48.Do you want to marry me?

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Finalmente Lio aveva preso un'uscita per una città o paese che io non conoscevo sinceramente.Il paese si trovava sul mare, un punto a favore perché si conosceva abbastanza bene il mio amore per il mare.Avevamo parcheggiato la macchina lungo la strada, ero scesa e avevo preso la mia piccola valigia seguita dal mio fidanzato.Mi aveva portata al mare.«Tra poco ci sarà una piccola parte della sorpresa oltre al fatto che ti ho portata al mare.»sorrise Lio facendomi strada.Il biondo mi aveva portata fino ad un hotel, facendomi camminare sotto il sole caldo di giugno nelle ore più calde, e rimasi stupita alla vista dell'edificio.Già dall'esterno era molto bello.

Questo hotel sorgeva a pochi passi dal mare, non molto distante dal centro storico del paese.Si trovava l'antica cinta muraria che abbracciava il cuore della vivace cittadina, raggiungibile con una breve passeggiata, e che permetteva di ammirare il panorama costiero.Avevo letto così su una brochure nella reception, questo era un secondo punto a favore.Lio stava parlando con la donna al bancone riguardo alla stanza e il resto, io mi guardavo attorno ammaliata.La struttura bianca e lineare dell'hotel si affacciava sulla costa celando le soleggiate terrazze, dedicate al relax degli ospiti.Questi angoli riservati ospitavano letti a baldacchino e una piscina idromassaggio di 18 mq.Negli interni, la pietra e il marmo facevano da sfondo a un arredo dallo stile caldo e avvolgente, in cui dominavano i colori tenui.

Sembrava un hotel così bello.Ero curiosa allora di poter visitare non solo la nostra camera, ma anche la terrazza.

«Eccomi, piccola.»tornò Lio con una chiave in mano e un sorriso stampato in faccia.

Ricambiai il sorriso, raggiungemmo le scale e lo seguii per arrivare alla nostra camera.Da quello che poi avevo capito, in questo hotel si trovavano soltanto cinque suite.Curiosa seguii ancora il mio fidanzato finché non ci fermammo davanti alla porta della nostra suite.Suite Comfort.

La chiave aprì la porta, Lio posò le mani sui miei occhi come per farmi un'altra sorpresa e domandò «Sei pronta?»io annuii muovendo la testa ritmicamente con una sua risata in sottofondo.Sentii la porta aprirsi e avanzai all'interno sempre con gli occhi coperti.Le mani di Lio si spostarono dai miei occhi permettendomi finalmente di poter vedere quello che si trovava di fronte a me.E tutto ciò che si trovava di fronte a me era a dir poco spettacolare.

«Oddio!»posai le mie mani sulla bocca sorpresa.

La suite era un incanto.La prima cosa che avevo notato era il letto:un letto matrimoniale con il copertone bianco e svariati cuscini sopra, tra cui uno buffo tutto peloso.Spettro lo avrebbe adorato.Ai lati del letto erano collocati due comodini sempre bianchi con delle lampade intonate.Nella parete di fronte vi si trovava una scrivania con al di sopra una televisione con una cornice attorno, come se fosse un quadro con dentro uno schermo televisivo e una finestra che mostrava la vista sullo scorcio del mare e del paesino.Nell'altra parete si trovava un grande armadio bianco con uno specchio enorme e infine nell'ultima parete vi si trovava la porta che conduceva al bagno.

«Ti piace?»domandò Lio sedendosi sul bordo del letto.

«Lo amo.»sospirai guardandomi attorno estasiata.

«Aspetta di vedere questo.»si alzò per raggiungere l'armadio con il grande specchio.

Confusa osservai il ragazzo avanzare verso l'armadio, aprì l'anta aspettandomi che ci fosse qualcosa di particolare nell'armadio e invece rimasi stupita.Mi partì un piccolo urlo di spavento per la sorpresa, perché diciamocelo, oltre a quella anta si trovava un'altra stanza.Un'altra stanzetta con una piscina.Una piscina, cavolo!Avanzai ancora stupita salendo gli scalini per osservare e catalizzare al meglio tutto.Accanto alla piscina si trovava anche una finestrella che dava sempre sul mare.Era tutto perfetto.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Where stories live. Discover now