Capitolo 23

592 25 0
                                    


  "Allora, che ho fatto ora?" Lauren sospirò mentre prendeva posto su una delle sedie di fronte a Ian, guardando come l'uomo la seguì nel suo ufficio e si sedette alla scrivania.

Ian ridacchiò, scuotendo la testa "Stai dicendo che hai fatto qualcos'altro contro le regole?"

"No, stavo chiedendo. Voglio dire, ti sei divertito a dare punizioni ultimamente" scherzò Lauren.

"Magari se smettessi di infrangere le regole non dovrei farlo così spesso"

"Giusto" Lauren annuì, ridacchiando "Quindi, se non sono nei casini, perché sono qui?"

Ian sospirò, prendendo un file e lo posizionò sulla sua scrivania "Voglio parlare di Camila"

Lauren guardò il file con curiosità, inclinando la testa "Riguardo a cosa?"

"Come sta andando il suo allenamento?"

La ragazza dagli occhi verdi si morse il labbro inferiore, si appoggiò alla sedia e guardò dritta verso Ian "Sta andando bene" disse con nonchalance "È veloce, assimila velocemente le cose... ha le basi per essere un buon agente"

Ian annuì "Diresti che è pronta per una missione?"

"Non lo so" Lauren si accigliò "Voglio dire, non lo sapremo finché non passa i test. Ma... si. Nella parte fisica ha sorpassato molte Maglie Grigie da un po'. Non so come stia andando con la teoria però"

"Abbiamo stabilito i suoi esami di teoria nelle prossime settimane" Ian la informò "Ma da quello che ho sentito dai suoi tutor, Camila è sulla strada giusta"

"Grande" Lauren mormorò, la sua attenzione di nuovo sul file sulla scrivania "E quello?" chiese, facendo un cenno alla cartella.

"Questo" Ian iniziò, facendo scivolare il fila verso Lauren "È un file iniziale del caso Morelli/Bryant"

Lauren si fermò, accettando il file e lo aprì, facendo attenzione alla prima pagina di informazioni brevemente prima di guardare di nuovo Ian "Presumo questo sia per Camila?"

"Beh, tu non hai scuramente bisogno di un'introduzione al caso" disse Ian "Non pensare che non abbia notato i file mancanti dal mio ufficio"

Le sopracciglia di Lauren si alzarono in sorpresa "Oh"

"Si, 'oh'" Ian ridacchiò "Sei fortunata che ci sono io qua, Lauren. Rubare i file delle missioni è un comportamento grave"

"Volevo solo essere aggiornata su quello che stava succedendo"

"Il tuo lavoro è quello di allenare Camila, e concentrati sul tuo recupero. Non ossessionarti su come stiamo affrontando il caso" l'uomo rispose con voce convinta.

Lauren annuì "Lo so. Mi dispiace"

"Sai, questa è una delle cose che potrebbe tagliarti fuori dalla missione"

Gli occhi di Lauren scattarono su Ian "Aspetta, sono nella missione?"

Ian scosse la testa "Il consiglio non ha ancora deciso"

"Quali sono le chance?" Lauren pressò "Ian... devo essere in questo caso"

"Tu devi essere libera con la testa" Ian disse senza peli sulla lingua "La tua ammissione alla missione dipenderà da come sta andando il tuo recupero, e se la Dott. Reyes e il consiglio decideranno che darà frutti. La vendetta non è una ragione valida per infilarti in un caso"

"Sono stata nella missione per mesi" Lauren sputò "Non c'è nessuno più adeguato per la missione se non me"

"C'è Camila"

Lauren si fermò, i denti stretti "Non puoi far andare Camila da sola in missione"

"È un agente. È il suo lavoro"

"È qui da nemmeno un anno. Un agente di solito ha almeno cinque missioni di esperienza prima di essere considerato per una missione del genere. Non puoi considerare seriamente di farglielo fare da sola"

Ian scrollò le spalle "Ascolta, siamo nei primi stadi di sviluppo, okay? Faremo una decisione come quella quando sarà ora" dichiarò "Per ora, voglio che Camila inizi a prepararsi e che si metta in pari con la situazione"

"Quanto tempo abbiamo?" Lauren chiese "Finché non inizia?"

"Non lo so" disse Ian "Teoricamente, Camila dovrebbe sottoporsi ai test nei prossimi mesi. E quando sarà pronta inizieremo con la preparazione alla missione"

Lauren guardò Ian "Voglio esserne partecipe, Ian" disse fermamente "Sai cosa vuol dire per me. Se non dovessi essere nella missione-"

"Lauren, fidati. Okay?" Ian la interruppe "Sei una parte fondamentale in questo caso, non ti lasceremmo fuori. L'unica cosa incerta ora è se sarai o no sul campo. In qualsiasi caso, ti prometto che ti troverò qualche ruolo in questa missione"

La ragazza dagli occhi verdi lasciò andare un sospiro di sconfitta "Bene. Vedremo allora" mormorò, prendendosi il file per Camila "È tutto quello di cui volevi parlarmi?"

"Si, è tutto" Ian annuì, alzandosi dalla scrivania per accompagnare Lauren alla porta.

"Vuoi vedere anche Camila?"

"No, mi fido che passi le informazioni" disse Ian.

Lauren annuì, mormorando un 'okay' prima di andarsene.

"Ma Lauren?" Ian la chiamò, facendo fermare la ragazza per rivolgersi al suo superiore "Sii sicura che Camila sia alla pari con l'allenamento. Puoi aspettarti i suoi test sempre ora, e voglio che sia preparata per tutto"

Lauren aggrottò la fronte, annuendo lentamente "Certo" rispose, guardando per l'ultima volta Ian confusa prima di andare via.

C'era assolutamente qualcosa che non le era stato detto.

***

Lauren era fuori dalla stanza di Camila, appoggiata alla parete mentre aspettava con pazienza che la giovane ragazza apparisse. Era mezzanotte, e le due avevano deciso di vedersi a quell'ora per il loro primo appuntamento. Sapendo che sarebbero state viste nelle ore precedenti di quel venerdì sera, avevano organizzato di incontrarsi più tardi, e Lauren si era tranquillizzata all'idea dopo che aveva sistemato la sorpresa per Camila di quella sera. L'idea di essere insieme nel campus vuoto dava quasi un sentore romantico.

Dopo qualche minuto che aspettava, la porta della stanza di Camila cigolò all'apertura, la brunetta sgattaiolò fuori senza far rumore prima di chiuderla alle sue spalle. Lauren sorrise a Camila quando la ragazza si girò verso di lei.

"Hey, tu" salutò silenziosamente, allontanandosi dalla parete "Uscita indenne?"

Camila sorrise, facendo qualche passo per prendere la mano di Lauren nella sua "Dinah è praticamente collassata" bisbigliò in risposta.

"Fantastico" Lauren ridacchiò, premendo un dolce bacio sulle labbra di Camila prima di ritrarsi, le loro mani rimasero unite. I suoi occhi caddero sui jeans attillati di Camila, abbinati ad una camicetta senza maniche bianca e nera "Sei carina" si complimentò con un cenno della testa.

"Grazie" Camila sorrise, stringendo la mano di Lauren "Mi sono cambiata al buio però, quindi mi aspetto di aver messo su qualcosa la contrario"

"Per me sei perfetta"

La più piccola sorrise in ringraziamento, i suoi occhi ispezionarono l'outfit di Lauren, jeans neri, una semplice maglietta e la giacca di pelle.

"Neanche te stai male" scherzò, avvicinandosi per darle un casto bacio mentre la ragazza dagli occhi verdi la guidava nel corridoio "Allora, che facciamo?"

"È una sorpresa" ripose Lauren sorridendo "E ho un vero piano, giusto per fartelo sapere"

"Be, buono a sapersi" Camila sorrise "Sono un po' nervosa"

La ragazza più grande sorrise, arricciando il naso teneramente "Perché dovresti essere nervosa?"

"Beh, è il nostro primo appuntamento" Camila iniziò scherzosa "Che succede se non ti piacerò più dopo stasera?"

Lauren rise dolcemente "Non penso proprio sarà un problema"

"Mi fido"

***

Le due camminarono per un po', Lauren guidava Camila attraverso il campus verso la loro attesa destinazione, stava diventando sempre più nervosa man mano che si avvicinavano di più all'area imboscata del CHERUB.

Con la loro relazione non ancora pubblica, voleva essere sicura di non aver problemi ad incontrare persone. Perché nonostante fosse tardi, era sempre un venerdì sera. Ciò voleva dire che gli strani agenti del CHERUB sarebbero potuti spuntare fuori facendo solo Dio sa cosa.

"Non stai per uccidermi, vero?" chiese Camila mentre si allontanavano dal centro del campus "Portandomi così lontana? Grida molto 'serial killer'"

Lauren ridacchiò, scuotendo la testa "Non ti ucciderò. Giuro"

"Sei consapevole che non mi sono ancora ripresa da quel film horror, vero?" la più piccola chiese "Mi sento che verremo attaccate sicuramente da qualche persona pazza così fuori"

"Camz, posso assicurati che a questo punto del tuo allenamento puoi sicuramente cavartela con qualche persona pazza" Lauren sorrise "Non preoccuparti, se veniamo attaccate io combatto e tu puoi scappare"

"Notizia flash, l'abbiamo già fatto" scherzò Camila "La prossima volta scappi con me"

Lauren sorrise alla ragazza, facendo un sospiro quando arrivarono finalmente alla loro destinazione e fece fermare Camila fuori dal cancello.

Camila arricciò le sopracciglia, inclinando la testa "Mi hai portato... al percorso sugli alberi?"

"Non giudicare ancora. Okay?" richiese Lauren, lasciando la mano di Camila per tirare fuori una chiave dalla tasca della giacca, inserendola nella toppa del cancello prima di aprirlo.

Camila guardò come Lauren tenne aperto il cancello per lei "Voglio sapere dove hai preso le chiavi?" sorrise nervosamente, "Perché ho come il presentimento che non dovemmo essere qua"

Lauren sorrise, alzando le spalle "Ho detto a Ian che mi servivano per l'allenamento"

"Giusto" Camila rise, oltrepassando Lauren e aspettando che la ragazza chiudesse il cancello prima di raggiungerla per continuare "E cosa succede se ci beccano?"

"Beh" la ragazza dagli occhi verdi iniziò, prendendo la mano di Camila di nuovo nella sua guidandola per il parco "Probabilmente mi daranno altre punizioni. E magari dovrai affiancarmi per una settimana o due" disse "Ma non verremo beccate"

"Sembri molto sicura di te stessa per qualcuno che è stato beccato l'ultima volta che ha cercato di sgattaiolare fuori" Camila prese in giro.

Lauren ridacchiò, scuotendo la testa "Questa volta, non verremo prese"

"Hmm, mi preparerò in qualsiasi caso"

"Sai non sono sicura come questa relazione possa funzionare senza la tua fiducia" colpì Lauren scherzosa.

"Relazione?" Camila sorrise "Calma calma calma, Lo. Finiamo questo primo appuntamento prima di arrivare là"

Lauren rise, facendole fermare davanti a una scala a pioli che le portava all'inizio del percorso "Okay, scema" iniziò, prendendo un'imbragatura già pronta per Camila prima di porgergliela "Allora facciamolo iniziare questo appuntamento e vediamo come va"

Camila accettò l'imbragatura con attenzione, indossandola e alzando un sopracciglio a Lauren "Non è tutto uno scherzo per farmi allenare, vero?"

La ragazza più grande roteò gli occhi, mettendosi la sua imbragatura prima di raggiungere Camila per assicurare le sue cinghie "Smettila di essere difficile" sogghignò, lasciando un bacio sulla guancia di Camila "Fidati di me"

Obbedendo agli ordini di Lauren, Camila si avviò verso al scala prima di girarsi verso Lauren "C'è un particolare punto del percorso dove dovrei fermarmi?"

"Lo saprai quando lo raggiungerai" Lauren sorrise, facendo un cenno alla scala "Vai avanti, sono subito dietro di te"

Camila sorrise, lasciandosi scappare una dolce risata prima di voltarsi verso la scala che determinava l'inizio del tracciato.

Le due si fecero strada sul percorso con facilità, scambiandosi varie battutine mentre lo percorrevano. Alla fine raggiunsero la zip line, Camila sorrise quando avvistò le luci scintillanti dall'altra parte.

Camila si guardò alle spalle verso Lauren mentre la ragazza dagli occhi verdi si metteva in sicurezza sulla piattaforma.

Lauren sorrise, facendo un gesto verso la zip line "Vai" ridacchiò.

Senza aver bisogno di altri incoraggiamenti, Camila si agganciò alla zip line, attaccandosi alla corda di supporto prima di spingersi dalla piattaforma. Quando finalmente raggiunse la fine della corsa atterrò sulla piattaforma d'arrivo, e incontrò quello che aveva tenuto Lauren impegnata per il resto della serata. Si slacciò l'imbragatura prima di avvicinarsi all'area con un sorriso a trentadue denti.

Sulla piazzola c'erano una grande coperta e dei cuscini, un cestino da pic-nic nel mezzo e la chitarra di Camila di fianco. L'area era illuminata da luci soffuse, e da quell'altezza si poteva ammirare la fantastica vista del CHERUB illuminato dal cielo notturno.

Camila era stupefatta, e quando sentì i piedi di Lauren sul legno dietri di lei, sentì il suo cuore battere a mille.

"Lauren..." iniziò, voltandosi per guardare la ragazza dagli occhi verdi senza riuscire a spiaccicare parola.

Lauren si sganciò dalla carrucola e si slacciò l'imbragatura prima di avvicinarsi a Camila con le guance arrossate "Um... quindi si, eccoci qua" mormorò, facendo un cenno "È un po' banale e sdolcinato ma non lo so, pensavo fosse una cosa carina ma sto iniziando a sentirmi una stupida-"

"Lauren" Camila ripeté in adorazione con gli occhi che luccicavano mentre guardava la ragazza "È fantastico"

"Io..." Lauren si fermò, un sorriso sulle sue labbra "Si? Ti piace?"

Camila annuì, raggiungendo Lauren prima di avvolgere le braccia intorno al collo della ragazza. Camila sorrise, avvicinandosi per far incontrare le sue labbra con quelle di Lauren dolcemente.

Tirandosi indietro dal bacio incontrò un paio di occhi verdi, con una mano scostò una ciocca di capelli di Lauren leggermente.

"Lo adoro" mormorò Camila con voce convinta "Grazie"

Lauren sorrise "Questo e altro"

Camila fece un sospiro, slacciandosi dal loro abbraccio per prendere la mano di Lauren nella sua mentre si incamminavano sulla piattaforma.

"È incredibile" fece un respiro "Quando cavolo l'hai fatto?" Camila ridacchiò "Come hai fatto?"

La ragazza maggiore scrollò le spalle, un ampio sorriso sulle labbra "Saresti sorpresa degli amici che mi sono fatta nello staff negli anni" rispose "Le uh... le luci sono quelle che usiamo a Natale. Potrei aver ingannato uno dello staff per andare nello sgabuzzino"

"Lauren Jauregui, che ribelle" Camila scherzò.

"Aspetta quando ti dico cosa ho dovuto fare per il cibo" Lauren rise giocosamente, tirando la mano di Camila prima di sedersi sulla coperta.

Camila sorrise mentre si accomodava sui cuscini, Lauren si mise di fianco a lei.

"allora, che cibo hai?" chiese la più piccola, tirando verso di loro il cestino.

"Niente di strano" rispose Lauren aprendo il coperchio "Solo degli snack per lo spuntino di mezzanotte"

"Ah, i migliori snack"

Lauren ridacchiò "Sono riuscita a prendere un tesoro però" iniziò, allungando una mano dentro prima di tirare fuori un vaso di nutella e un piccolo cartone di fragole.

La bocca di Camila si spalancò "Oh mio dio" mormorò "Chi hai ucciso per quelle?"

"Solo qualche persona"

"Totalmente valsa la pena"

Lauren sorrise, togliendo il tappo del barattolo di nutella e aprendo il cartone delle fragole per metterle di fronte a loro.

Fece un gesto verso il cibo "Vorresti fare gli onori?"

Camila non se lo fece ripetere due volte prima di darci dentro.

***

"Vedo un cucciolo!" annunciò Camila, chiamando Lauren di fianco a lei con una mano.

Lauren rise, le sopracciglia si arricciarono quando alzò lo sguardo al cielo notturno "Dove lo vedi un cucciolo?" disse "Io vedo uno scudo. Ma non un cucciolo"

Le due avevano passato le ultime due ore semplicemente godendosi la compagnia l'una dell'altra, sgranocchiando qualche snack che Lauren aveva portato mentre facevano conversazioni stupide. Ora si trovavano sdraiate sulle loro schiene a guardare in alto nel cielo, facendo una competizione di chi vedeva più figure formate dalle stelle sopra di loro.

Camila non aveva smesso di sorrise da quando erano arrivate lì, il suo stomaco era un continuo svolazzare di farfalle per quanto fosse perfetta la serata. Stava iniziando a capire che non c'era bisogno di fare tanto con Lauren per divertirsi, semplicemente avere la ragazza dagli occhi verdi al suo fianco le faceva venire i brividi e faceva comparire un sorriso sul suo volto.

"È lì" Camila sorrise, la sua mano prese il polso di Lauren per segnalare il cucciolo nelle stelle sopra loro "Vedi?"

Lauren ridacchiò, guardando il movimento della sua mano "Mmh, penso tu stia delirando. È certamente uno scudo"

"Come cavolo fai a dire che è uno scudo quando è ovviamente un cucciolo?" la più piccola scosse la testa "È un cucciolo, basta"

Lauren volse la testa per guardare Camila con un sorriso divertito "Se sei stupida"

"Hey" Camila protestò, portando lo sguardo su Lauren "Non sono la sfigata che ha appeso queste belle lucine lungo il percorso sugli alberi"

"Beh scusami per aver cercato di essere romantica" Lauren rise "E non mentire, adori queste lucine"

"Mai detto che non mi piacciono" la ragazza più giovane scherzò, sorridendo "Sto solo dicendo che se sono una scema, lo sei anche tu"

"Penso che tu sia leggermente più scema"

"Questo è da vedere"

"Hai un panda gigante in camera tua" Lauren ridacchiò "Quello automaticamente ti rende più scema"

"Mi hai praticamente vinto quel panda!"

"Forse, ma non centra con quanto sono scema. È solo che ho un debole per le ragazze carine che hanno bisogno di aiuto a vincere giocattoli" la più grande rise "L'hai chiamato Peter"

"Non prendere in giro il nome di Peter! È sensibile" Camila sorrise, sospirando in sconfitta infine "Okay, bene" disse "Magari sono un po' più scema di te"

"Direi molto"

"Tu sei quella che esce con una scema, quindi chiaramente qualcosa funziona"

Lauren sorrise con una piccola risata "Voglio dire, sei una scema molto socievole"

Camila guardò la ragazza con fare scherzoso "Sai, pensavo che avrei ricevuto dei complimenti al primo appuntamento"

"Okay, hai ragione. L'etichetta del primo appuntamento" Lauren sorrise, roteando sul fianco per guardare Camila, avvicinandosi "Se insisti sui complimenti, penso di potercela fare"

La fronte di Camila si corrugò in confusione, la ragazza stava per rispondere quando si trovò le labbra di Lauren sulle sue in un dolce bacio.

Lauren si spostò leggermente, una mano accarezzò il volto di Camila mentre la baciava vogliosa. Alla fine, rilasciò le labbra della più piccola per spostarsi sul suo collo.

"Prima cosa" mormorò contro la pelle di Camila "Baci davvero bene"

Camila sorrise, ridendo dolcemente quando Lauren le faceva il solletico sul collo "Si?"

"Yep"

"Che altro?"

"Hmmm" Lauren si allontanò, una mano rimase sul bacino di Camila mentre guardava la ragazza "Il tuo sorriso è contagioso" disse "Penso che la mia cosa preferita sia farti ridere"

Camila arrossì, distogliendo lo sguardo da quello di Lauren.

"Una Camila sorridente illumina una stanza intera" Lauren continuò, il pollice sfiorava il fianco di Camila "E non lo sto solo dicendo per come mi sento. Voglio dire... lo vedo su tutti. Hai un effetto sulle persone"

La ragazza più piccola sorrise "Non ne sono sicura di quello" mormorò, incontrando gli occhi di Lauren ancora una volta.

Lauren sorrise "Lo so" scherzò "E posso elencarti altre cinquanta cose che mi piacciono di te se vuoi che continui"

Camila rise dolcemente, scuotendo la testa "Mi va bene così" disse, una mano rimase dietro il collo di Lauren "C'è qualcos'altro che preferirei fare ora"

"Ah si?" Lauren ridacchiò, avvicinandosi in modo da sfiorare le labbra di Camila.

"Mmhmm" Camila sorrise, annullando lo spazio tra loro baciando Lauren dolcemente.

Lauren si lasciò trasportare dal bacio, sorrise quando sentì la mano di Camila perdersi nelle sue ciocche.

Il bacio divenne velocemente più profondo, la lingua di Camila passò il labbro inferiore di Lauren ed esplorò la sua bocca nel momento in cui le venne garantito l'accesso.

Continuando il bacio Lauren si mosse leggermente per mettersi a cavalcioni su Camila, i loro respiri pesanti si alternavano ai dolci suoni della vita notturna intorno a loro. La sua mano si portò su, iniziando ciecamente a sbottonare la camicetta di Camila.

Camila si allontanò dal bacio, guardando la mano di Lauren con occhi socchiusi. Poi incontrò lo sguardo di Lauren, la ragazza dagli occhi verdi cercava il permesso di continuare e immediatamente lo ricevette dall'espressione desiderosa di Camila.

Mentre le dita sbottonavano la camicia, le labbra di Lauren si soffermavano su ogni nuova area esposta. Le sue dita si fermarono momentaneamente quando trovò il petto nudo di Camila, lasciando baci su tutta la sua pelle liscia.

Il petto di Camila si alzava e si abbassava pesantemente, la più giovane si godeva la sensazione della bocca di Lauren contro la sua pelle. Le mancò il respiro quando Lauren continuò il suo tragitto, sbottonando il resto della camicetta di Camila prima di aprire il capo per lasciare che le sue labbra seguissero le mani con una striscia di baci. Camila si alzò velocemente per liberarsi del capo, sdraiandosi nuovamente sulla schiena per far ritornare Lauren alle sue attività.

Un soffice gemito scappò dalle labbra di Camila quando sentì le labbra di Lauren sfiorare il suo stomaco, le sue mani intrecciate nei capelli di Lauren.

Il respiro di Lauren colpì la pelle di Camila mentre ridacchiava, la sua lingua scivolò nell'ombelico di Camila scherzosamente mentre le dita si soffermarono sul bottone dei jeans, sbottonandoli. Lasciò un altro bacio sullo stomaco di Camila prima di allontanarsi, prese i jeans della ragazza e li fece scivolare lentamente lungo le gambe di Camila.

Quando si era liberata dei suoi jeans, Lauren tornò su, lasciando un bacio passionale sulle labbra di Camila e facendo emettere un dolce sussurro alla ragazza sotto di lei.

"Lauren" Camila respirò quando la ragazza dagli occhi verdi rilasciò le sue labbra. Rimase senza respiro sotto lo sguardo di Lauren "Sei sicura- voglio dire... qui?"

Lauren sorrise, le dita danzavano sullo stomaco nudo di Camila senza pensieri "Possiamo tornare al mio dormitorio se vuoi, ma... è quasi una camminata di mezz'ora" ridacchiò "Pensi di poter aspettare?"

Camila si morse il labbro inferiore, l'idea non la tentava affatto, sentiva il suo corpo in fiamme solo al semplice tocco di Lauren.

"È confortevole qui" mormorò Camila con un sorriso dopo un momento, guardando le dita di Lauren tracciare il contorno del suo intimo "Nessuno ci beccherà, vero?"

Lauren sorrise, scuotendo la testa "Ne dubito altamente"

Camila annuì, qualche rassicurazione in più non avrebbe fatto male "Okay" fece un respiro, baciando Lauren dolcemente.

La ragazza più grande sorrise quando Camila si allontanò, spostandosi per iniziare un viaggio lungo il corpo di Camila ancora una volta.

"Pensala così" Lauren ridacchiò, le labbra contro la pelle di Camila "Quando verrai" mormorò, un sorrisetto sul volto "Vedrai letteralmente le stelle"

Camila rise rumorosamente, guardando Lauren "Oh mio dio, non posso crederci che l'hai detto davvero"

Lauren ridacchiò, incontrando lo sguardo Camila con un sorriso "Cosa? Personalmente pensavo fosse geniale"

"E sono io la scema" Camila sorrise scuotendo la testa, colpendo Lauren leggermente sulla spalla "Smettila di fare queste entrate Casanova"

La più grande sorrise affettuosamente a Camila, guardandola con occhi che luccicavano per un momento prima di ridere dolcemente, eseguendo l'ordine e tornando con le labbra sulla pelle di Camila.

Lasciò dei baci lungo la vita dell'intimo di Camila, sfilandolo lentamente dalle gambe toniche della ragazza più piccola.

Lauren seguì le sue mani, le labbra tracciarono baci lungo le gambe di Camila prima di sbarazzarsi completamente dell'indumento.

"Amo le tue gambe" mormorò, la voce piena di voglia mentre premeva baci risalendo le gambe, aprendole e posizionandosi tra di esse.

Camila si morse forte il labbro inferiore, un sussulto lasciò le sue labbra quando Lauren iniziò a baciare l'interno coscia, facendola rabbrividire man mano che si avvicinava al suo centro.

"Lauren, ti prego" pregò, la sua voce affaticata, i fianchi si alzavano mentre Lauren continuava ad esplorare ogni centimetro di pelle tranne il posto in cui voleva di più le sue labbra.

Lauren guardò Camila, sorridendo maliziosamente alla ragazza quando trovò un paio di occhi marroni che la osservavano.

Senza aver bisogno di altro incoraggiamento la lingua di Lauren finì sull'apertura di Camila, esplorando il luogo ad un ritmo lento.

Camila gemette al contatto, le sue mani si intrecciarono nei capelli di Lauren ancora una volta mentre si sollevava contro la bocca di Lauren.

Con qualche presa in giro lungo il centro di Camila, Lauren spinse la lingua dentro, lasciando senza fiato la ragazza sotto di lei.

Le mani di Lauren tenevano i fianchi di Camila giù mentre continuava ad esplorare il suo centro, la sua bocca alla fine si stanziò sul clitoride della ragazza succhiandolo leggermente. Liberandosi una mano, Lauren infilò un dito dentro Camila.

"Porca-" Camila gemette, la sua presa nei capelli di Lauren si fece più stretta mentre il dito di Lauren lavorava ad un ritmo crescente. Un altro gemito lasciò le labbra di Camila quando un secondo dito entrò dentro di lei "Lauren!"

Lauren sorrise contro Camila, il movimento delle sue dita si velocizzò mentre le sua bocca continuava a lavorare sul clitoride della ragazza.

La testa di Camila cadde indietro sul cuscino, sentendo l'orgasmo avvicinarsi mentre Lauren continuava.

Con un movimento delle dita di Lauren e la sua lingua che circolava sul suo clitoride, il respiro della giovane ragazza si fece più forte da riempire il silenzio che le circondava.

Finalmente, con un movimento affilato delle dita di Lauren, Camila fu spinta oltre il limite, i suoi fianchi si alzarono mentre il suo corpo era scosso dal piacere.

Lauren continuò a lavorare Camila finché l'apice di piacere della ragazza non fosse svanito, tirando fuori le dita una volta finito tutto.

Lasciando un dolce bacio nell'interno coscia di Camila, Lauren si riportò su tenendosi su entrambi i lati del corpo della ragazza sotto di lei. Ridacchiò quando i suoi occhi osservarono l'apparenza agitata di Camila, che cercava di riprendere fiato.

"Stai bene?" Laure mormorò, sorridendo a Camila.

Gli occhi della giovane ragazza si aprirono, incontrandone un paio verdi, lasciando andare un sospiro prima di annuire "Più che bene" respirò, allungandosi per lasciare un bacio sulle labbra di Lauren prima di ricadere sul cuscino.

Lauren sorrise, riaggiustandosi in modo da stare sopra Camila e iniziando a riallacciare i bottoni della camicia della ragazza.

Dopo un po', le mani di Camila rimasero sui fianchi di Lauren, la ragazza cercò di rigirarle quando Lauren la spinse di nuovo indietro.

"Che c'è?" Camila corrugò la fronte "Stavo per ritornare il favore"

"Più tardi" Lauren sorrise, spostando dei capelli dal volto di Camila "Questo era per te. Sto bene"

"Okay" Camila sorrise a Lauren, guardando la ragazza sopra di lei, gli occhi le luccicavano con un'emozione che fece sentire lo stomaco di Lauren come se fosse sulle montagne russe.

"Camz?" mormorò, le dita giocherellavano con la camicetta di Camila.

"Si?"

Lauren si morse il labbro inferiore, sbirciando le loro mani "Io..." fece una pausa "Sono davvero contenta di essere qui. Con te"

Un sorriso profondo tracciò le labbra di Camila, la ragazza annuì "Anche io"

"Dici..." Lauren la guardò, ridacchiando nervosamente "Allora dici che questo primo appuntamento è stato un successo?"

"È stato perfetto" disse Camila, prendendo la mano di Lauren facendo intrecciare le loro dita.

Lauren sorrise, guardando le loro mani "Um... suonerà stupido. E... e super smielato ma..." fece un respiro profondo "Voglio stare con te, Camz"

Camila guardò Lauren con un sorriso confuso, inclinando la testa "Tu sei con me" rise dolcemente.

"Lo so, lo so" Lauren annuì, arrossendo "Ma voglio dire- come... ragazze" mormorò, sentendosi cosciente "Voglio... voglio poter dire che sei la mia ragazza"

La ragazza più piccola sorrise "Vuoi essere la mia ragazza?"

Il volto di Lauren divento più rosso "Beh... si" mormorò "Voglio dire, so che è il 'primo appuntamento', ma... non è che sono interessata a qualcun'altro. E voglio solo..." sbuffò "Voglio stare con te, Camz. Completamente. Tutte le cose stupidamente dolci... le voglio con te" Lauren scrollò le spalle "Quindi... che ne dici?"

Camila guardò Lauren con un'espressione di adorazione, stringendo la sua mani in maniera da rassicurarla, un sorriso splendente si formò sulle sue labbra "Dico di si" disse convinta, annuendo con la testa "Certo"

"Aspetta- davvero?" Lauren sorrise, incontrando gli occhi di Camila "Sei sicura?"

Camila rise, con una mano dietro al collo di Lauren la tirò a se in un bacio profondo.

Sorrise contro le labbra di Lauren prima di allontanarsi "Sicurissima"  

Undone (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now