Hopless

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"Voglio vederlo" è l'unica cosa che riesco a dire. Lui è ancora vivo, il mio principe è ancora vivo.

"Priscilla ti ho detto che è in sala operatoria "

"Quando esce voglio vederlo"

"no, tu non lo rivedrai ne oggi ne mai" dio quanto odio questo uomo .

Mi alzo dal letto e in una mossa veloce tolgo la benda dalla spalla. Prendo la forchetta e la avvicino al braccio.

"Priscilla ferma"

Due infermiere e il medico di prima entrano nella stanza allarmati dalle urla di mia madre.

Con la forchetta tolgo il primo degli 11 punti che ho sulla spalla

"Mi tolgo tutti i punti uno ad uno proprio ora e sapete tutti che sono capace di farlo"

Le loro facce sono preoccupate, forse sono veramente così tanto psicopatica da farlo.

"Io lo voglio vedere"

"Okay, ora vado a parlare con sua madre per fartelo vedere quando esce dalla sala operatoria"

Mio padre esce subito dalla stanza e io mi sdraio di nuovo sul letto lasciando che i medici mi medichino nuovamente la ferita da cui sta uscendo del sangue.

Il medico prende da parte mia madre per parlarle e io rimango in camera con le due infermiere che mi guardano come se fossi una psicopatica che ha bisogno di essere ricoverata nel migliore dei centri psichiatrici.

Quando mia madre entra le due infermiere escono lasciandomi da sola con lei.

Si siede al suo solito posto e mi guarda per qualche secondo .

"Perché fai così?"

"Così come?"

"Sai cosa intendo, perché?"

"Perché mi va"

Ed ecco quello sguardo che mi faceva sempre dire la verità lo sta facendo di nuovo, mi guarda dritta negli occhi e non mi permette di evitare il suo sguardo. Crollo come ho sempre fatto .

"Perché io....io lo amo"

Un sorriso si forma sulle sue labbra.

"E pensi che il miglior modo per dimostrargli il tuo amore sia quello di farti del male"

"Io voglio solo vederlo mamma, pensavo fosse morto, morto a causa mia "

"Non penso comunque sia una buona idea vederlo, lui è ridotto proprio male e vederlo in quelle condizioni farebbe male a te e pure a sua madre che cerca un briciolo di speranza, cosa che tu le toglieresti"

"Perché?"

"Perché lei ti odia Priscilla "

Lo dice come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Lei odia te perché pensa che sia colpa tua, come anche tuo padre odia lui perché pensa sia sua la colpa. Io invece penso che non sia colpa di nessuno di voi due. Ma quanto mai la mia opinione è contata "

Mia madre ha sempre fottutamene ragione.

"Tu l'hai visto mamma?"

"Si"

Una lacrima mi scende e riga la mia guancia.
"Sopravviverà?"

Mia madre non risponde, un'altra lacrima mi scende e il dolore che provo pensando a lui morto mi fa male al petto.

Dopo un po' la porta si apre e mio padre entra incazzatissimo.

"È uscito dalla sala operatoria, sua madre ti ha permesso di stare solo 5 minuti"

Mi alzo di scatto dal letto e corro in corridoio.

"Dov'è ?"

"In fondo al corridoio a destra"

Mi precipito subito nella sua stanza e quando entro sua madre mi fulmina con lo sguardo ma non ci faccio caso.

Giro di lato la testa e lo vedo disteso su un letto, il corpo ricoperto da fasce, il braccio collegato a una flebo, gli occhi chiusi e il viso ricoperto da lividi.

Comincio a piangere vedendolo in quelle condizioni.

Ti prego Dio salvalo.

Guardo sua madre che sembra guardarmi con più compassione, poi fa cenno di sì con la testa come per darmi il permesso di avvicinarmi .

Mi avvicino molto velocemente al suo corpo quasi senza vita ed è quando la mia mano tocca la sua che le lacrime cominciano a moltiplicarsi .

I miei genitori sono sulla soglia della camera mentre il medico che prima era vicino al lettino di Shawn si allontana e va a mettersi vicino a sua madre.

Molto delicatamente tocco la sua fronte bollente , scrosto i capelli che li ricadono sul viso e comincio ad accarezzarlo.

Mi avvicino e gli do un lungo bacio sulla guancia poi sussurro un " ti amo" .

Un ti amo che abbiamo sentito solo noi due.

Mi allontano e vado vicino a mia madre che mi abbraccia .

Guardo la madre di Shawn e le dico :

"Posso rimanere un altro po' qui ?"

"Certo "

Mi allontano da mia madre e mi vado a sedere sulla sedia di fronte al suo letto .

Nessuno parla, dopo un po' i mei e genitori se ne vanno, ma io rimango lì a guardarlo, sperando che si svegli.

Ormai sono passate tre ore e io sono sempre lì.

"Priscilla, dovresti riposare anche tu, non mi sembri ........"

"Io starò bene "

"Com'è successo?" Mi giro subito verso di lei non aspettandomi questa domanda da parte sua.

"Come è potuto succedere, come hanno fatto a prenderti?"

In realtà è l'ultima cosa di cui vorrei parlare in questo momento però decido comunque di farlo.

"Stavo andando a scuola, sono venuti da me e mi hanno legata e messa dentro un bagagliaio, mi hanno portato in un magazzino, mi hanno minacciata e picchiata varie volte. Mi hanno buttato a terra e una scheggia si è infilata nel mio braccio, pensavo di morire ma poi lui è venuto e ha chiesto a quei due tizi di portarmi a casa. Lui mi ha salvato la vita e non so nemmeno il perché. Come fa una persona a sacrificarsi per salvarne un'altra?"

Una lacrima scende sulla guancia di sua madre.

"Lui mi ha parlato di te. Lui si era nascosto, è andato da quelle persone per chiedere protezione, lui stava scappando da loro, poi un giorno improvvisamente è tornato a casa. Ero molto arrabbiata, lui doveva restare nascosto. Gli ho chiesto spiegazioni e l'unica cosa che mi ha detto è stato il tuo nome. Lui è tornato per te"

Resto in silenzio a fissare il suo corpo.
Perché non me l'ha mai detto?

All'improvviso la macchinetta che segna il monitoraggio dei parametri vitali comincia a fare un suono lungo e prolungato . Quel suono è accompagnato da una linea dritta .
il suo cuore si è fermato .

i medici entrano subito dentro .

Cado a terra senza più forze, vorrei urlare e piangere ma non ci riesco, delle infermiere vengono e portano via dalla camera me e sua madre, io non mi oppongo mentre lei sembra impazzire, piange e grida come vorrei fare io .

Guardo un ultima volta verso Shawn, quasi tutti i medici si allontano da lui mentre uno continua a cercare di salvarlo con il defibrillatore.

Ma ormai il suo cuore si è fermato

Bad Reputation  (IN REVISIONE) Where stories live. Discover now