Capitolo 33

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POV'S STEVE

<<forse hanno capito che non sono Kathleen>> borbottò Wanda colpendo prepotentemente un ramo la cui neve che c'era sopra cadde a terra come se fosse un sacco di grano.

Sospirai e prima che potessi dire niente continuò:<<è da giorni che camminiamo senza sosta, mi viene da chiedere se tutto questo sia utile oppure no>>

La guardai di sfuggita. Sentii uno sfruscío di rami leggero. Sfilai velocemente lo scudo da dietro la schiena e mi voltai pronto.
Speravo davvero fosse qualcuno di pericoloso.
Bruce fece un balzo spaventato e alzò le mani in segno di resa:<<vengo in pace>>
Sbuffai silenziosamente e rimisi lo scudo al suo posto:<<sei tu>>
<<Anche per me è un enorme piacere>> rispose sarcastico avvicinandosi a noi.
<<Hai notizie?>>Chiese Wanda che aveva osservato la scena silenziosamente.
Annuì:<<i Barton stanno bene... Thor e Tony hanno detto che nessuno li ha attaccati>>
<<D'accordo>> mormorai.
<<Posso togliermi questa cuffia orribile ora?>> Chiese Wanda impaziente indicando la cuffia rossa di Kathleen.
<<No>>rispondemmo all'unisono.
Poi vidi qualcosa, come una lucina minuscola e si muoveva velocemente sul corpo di Wanda. Corrucciai la fronte cercando di capire dove voleva posizionarsi.
<<Cosa c'è Steve?>>chiese fulminandomi con lo sguardo.
La luce rossa si posò sul suo braccio.
<<GIÙ>>urlai e con un gesto rapido sfilai e poi lanciai con tutte le mie forze lo scudo voltandomi dalla parte da cui il cecchino voleva sparare. Lo scudo frantumò esattamente il ramo su cui era appoggiato e cadde a terra prima che il proiettile potesse uscire e colpire Wanda. 
Wanda lasciò cadere la berretta a terra e le sue mani iniziarono ad emanare nebbiolina rossastra che si dilagò velocemente come mille frecce appuntite. Si sentirono diverse urla di dolore e cadute di uomini.

<<Saranno dieci>> mormorò posizionandosi con la schiena dietro la mia

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<<Saranno dieci>> mormorò posizionandosi con la schiena dietro la mia.
Bruce si mise di fianco a noi.
<<Avvertitemi quando è allarme verde>> sussurrò caricando una pistola e puntandola verso il vuoto.
L'uomo che avevo fatto cadere grazie allo scudo si rialzò dolorante e ci puntò la pistola. Si spostò zoppicante. La sua espressione piena d'odio si illuminò non appena il suo sguardo si posizionò su Wanda.

Si portò l'orologio alla bocca e senza distogliere lo sguardo da noi:<<affermativo. Non è Kathleen. Procedere con la missione>> disse con voce cupa e rauca. Nel suo volto apparve un ghigno e senza pensarci due volte gli lanciai lo scudo che lo colpí in pieno stomaco e, rimbalzando, tornò nelle mie mani.
Non so come, ma avevano capito tutto e probabilmente sapevano anche dov'era Kathleen in questo momento.
Mentre Wanda allontanava quei pochi rimasti che ponevano resistenza mi fiondai davanti a Bruce:<<sei l'unico che sa dov'è il rifugio. Dimmelo, devo arrivare prima che arrivino loro>>
Scosse la testa preoccupato.
<<Corri in quella direzione>> disse indicando verso destra con la mano tremante.
Feci un cenno col capo:<<fate attenzione. Cerca di proteggerla>> dissi guardando di sfuggita Wanda che stava sbattendo uno dei cecchini più volte addosso all'albero.
Annuì:<<cercherò di non diventare verde>>

The Psyche Girl- un nuovo eroe MARVELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora