiato.
-"Ero venuta per chiederti una cosa proprio riguardo a quello..."-
-"Dimmi pure, sono a tua disposizione"-
-"Bhe, vedi, avrei bisogno di un consiglio su... come vestirmi, all'appuntamento di questo pomeriggio."-
-"Tesoro, sei venuta proprio dalla persona giusta!"- mi dice lei con un guizzo luciferino nello sguardo.
Entro in casa ,che intanto era stata opportunamente ripulita da cima a fondo, e Lydia mi offre un bicchiere di  aranciata che accetto con piacere.
Ieri sera non me ne sono accorta, ma casa sua è veramente accogliente ed è arredata col gusto di un professionista.
La ragazza mi fa strada su per le scale, fino a raggiungere un'enorme stanza, che deduco essere camera sua.
Intanto, lei comincia a tirare fuori in maniera frenetica diversi abiti, gonne, e magliette, che mi misura ad occhio, provando i diversi abbinamenti e scegliendo i migliori.
Alla fine sceglie una gonnellina nera, abbastanza ampia, che mi arriva al ginocchio e una maglietta a maniche corte, a righe marinare (bianche e blu).
Me lo provo e devo dire che mi sta molto bene, sicuramente aiuta molto il fatto che io e Lydia abbiamo una corporatura (e un altezza) praticamente uguale.
La ringrazio molto e le porgo il pensierino che mi ero prefissata di regalarle, come ulteriore ringraziamento.
-"Ma figurati! Anzi, credo proprio che noi due dovremmo uscire insieme qualche volta, ci sono molte cose di cui bisognerebbe parlare!"-
Questa sua affermazione mi inquieta un po', naturalmente spero siano solo informazioni positive, ma con Lydia non si può mai sapere.
Mi congedo con un sorriso dalla visita a casa Martin e corro a casa per pranzare e per poter guardare qualche altro episodio di serie TV su Netflix prima di uscire.
Durante la festa, io e Isaac ci siamo scambiati i numeri (perché sembra così tanto una cosa da adolescenti sotto tempeste ormonali? Voglio risposte) e stamattina, prima di andare da Lydia gli ho chiesto se era confermato il nostro incontro durante il pomeriggio e lui mi ha risposto affermativamente.
Dormo per due orette, prima di svegliarmi e cominciare a prepararmi analogamente alla sera prima.
Alle 17, puntuale come la morte, suona il campanello di casa, io mi precipito giù per le scale, rischiando di spiaccicarmi sul tappetino di ingresso.
Mi do una sistemata ai capelli, controllo se ho preso chiavi, telefono & co  e apro la porta sorridendo.
Mi restituisce il sorriso un Isaac tenerissimo in jeans, maglietta e felpa nera che risalta il colore dei suoi occhi azzurri e i suoi capelli color oro scuro.
Mi giro per chiudere la porta di casa e poi mi butto nelle braccia di Isaac, che mi abbraccia con fare protettivo e mi da un bacio tra i capelli non piastrati (modalità pigra:on :D).
Vedo tra i cespugli che costeggiano l'altro lato della strada, un paio di occhi rossi, che ci fissano con insistenza e quasi una sorta di disgusto e risentimento.
Faccio per avvertire Isaac, solo che quando mi giro sono completamente scomparsi, quindi mi invento un lieve giramento di testa, dovuto all'euforia.
-"Che ne dici di andare al cinema?"- mi chiede.
-"Per me va bene, basta che non mi trascini a vedere un horror o una commedia romantica, le detesto"- gli rispondo io.
Ci incamminiamo verso la via che ci dovrebbe portare al cinema, io mi affido completamente a lui, dato che non conosco affatto Beacon Hills e raggiungiamo la meta in pochi minuti.
Prendiamo i biglietti per un film d'azione misto ad avventura, e poi prendiamo un'enorme quantità di popcorn al formaggio. A DO RO (Lilly Meraviglia time♡)
Praticamente sto appiccicata ad Isaac nella speranza che scatti un momento romantico tra noi due, ma mi sembra di fare gli occhi dolci ad un sasso. Davvero incoraggiante.
Ad un certo punto (proprio nel momento in cui cominciavo a capire qualcosa della trama) Isaac si gira e mi bacia un orecchio, poi scende fino ad arrivare all'occhio per poi finire sull'angolo destro della bocca.
Io trattengo la ridarella e gli lascio un bacio veloce sulla punta del naso, cercando di non perdere il filo del film.
Ma ho capito che ormai Isaac è deciso a darmi fastidio fino a quando non mi getterò su di lui, ma cazz, io voglio vedere il film.
-"Calma i bollenti spiriti Isaac, credi di riuscire ad aspettare fino alla fine del primo tempo?"-
-"Non credo proprio sai"-
-"Provaci"- ribatto io acida
Si mette a ridere a bassa voce per non disturbare chi guarda il film e poi mi tiene per mano fino alla fine del primo tempo.
Quando si riaccendono le luci mi prende il viso tra le mani e mi bacia con una passione inaspettata, mette una mano sul mio fianco e mi tira più vicina a sé.
-"Isaac, ci sono altre persone..."-
-"Se ti da fastidio smetto"-
-"Non mi da fastidio, anzi, solo... regolati, okay?"-
Al che lo bacio io delicatamente prima che le luci si spengano di nuovo.
Il resto del film lo vedo *stravaccata  addosso ad Isaac che ogni tanto gira il volto e mi da un bacio sui capelli o in fronte.
-"Sai, è molto probabile che tu mi piaccia. E molto anche."- mi sussurra lui, con la voce tremula.
-"È molto, molto probabile che anche tu mi piaccia, sai?"- lo guardo, il volto quasi completamente immerso nell'oscurità e sorrido.

*stravaccata= termine dialettale che si usa per esprimere una posizione molto comoda e non propriamente educatissima c:

Spazio autrice:
Gionborno gente e genti!
Nuovo capitolo un po' così but oke c:
Buona giornata♡
Volevo ringraziarvi per le visualizzazioni, vi abbraccio virtualmente :D