46 ¤VANALIKA¤

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Entrambi i ragazzi scoppiano a ridere di gioia, bevendo la pioggia e lasciando che essa lavi via tutti i loro pensieri negativi. Non servono assolutamente a niente.
Nereus abbassa le braccia ma non smette di tenere per mano la ragazza, che lo guarda sorridendo radiosa.

-È lei- dice Kevan. I battiti cessano e la felicità scivola via dal corpo di Nereus, andandosene insieme alla pioggia. La fata si allontana da Vanalika e guarda prima suo fratello e poi il ragazzo al suo fianco, che in un batter d'occhio ha già aggredito l'umana buttandola a terra.

La ragazza tenta di togliersi di dosso Kier ma lui le afferra il viso e la costringe a guardarlo dritto nei suoi spaventosi occhi diaspro. -Non ti ricorderai nulla delle fate, né del collegamento che hanno con Blue Jones. Questa notte è stata solo uno strano sogno e quando ti risveglierai non ci penserai più.

Vanalika smette di dimenarsi e, dopo qualche secondo, annuisce con occhi vacui.

-Avete rovinato tutto- mormora Nereus. La ragazza raccoglie i suoi vestiti e le sue scarpe e si allontana barcollante nella pioggia, camminando via.

Kevan fa spallucce. -Era solo un'umana che sapeva troppo.

-Che sapeva cosa?- chiede Nereus.

Kevan distoglie lo sguardo per un attimo, guardandosi intorno. -Pensava che Blue avesse ucciso suo padre e stava facendo di tutto perché la arrestassero, così almeno dice Blue.

-Scommettiamo che l'ha ucciso davvero?

-Non se lo ricorda- replica l'altro duramente. -La tua droga le ha fatto dimenticare tutto di quella stramaledetta festa. E comunque, tu non puoi giudicare nessuno dato che uccidi più persone della Morte.

-E tu sei lo schiavo di una maledetta ibrida che non prova nulla per te, mentre io ti voglio bene nonostante quello che stai diventando.

Kevan scuote la testa mentre sul suo volto spunta un ghigno. -Stai facendo questa sceneggiata solamente perché sei geloso di lei.

Nereus tace, preso in contropiede dall'affermazione.

Kevan muove qualche passo verso di lui. -Hai paura che sostituisca te con Blue.

-Anche!- ammette l'altro spazientito. -Ma ormai credo che non ci sia più niente di cui aver paura dato che questa sostituzione è già avvenuta da tempo. Inoltre, vedo che hai trovato un altro affidabile amico.- Fulmina Kier con lo sguardo. Lui lo squadra a palpebre socchiuse mentre sorride lievemente. Nereus crede di non aver mai odiato il sorriso di qualcuno come sta facendo in questo momento.

-Mi sta solo aiutando, cosa che tu non fai mai.

Nereus si porta le mani ai capelli, stringendoli forte fino a strapparseli. -Non ti assecondo perché stai sbagliando tutto!- dice rabbioso. -E ti dirò anche un'altra cosa. La cara madre della tua cara Blue faceva parte della Caccia Selvaggia. Eh, sì.- Aggiunge beffardo non appena vede l'espressione sorpresa di Kevan. -I cacciatori, come ben sai, non possono avere una relazione amorosa con nessuno. Sono completamente dediti all'Arlecchino ed alla loro missione distruttiva. Deduco quindi che Cassie se ne sia andata macchiandosi di disonore e condannando la figlia al suo stesso destino.

Kevan scuote la testa. L'informazione lo stordisce talmente tanto che non riesce neanche a replicare e Nereus approfitta di quel momento per rallentare il respiro e calmare la rabbia che gli fa venire voglia di uccidere il fratello seduta stante.

-Non lascerò che la Caccia se la porti via- mormora infine Kevan.

A quel punto Nereus perde le staffe e caccia un urlo fortissimo. Fiamme crepitanti avvolgono ogni fiore e pianta nel giardino e la pioggia diventa un acquazzone. I lampi illuminano tutto ed il cielo da il meglio di sé stesso esplodendo in un concerto di potenti e destabilizzanti tuoni. Kier si sposta tranquillamente sul vialetto, spingendo anche Kevan a farlo, perché pure l'erba ha preso fuoco.
L'urlo di Nereus cessa improvvisamente, così come il fuoco. Il giardino è distrutto e fumante. Kevan fa per avvicinarsi a Nereus ma questo lo guarda con occhi sofferenti e colmi di lacrime mentre scuote la testa e mormora: -Non voglio più essere tuo fratello.

L'altro sgrana gli occhi e si ferma. -Come?

-È da quando siamo qui che cerco di dissuaderti da Blue, ma tu non mi ascolti e non mi ascolterai neanche in futuro, perché ormai il tuo cervello si è fuso a causa sua. E allora morite tutti quanti, non vedo l'ora di urlare in faccia al tuo cadavere un forte te l'avevo detto!

-Nessie...- mormora Kevan. Vorrebbe solo fare pace con lui, dimostrargli che non l'ha sostituito nessuno e che è sempre il suo fratello di sangue, ma le parole gli rimangono incastrate in gola. -Per favore, non dirai sul serio... io... ti voglio bene, io...

-Se mi vuoi bene allora andiamocene via, lontani da tutto questo schifo.

-Non posso. Non riesco!- esclama il ragazzo.

-Bene, allora addio- ringhia Nereus. Il ragazzo lo guarda con occhi sgranati mentre oltrepassa lui e Kier ed esce dalla proprietà, saltando su un albero e sparendo nel folto dei rami.

-Magnifico, ora che si fa?- domanda Kier.

Kevan si sente incredibilmente vuoto e solo. Non ricorda una sola volta in tutta la sua vita in cui abbia litigato così aspramente con Nereus e non sa come affrontare la cosa, non sa come andare a riprenderselo e non sa come far convivere il forte sentimento che prova per Blue con quello che prova per lui. Le premonizioni di Nereus si stavano già avverando: la ragazza appariene alla Caccia Selvaggia.
Si siede sul vialetto posto esattamente tra le due porzioni del giardino incenerito e si prende la testa tra le mani, mormorando: -Adesso non si fa niente.

Enchanted ||VINCITRICE WATTYS2017||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora