DAD unkown- Justin D. Bieber

CAPITOLO 9

Schiacciate la stellina, mi farebbe piacere...anche un commento!

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"Che ore sono?"chiese Alfredo, guardai il mio orologio.

Sbuffai"le 16:35!"dissi.

Eravamo seduti nella sala ricreativa, ci stavano guardando tutti, mio padre e gli altri se ne fregavano, ovviamente.

"Fate ridere...tu e marco"ammise Rebecca indicando Marcus e marco, aveva preso confidenza, con mio padre e Bruce, no!

Io ero messa fra John e Alfredo, una cosa molto, molto...non lo so.

Mio padre e Bruce stavano parlando e alcune volte interveniva John, Marcus e marco stavano facendo vedere a Reby, Willi e alex come si facevano gli origami.

Io e Alfredo parlavamo e basta, tipo su...cosa ha fatto senza di me ecc...

Misi una gamba su quella di Alfredo e lui iniziò ad accarezzare la mia coscia.

Mi guardò"hai provato a fare il 360° con lo skate?"chiese e io scossi la testa.

Il 360° consiste nel fare il giro su se stessi con due ruote, l'ultima volta che ci ho provato mi stavo rompendo la caviglia.

"Mi stavo rompendo la caviglia l'altra volta"dissi ridendo e lo fece anche lui.

Mi accarezzò la guancia"la sai una cosa?"chiese sussurrando.

Scossi la testa.

"Ti amo da quando avevi 12 anni..."si fermò e con lui si fermò anche il mio cuore, sorrisi"...te lo volevo dire, é stata Rebecca a convincermi, poi tu mi hai detto che quello di 17 anni ti piaceva e...non puoi capire il mondo mi é crollato addosso"ammise, mi si strinse il cuore, come facevo a saperlo?

"Poi sei venuta da me piangendo dopo tre mesi e mi hai raccontato che era solo una scommessa, io ancora ti amavo, ma avevo paura che tu non provassi le stesse cose"si morse il labbro e io sorrisi.

Sorrise anche lui"ti ricordi quella volta in piscina?"chiese e io annuì, ovvio che me lo ricordo.

"Ovvio, tu mi hai starnutito addosso, poi per levare...il tutto mi hai fatto andare sott'acqua"mi fermò"non avevi preso il respiro quindi, io, per cogliere l'occasione ti ho dato un bacio per farti prendere aria...me lo sono sognato la notte stessa"ammise e io Arrossì.

"Quindi da quel giorno in poi, mi ripetevo 'devo rifarlo, devo rifarlo' sono stato più di un anno a ripeterlo, fino a 5 giorni fa"si mise a ridere e io mi accoccolai su di lui.

A gli occhi degli altri puó essere tutto quello...che non lo so, il fighetto per come si veste, ma se lo conosci bene capisci che non lo é, é gentilissimo, bellissimo, buono, bellissimo, no l'ho già detto.

Ovviamente, alcune volte è antipatico ma lo puoi sopportare.

Misi una mano sul suo petto e con il dito scesi fino al ventre per poi risalire.

Cazzo! Devo cambiarmI!

Mi alzai di scatto"vieni con me?"chiesi ad Alfredo, sono sicura al 100% che Rebecca non viene quindi lo chiedo a lui.

Annuì e mi prese la mano, lo trascinai verso la sua stanza, era quella più vicina.

"Apri"ordinai e lui lo fece, andai dritta in bagno, lui si sedette nel letto.

Abbassai la zip dei jeans, abbassai le mutande e mi sedetti nel water.

Lo tolsi e lo avvolsi nella carta igienica, lo buttai nel cestino.