Rachel
Io e Walty ci incamminiamo verso casa di Josh, ho voglia di rivederlo.
È l'unico che capisce come mi sento e parlargli mi fa bene. Solo che...appena arrivati mi rendo conto che non dovrei parlargli più, dopo quello che ha visto. Fisso il marciapiede e mi perdo fissando due formiche che trasportano una grossa briciola di pane.
Josh. È come se avesse aperto una porta dentro di me e avesse visto ciò che c'è di più oscuro. Però...lui è rimasto calmo e sorridente, quasi a dirmi "sta tranquilla, non mi importa, tu non sei solo quella porta oscura che ho aperto, lo so".Ascolto la conversazione dei due ragazzi e mi stupisco del fatto che anche Josh abbia partecipato alla rissa insieme a mio fratello. Appena alzo lo sguardo, noto infatti che anche lui ha abbastanza lividi in volto. Fa lo spavaldo ma si trattiene timidamente.. che ragazzo strano, e tenerissimo. Durante il tragitto ci dimentichiamo completamente di Walty, me ne rendo conto quando arriviamo a scuola e raggiungo Hannah circondata da altre mie compagne di classe. Anche oggi è bellissima. Smetto di ammirarla quando un Josh fin troppo imbarazzato e titubante viene ad invitarci alla sua festa di sta sera.
Sarà la mia prima festa, accetto volentieri come le altre ragazze, sono di buon umore oggi!
La campanella suona e di malavoglia andiamo verso le nostre classi.Michelle è già fuori la classe, e io perdo subito il sorriso. È tra le braccia di un ragazzo la troia.
È un ragazzo un po' più alto di Walty e con la testa rasata. Non ha per niente una bella faccia. Ha anche un naso rotto più e più volte, di certo non un buon segno.
Ad un certo punto lei gli si spalma letteralmente addosso e lo bacia con foga.
Ma non stava con Jack quella troia?
Non voglio che i nostri sguardi si incrocino, così sposto subito l'attenzione sulla prof che è già arrivata e che mi da il buon giorno.
La scuola è una noia. Passo tutto il tempo a pensare alla festa di sta sera. Sono euforica, e di solito quando sono felice tendo a deprimermi, ma non stasera.
Stasera voglio solo divertirmi, e spero anche di riuscire a parlare un po' da sola con Josh, in fondo da quando mi ha visto in camera mia non abbiamo più parlato di quella cosa.
È strano come sia potuta nascere un'amicizia dopo quell'episodio.Suona la campanella dell'ultima ora e tutti ci riversiamo fuori. Io vado fuori con Hannah fino a che non vedo Walter e Josh.
All'improvviso inizia a battermi forte il cuore ma cerco di non darlo a vedere.
"Ciao fratellino"- saluto Walter euforica abbracciandolo.
"Ciao Rachel"- mi saluta distrattamente Walter.
"Ciao Josh"- dico, calmandomi e avvicinandomi e mettendomi in punta di piedi per dargli un bacio sulla guancia che mi porge. Mi sento avvampare. Odio essere bassa. Devo mettermi in punta di piedi anche solo per salutare la gente.
"Ehy, ciao Rachel"- mi saluta Josh arrossendo.
Ma quanto è tenero. Gli sorrido istintivamente.
"Andiamo?"- dico, facendo girare Walter, che mi sembra stranamente prouccupato.
"Certo, andiamo"-risponde forzandosi un sorriso.
Vorrei sapere cosa ha, ma sono troppo euforica, quindi inizio a parlare del più e del meno con i due body guard che mi seguono.Josh ci lascia poco prima di arrivare a casa, ci saluta e attraversa la strada.
Walty è ancora pensieroso, provo a chiedergli cos'ha ma mi risponde vagamente, preferisco lasciar perdere.Appena arrivo a casa schizzo al piano di sopra e apro l'armadio.
E adesso cosa mi metto?!
Non ho nessun vestito che mi vada bene. Tutti quelli che ho o sono troppo stretti o non adatti ad una serata tra ragazzi. Opto per una comoda felpa con cappuccio e un jeans scuro. Spero solo di non fare la figura della shattona...ma ho solo questi.
Walter mi chiama da giù avvisandomi che è pronto il pranzo e che papà sta per arrivare a casa. Finalmente lo rivedrò...spero solo che sia sobrio almeno. Ma tutto sommato arriva da lavoro, quindi deve esserlo per forza.
Arrotolo le maniche della felpa per legarmi i capelli prima di scendere e noto le ormai familiari macchie rosse che si formavano ogni volta che ero costretta a nascondere le mie braccia.
Non faccio macchie del genere da un bel po'... E spero di non ricominciare adesso che ho di nuovo il braccio pieno di cicatrici.
Mentre scendo le scale sento vibrare il telefono, lo sblocco e noto che è un messaggio di Hannah.
"Ehy tesoro, ti va di venire a studiare da me oggi? Così mi dai una mano a prepararmi per la festa del tuo ragazzo ;)"
L'ha chiamata "Del mio ragazzo." Come gli è saltato in mente di chiamarlo così? Non che mi dispiacerebbe chiamarlo così...ma Lei è l'unica che sappia com'è andata veramente con Jack, l'amico puttaniere di Walter...E so che da quel giorno in poi odio pensare di avere un ragazzo.
"Certo Han..."- le rispondo mettendo il telefono in tasca e sedendomi a tavola.
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Carry On
FanfictionÈ un freddo Natale, le decorazioni riempiono le piazze ed i negozi. Due fratelli, due bambini, Walter e Rachel Milkovich, sono i protagonisti di questa storia. Perdono la madre durante una rapina in un negozio, ma Rachel si accorge dello sguardo del...