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Capitolo diciassette

Robin's Pov


Stamattina Michael mi ha chiamato, era disperato perché la sua ragazza, lo ha visto mentre era ubriaco e stava baciando un'altra.
Era molto giù di corda, così sono andato a casa sua e ho provato a tirargli su il morale.
È stato terribile: ogni secondo ripeteva "Allyson di quà, Allyson di là, sono un idiota, ora mi odierà. Non so come sia potuto accadere. Stiamo ancora insieme? ecc.." ed ogni volta io tentavo di farlo ragionare, ma l'unica distrazione l'ha trovata nella pizza, che ho ordinato.

Ho deciso di portarlo con me alla festa di Kyle ed ora siamo nella mia auto e ci stiamo dirigendo verso la sua casa. Chissà cosa starà facendo Megan. Da quello che mi hanno detto gli altri, sicuramente non ci sarà.

Tengo gli occhi fissi sulla strada, ma mi passano davanti solo immagini di Megan Ed e la cosa non va bene... insomma è solo una scostante ragazzina.

"Robin, santo cielo, stai ancora pensando a quella ragazza? Smettila, tanto non sarà alla festa, non la conosci e forse non è neanche la ragazza adatta a te! Toglitela dalla testa." Mi rimprovera Michael come se mi volesse convincere. Dev'essersi accorto del mio momentaneo stato di trans.

Mi prende troppo, non so perché, ha qualcosa di misterioso che devo scoprire. Ma non so come fare ad avvicinarmi a lei. E' sempre così diffidente; chissà quante ne ha passate.

"Ehi fratello, a cosa pensi?" riprende Michael, guardando la strada.

"Ehm, a nulla in particolare. Chi pensi ci sarà alla festa?" rispondo deciso, alzando le spalle.

"Non lo so proprio. Spero tantissimo Allyson. Devo chiarire le cose con lei! Non posso perderla! Siamo una coppia troppo affiatata." Dice Michael, lamentandosi.

"Dai Michael stai tranquillo, vedrai che tutto tornerà come prima. Sono sicuro che Allyson ti perdonerà." Riprendo io, cercando per la milionesima volta, di rassicurarlo.
"Speriamo..." dice Michael, sbuffando, con un tono poco convinto.

Vedo le lucine di una casa in lontananza.
"Siamo arrivati." Dico quasi in un sospiro.

La casa è enorme, ha anche il giardino. Non pensavo ne esistesse una così grande; l'avevo vista solo nei film. Mi sporgo per ammirare la villa, fino a toccare il volante con il petto.

Davvero magnifica.  
Scendiamo dalla macchina e percorriamo il giardino che ci porta davanti alla casa.
Suoniamo e, ad aprirci è proprio Kyle.
"Ciao fratelli, che bello vedervi!" ci dice il ragazzo battendoci il cinque con la mano. È un ragazzo abbastanza muscoloso, si vede che fa parte della squadra di football.

"Stasera ci sono proprio tutti: Alicia, Michelle... ah, Michael c'è anche Allyson e, immaginate un po', la sua nuova amica figa...Megan Ed, che pezzo di ragazza!" dice Kyle, facendo su e giù con le ciglia e lasciandomi una spallata.

Strabuzzo gli occhi per lo stupore, non posso credere alle sue parole. Milioni di domande passano per l'anticamera del mio cervello: Cosa? Megan è qui? E perché? "Pezzo di ragazza"? Kyle parla della Megan con i maglioni larghi? Dov'è? Devo trovarla. E perché questo stronzo l'ha guardata? Come si permette?

All'improvviso divento furibondo e Kyle mi sta improvvisamente antipatico:vorrei proprio spaccargli la faccia. Serro la mascella e gli rifilo un'occhiata truce.

"Si... anche io ho avuto la vostra reazione, quando Allyson me l'ha "presentata". Non so cosa le sia successo ma... è proprio cambiata, almeno esteriormente. Ce la farei proprio una passatina." Dice, gonfiando il petto, fiero di se.
  Il battito del mio cuore aumenta e non ci vedo più dalla rabbia. Porto le mani sul suo petto, lo afferro per la maglietta ed infine  lo spingo contro la porta fissandolo.

Shut up and Kiss me! [Completo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora