Why do you run away from me?

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Ci tenevo a ringraziare CarlaRosca che mi ha dato l'idea per scrivere questo capitolo visto che io non avevo nessun'idea

Io ho sempre saputo che le persone che frequentavano la mia scuola fossero stupide, ma non pensavo fino a questo punto.

Un ragazzo finge la sua morte per 4 mesi e quando torna loro decidono di fargli una festa di bentornato, ficcatevela in culo la vostra festa teste di cazzo.

Ovviante tutti credano alla storia del rapimento, lui però non è stato rapito, lui ci è andato di sua spontanea volontà da quei trafficanti.

Stento a crederci. Come ho potuto piangere per lui per tutto quel tempo? Sono stata una stupida ragazzina. L'ha detto lui stesso che mi ha soltanto usata e io come una stupida ci sono cascata.

"Nash dove cazzo ti eri cacciato? ti sto cercando da 20 minuti"

"Cosa vuoi?" Calmati bimbo.

Il suo tono di voce fa capire in pieno la rabbia che prova in questo momento.

"Dea mi ha nascosto la droga, dammene un po' della tua, giusto il necessario per affrontare la giornata"

Sbuffa.

Da quando è tornato Shawn è perennemente incazzato e mi risponde sempre male, non capisco il perché, anche dopo il ritorno di Shawn non cambierà comunque nulla, io sono sempre la stessa.

"L'ho venduta tutta quanta a Luke, voleva spargerla un po' in giro durante la festa di bentornato di quella testa di cazzo "

"Lo so che mi stai mentendo. Tu non lo capisci io non posso stare senza, non oggi almeno, dammene un po'"

sto gridando e sento anche delle lacrime scendere, sono veramente disperata

"Ho solo queste"

Mi tira due pillole, le prendo al volo e le rigiro tra le mie mani per analizzarle bene, non mi basteranno.

"le altre le ho veramente vendute a Hemmings "

Prendo le due pillole che mi da, me le farò bastare almeno per oggi, poi domani troverò il modo di procurarmi qualcos'altro, magari anche qualcosa di più forte.

Entro dentro la scuola, sono tutti in aula magna a bere e a divertirsi. Decido di farci un salto, è pieno di gente che balla e ride, che rincoglioniti . Mi sento soffocare qua dentro, fa troppo caldo e c'è troppa gente, devo andarmene da qui sopratutto perché non voglio rischiare di incontrare Shawn.

Deciso che questo non è il posto adatto per me, mi giro e me ne vado in cerca di un'altra stanza dove rimanere da sola.

Cammino per un po' per i corridoi vuoti poi sento dei rumori di palleggio provenienti dalla palestra .

Quando decido di entrare mi ritrovo Jade che cerca di fare canestro anche se non ci riesce .

Mi avvicino a lei e le prendo il pallone di mano, sono sempre stat brava a pallacanestro. Miro il canestro, butto la palla e lo centro, passo la palla a Jade e lei fa lo stesso.

Continuiamo a fare canestri per una decina di minuti senza fiatare.

"Senti Priscilla, il mio intento non era quello di litigare l'altro giorno quando sono venuta a casa tua, volevo solo che tu smettessi. Pensavo che il problema era la scomparsa di Shawn, ma a quanto pare non è così . Ti prego io non posso aiutarti se non mi dici come stanno le cose"

Mi fissa intensamente negli occhi e io mi sento terribilmente a disagio.

Mi vado a sedere sul pavimento appoggiata al muro e lei fa lo stesso , fisso un punto vuoto difronte a me mentre le lacrime che trattenevo da troppo tempo cominciano a scendere rigandomi le guance. 

"Io ho sempre pensato di non valere nulla, mio padre sen'è andato fregandosene di me, pensavo fosse colpa del mio aspetto fisico perché da piccola ero grassa, lui si vergognava ad uscire con me, non mi portava mai a fare delle passeggiate, allora ho cominciato a non mangiare più per poter essere abbastanza per mio padre. Quando mi sono trasferita qui Shawn, il ragazzo più bello della scuola mi prestava attenzione , mi sentivo importante. Lui è il classico bad boy, il classico ragazzo che tutte vogliono e io sono una di quelle, sono rimasta incantata da lui dal primo momento in cui i miei occhi hanno incontrato i suoi e il peggio è che ogni giorno, anche se lui si mostrava sempre più stronzo io cadevo sempre di più nelle sue grinfie. Quando è scomparso farmi morire di fame non bastava come punizione, allora ho cominciato a drogarmi più per fare del male a me stessa che dimenticarmi di lui. Quando quel giorno l'ho rivisto speravo che lui mi dicesse che era la perchè lo avevano costretto ad andare con loro, che non voleva lasciarmi, invece mi ha detto che lui non era adatto per me perché io cercavo un principe azzurro, lui invece una ragazza disposta ad aprire le gambe. Mi ha definita puttanella e drogata di merda. Non sono mai abbastanza per nessuno . Mi odio e merito tutto il male che mi faccio"

Ha gli occhi lucidi anche lei.

"Non dire così, non è colpa nostra se le persone che ci circondano non ci apprezzano. Però sappi che ci sono persone che ti apprezzano e ti vogliono bene , io lo faccio per esempio, ti apprezzo e ti voglio tanto bene, devi smetterla Priscilla. Lui non è il ragazzo adatto per te"

Le lacrime continuano a scendere

" Anzi lo sai ora che facciamo, noi due ci alziamo e andiamo di là dove tutti stanno facendo festa , fregatene per chi hanno fatto questa festa. Il mondo è pieno di gente che ti apprezza, tu devi soltanto trovare questa gente.

Si alza e mi porge la mano, invitandomi a fare lo stesso. Mi alzo anche io e insieme ci dirigiamo verso l'aula magna.

Appena entriamo Jade mi trascina in mezzo ai suoi amici, alcuni sono anche simpatici . Ogni tanto mi sussurra di cercare le persone giuste, le persone da tenere al mio fianco, però proprio quando mi diverto, rido e conosco nuova gente lo vedo, lui vede me . Cambia  espressione, non è più felice, sembra che guardarmi peggiori la sua giornata e faccia scaturire in lui odio. Si gira di spalle e con le mani in tasca e la testa chinata esce dalla stanza lasciandomi da sola immersa nei miei pensieri e nei miei mille dubbi.

Lo guardo andarsene per la seconda volta , lo guardo andare via da me.

Bad Reputation  (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora