CAPITOLO 16

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2 giorni dopo.

Sentì una mano toccarmi i capelli e aprì gli occhi di scatto, guardai Alfredo e sorrisi"ciao"sussurrai, sbadigliai, feci un sospiro, mi diede un bacio a stampo.

Guardai a destra, sono le 06:00, perfetto...ho solo un'ora per prepararmi!

"Conosco i tuoi tempi biblici, perciò vatti a preparare"mi disse, gli diedi uno schiaffo nel petto.

Mi alzai, mi avvicinai alla scrivania e presi i vestiti, andai in bagno.

Iniziai a lavarmi, misi i miei jeans strappati neri, il mio top Calvin Klein nero e il mio golfino, nero!

Oggi fa caldo per essere dicembre, mi pettinai i capelli, uscì dal bagno e presi le scarpe, me le misi e mi guardai allo specchio, sistemai un pò di cose, sono pronta!

Mi girai, Alfredo era dietro di me poco fa, guardai il bagno, ok!

Presi lo zaino e ci misi le cose, alcune volte mi chiedo...come sono arrivata in terza superiore?

Mi guardai un'altra volta allo specchio, manca qualcosa...

Feci spallucce, non fa niente!

Alfredo uscì dal bagno, si sistemò il ciuffo e venne verso me, mi prese dai fianchi e premette le labbra sulle mie, prima di chiudere gli occhi vidi velocemente che ore erano, mi staccai, sono le 07:37, lui mi guardò"prendi lo zaino"ordinai e lui lo prese, mi diede il mio, gli presi il polso e lo feci uscire dalla stanza, andammo in cucina.

Entrai, alzai le braccia"sono pronta!!"annunciai, vidi solo Bruce, John...e mio padre!

Si, è da due giorni che non ci parliamo, e fidatevi...forse é meglio così!

John mi guardò e scosse la testa"non mi piace come ti sei vestita"ammise e Bruce guardò i miei pantaloni"potevi metterti i pantaloncini"sbuffai e guardai mio padre, anche lui voleva dire qualcosa, ma il suo orgoglio glielo impediva.

Si alzarono, mio padre guardò Alfredo e sorrise, cos'ha da sorridere?

Andai verso la macchina.

Bruce si mise al posto del guidatore, mio padre al posto del passeggero, io, John e Alfredo, dietro...ovviamente io al centro!

Guardai John"perché non ti piace come sono vestita?"chiesi, mi toccò il top"questo é troppo corto..."guardò i jeans"...e questi sono troppo strappati, non ci siamo"scosse la testa, queste cose dovrebbero essere dette da mio padre!

Feci spallucce"non m'interessa"feci il broncio, mi diede un bacio nella guancia.

Alfredo ovviamente è col telefono! Sta troppo con il telefono!

Mi arrivò un messaggio, guardai il telefono.

Da sconosciuto:

Hey, che bello tra un pò potrò conoscerti, sono contento...chissà quante cose belle potrò farti...poi ci penserò.
Da A.C

rilessi il messaggio più volte, chi é questo A.C?

Lasciai perdere, spensi il telefono e lo misi in tasca.

E poi, cose belle?

La macchina si fermò, scese prima Alfredo e poi io, mi guardai intorno, wow! Ma é gigante la scuola, lessi il nome 'ALESSANDRO DI VOLTA', sembra bella di fuori...ma ammettiamolo, fanno tutte schifo!

Presi una gomma da masticare, guardai tutte le persone che c'erano.

Mi squilló di nuovo il telefono.

DAD unkown- Justin D. BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora