CAPITOLO 27

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Si, troppo belle ERANO le chat fra me e Karim...quanto mi mancano!

Non so cosa c'entra ma...l'ho voluto scrivere...

ho deciso che alla fine di ogni capitolo vi farò una o più domande...se volete rispondete...oppure potete anche non rispondere e commentare normalmente...e se schiacciate la stellina mi fate contenta...ora vi lascio al benedetto capitolo...(^-^)

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Mi scaraventò dentro al 'magazzino' che avevamo dietro alla casa.

Ok, mi potrebbe fare tutto e di più.

Cioé, sono seduta a terra con la schiena al muro e il cuore a mille.

Mi scesero lacrime.

Si accovacciò davanti a me, si avvicinò al mio viso"cosa ti avevo detto?"chiese retoricamente.

"Attenta, dovevi stare attenta, non lo sei..."si fermò, prese i miei capelli nella sua mano, mi tirò verso lui, Strinsi gli occhi dal dolore, mi sta tirando troppo"...stata, fai schifo"disse tutto questo in un sussurro.

Iniziai a respirare affannosamente.

"Da quanto tempo?"chiese sussurrando minacciosamente, strinse i capelli per farmi rispondere"tre-tre mesi e mezzo"dissi fra le lacrime.

La sua mano libera si schiantò violentemente contro la mia guancia provocando bruciore, molto dolore.

"Tre mesi...quindi se non moriva questo bambino..."lasciò la frase a metà.

"...sai cosa succede alla gente che non mi ascolta? Che non crede a quello che dico?"chiese sempre più freddo.

Mi scesero lacrime a bizzeffe e scossi la testa"tranquilla, ora lo vedi"disse per poi sbattermi la testa al muro, emisi un urlo dal dolore, ma cazzo sono sua figlia!

Iniziò a darmi schiaffi e ogni volta dalla mia bocca usciva un urlo.

*****

Iniziai a tossire sangue, guardai mio padre"basta, basta!"urlai con le forze che avevo per l'ennesima volta, mi tirò un'altro calcio nella gamba ed urlai un'altra volta.

Mi sta picchiando da più di un'ora si può dire!

P.O.V JUSTIN

"Basta, basta!"urlò per l'ennesima volta Jade, non l'ascoltai e gli tirai un calcio nella gamba, urlò un'altra volta.

Così impara a fare la puttana!

Iniziò a tossire sangue, gli ho tirato molti schiaffi, quindi ha un livido sulla guancia molto evidente.

Mi avvicinai, mi guardò mentre piangeva, guardai quel suo corpicino ormai tutto pieno di graffi e lividi, mi si addolcirono gli occhi per vari secondi.

Avanti basta! Ha capito!

Gli presi il polso e la tirai su, la strattonai verso un lavandino, se così si può chiamare"lavati la faccia..."dissi secco, non potete capire!

Preferivo se mi diceva che si drogava!

La sentì tremare.

Sbuffai, mi bagnai la mano e la appoggiai sotto la sua bocca per togliere il sangue, gli scesero altre lacrime.

Basta, finito!

Guardai la sua faccia, ha molti piccoli taglietti, ma non M'interessa niente, così impara!

Aveva detto che non mi dovevo arrabbiare, ma come non potevo?

Mettetevi nei miei panni, vostra figlia di 15 anni vi viene a dire 'papà sono incinta'!

DAD unkown- Justin D. BieberWhere stories live. Discover now