Carry On

Capitolo 12

Rachel
Arrivo con Hannah alla festa, che è già abbastanza affollata.
Mi sento strana conciata così, ma mi piaccio, e spero di piacere anche a...bhe un po' a tutti.
Per tutto il tempo sto dietro ad Hannah, vado dove va lei e ricevo anche qualche sguardo di apprezzamento.
Questa è una delle mie prime feste, non so minimamente come muovermi, mi sento proprio imbranata.
Ad un certo punto Hannah si gira e mi guarda maliziosa:"Ehy tesoro, guarda chi c'è li"- mi dice indicandomi un angolo del salone, precisamente dove c'è il divano.
C'è Josh.
Sorride smagliante mentre parla con un gruppetto di ragazze e ragazzi.
È seduto all'angolo, ma è al centro dell'attenzione e ha un bicchiere di birra in mano.
"Che fai? Non vai a salutare il tuo fidanz..."- proprio mentre la mia amica sta finendo la frase una ragazza arriva e si siede sulle sue gambe, immettendosi nella conversazione.
Josh sembra a disagio, ma non dice nulla, anzi ride e scherza con gli altri  chissà per cosa.
"Nha...è la sua festa, non voglio rovinargliela"- dico forse un po' troppo fredda e faccio per andarmene, ma vengo fermata dalla stretta ferma di Hannah sul mio polso.
Mi costringe a guardarla, e tra tutta quella gente riesco a focalizzarmi solo nei suoi bellissimi occhi azzurri e limpidi.
"Tu vieni con me"- sorride furba.
Conosco quel sorriso, e non significa  nulla di buono.
"No Hannah...faremo una figura di merda"- dico titubante, anche se so che sarà tutto inutile.
"Quello è il mio mestiere! Su, fidati"- mi dice, avviandosi verso il divano facendosi spazio tra la folla.
Non salto di gioia nel seguirla, ma sicuramente meglio che rimanere qui in mezzo a tutta questa gente.

Arriviamo vicino al divano e Hannah come sempre, salva la situazione iniziando a salutare tutti, uno per uno.
Come diavolo fa ad avere così tanti amici.
Io guardo solo Josh, che adesso è visibilmente a disagio.
Quando è il mio momento per salutarlo, si alza e mi viene incontro, provocando mormorii di disapprovazione dal gruppetto che nel frattempo viene intrattenuto dalla mia amica dalla bionda chioma.
Intanto la folla è aumentata ancora di più, e qualcuno avrà avuto la geniale idea di alzare la musica a palla.
"Ehy"- mi saluta nel mezzo del casino che ci è attorno.
"Ehy"- riesco solo ad accennare, evitando il suo sguardo.
"Sei pro....o bell....ma sai?"- cerca di dire, ma riesco a capire si e no metà di quello che mi dice.
"Non ti sento!"- alzo abbastanza la voce da farmi sentire.
All'inizio non capisce, ma poi afferra il senso e anche me, e mi invita ad andare verso quella che credo sia la cucina. Guardo dietro di me verso Hannah, lei fa lo stesso e mi manda un occhiolino.
Almeno qui c'è un po' più di tranquillità ed io e Josh riusciamo a parlare normalmente.
"Sei proprio bellissima"- ripete.

Arrossisco visibilmente e biascico -"ti piaccio davvero? È Hannah che mi ha conciata così"- ridacchio nervosamente.

"Si, sei davvero una bomba"- ride anche lui-"ti va un po' di birra?"

"Certo, perché no"- dico, spero che almeno la conversazione continui normalmente.
Mi passa un bicchiere di birra e se ne prende uno anche lui, poi si appoggia al bancone della cucina e guarda fuori, sorseggiando la bevanda.

"Allora... Walter è già arrivato?"- mi chiede, abbozzando un sorriso da brividi.

"Ehm...non lo so...ero a casa di Hannah"- rispondo.

Ecco come sono le nostre conversazioni: parliamo del più e del meno, niente di più niente di meno. Quanto vorrei avere un'amicizia come quella che aveva con i tipi di prima, sedermi anche io sulle sue gambe...ma cosa vado a pensare, non mi calcolerà mai sotto quell'aspetto.

La cucina inizia a riempirsi, e alcune coppie iniziano a limonare.
Alla prima coppia io e Josh ci guardiamo, e insieme facciamo una faccia schifata, ma poi iniziamo a ridere.

"Cambiamo stanza, che dici? Qui fa abbastanza caldo"- dice, riferendosi alle coppiette.

"Con quello che mi ha fatto indossare Hannah dubito riesca a sentire caldo, ma si dai, andiamo"- ironizzo.