43.The party at the tower.

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«Ma stai schiacciatina.»

Risposi a Simone accettando la sua proposta e tornando a parlare insieme alla mia migliore amica che stava giocando sul telefonino.Adesso che ci pensavo non avevo nulla da indossare per la serata.

«Ho fame.Andiamo al Mc?»domandai sbuffando.

Sapevo di aver già mangiato delle patatine al bacon, ma avevo comunque fame ed era quasi ora di pranzare.Emma annuì e salii velocemente in camera per cambiare vestiti, mentre lei cercava su internet gli orari del bus.Frugai nel mio armadio trovando una canotta semplice e degli shorts, abbinati alle nike nere.Ritirai il resto nella sacca nera e non appena finii di truccarmi scesi in salotto dove Emma mi stava aspettando abbracciando il povero Stiles.

«Finalmente!»esclamò ridacchiando.

«Piantala!»la ammonii ridendo e uscendo di casa lasciando il povero Stiles da solo.

Ci incamminammo verso la stazione dei bus per attendere la navetta che ci avrebbe portate in città per raggiungere il grande centro commerciale.La navetta era completamente vuota, quindi ci eravamo sedute al fondo ascoltando della musica dai miei auricolari.Il viaggio era durato quindici minuti per via del traffico e quando il bus arrivò alla fermata noi scendemmo seguendo il marciapiede che portava al centro commerciale.Per prima cosa eravamo entrate al McDonald avvicinandosi ai tabelloni elettronici per poter ordinare.Come al solito io avevo scelto il mio menù preferito:Crispy McBacon, coca cola media, patatine medie.

«Ordini sempre lo stesso?»ridacchiò Emma.

«Certo.»annuii.

Pagai il conto e aspettai che mi consegnassero il mio vassoio pieno di felicità.Emma salì le scale cercando un tavolo libero al piano superiore per poter mangiare, infatti trovò un tavolo carino con degli sgabelli per potersi sedere ovviamente.Posai il vassoio e cominciai a divorare il mio pranzo mentre la mia migliore amica cominciava con calma.

«Cosa indossi questa sera per uscire con Simone?»domandò lei addentando una patatina.

«Non lo so...qualcosa a caso...»sospirai posando il panino per bere un goccio di coca.

«COSA?!»urlò sconvolta.

Le feci segno di abbassare il volume della voce provocando da parte sua un piccolo sbuffo.Mi rispose che avremmo fatto un po' di shopping, grazie alla disponibilità di negozi nel centro commerciale.Lei doveva sempre trovare una scusante per comprare vestiti nuovi.Mi avvisò anche che con il gruppo avevano deciso di incontrarsi ad una certa ora e con me poco prima dei fuochi d'artificio.A quanto pare Emma e Azzurra avevano tramato un piano che io avevo scaltramente scovato:lasciarmi il più sola possibile con Simone.

Buttammo gli scarti e la spazzatura nel cestino, posando poi i vassoi sullo scaffale apposito.Immediatamente Emma mi prese per un braccio e mi trascinò verso il primo negozio trovato lungo il corridoio.Jennyfer.Entrai osservando tutto ciò che era esposto, rimanendo attratta da un top davvero carino.Emma mi aveva trascinata in camerino provando molti vestiti, magliette e pantaloni e alla fine comprai il top che mi era piaciuto tanto e degli shorts.«Lo ammalierai stasera!»ridacchiò lei.Sbuffai e terminammo il giro del centro commerciale decidendo di andare da Euronics.Nel parcheggio del centro commerciale si trovavano altri magazzini con vari negozi diversi.Non avevamo molto da fare, tranne che girare per il negozio guardando dischi e dvd di film o cofanetti di serie televisive.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Where stories live. Discover now