Jade

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Mi sveglio con un allucinante dolore alla testa e con la sensazione di aver fatto qualcosa di grave che non mi ricordo. Mi rigiro nel letto cercando di far passare l'emicrania che però non vuole sapere dei andarsene.

Mi tiro lentamente su e apro gli occhi.

Devo aver proprio esagerato con l'alcol perché non ricordo proprio niente di niente e le mie condizioni fisiche lo dimostrano.

Mi alzo e scendo le scale molto lentamente per non cadere, quando vado in cucina per prendere un bicchiere d'acqua mio padre, fermo in mezzo al soggiorno, mi ferma.

"Dobbiamo parlare signorina "

"Papà non è il momento "

"Per te non è mai il momento, ora ti siedi e parli perché io sono tuo padre e questa è casa mia "

Mi siedo sul divano, incrocio le braccia e cerco in tutti i modi di contenere la rabbia e di non rispondergli male, non voglio peggiorare la situazione .

"Bene allora parla papà "

Lui non si siede, forse è troppo arrabbiato anche per sedersi e parlare con me da persona civile.

"Sono stanco del tuo comportamento, rispondi sempre male, mangi sempre poco, però ti ho tollerata, non puoi nemmeno immaginare quanto ti ho tollerata. Poi di punto in bianco torni qui in piena notte, ubriaca e accompagnata da un ragazzo che dio sa cosa ti ha fatto nel mentre eri incosciente e questo non lo tollero"

Mi alzo anche io.

"Papà ma cosa dici, avevo bevuto soltanto un goccino e ti ho detto mille volte che Christian è solo un amico"

"No ma quello non era Christian. So per certo che non era lui"

Sembra come se la misteriosa persona che mi ha accompagnata a casa lo disgusti,?non tanto perché mi ha accompagnata a casa ma perché è quella persona, non so se mi spiego , insomma a mio padre sto tizio sta sul culo si vede lontano un miglio, io vorrei sapere chi è questo tipo .

Un piccolo flashback mi ripercorre la memoria.
Aspetta, ora ricordo, le labbra di luke a contatto con le mie.
Mi ricordo benissimo, il suo sapore che mi ha fatta disgustare, quelle labbra alle quali mi sono attaccata in un momento di disperazione.

Mi sale il vomito al solo ricordo. Mi ricordo ancora poco o nulla però ci sono dei pezzi che mi vengono in mente, tipo Jade che mi diceva di non bere più, la lingua di Luke che prendeva possesso della mia bocca ......e poi niente.

"Non potrai più uscire finché non capirai che sei venuta qua a Toronto per condurre una vita migliore non per diventare quel genere di ragazza"

"No papà non puoi"

"Oh sì che posso, fila in camera tua "

Sbuffo e poi torno in camera mia perché tanto so che se rimango qua molto probabilmente finisco per mandarlo a fanculo e non sarebbe molto carino visto che è pur sempre mio padre.

Vorrei sapere se è stato veramente Luke ad avermi riaccompagnata a casa e sopratutto vorrei sapere se quel bacio è stato reale, forse mi immagino tutto, spero vivamente di essermi immaginata tutto.

Se fosse stato reale vorrei potermi ricordare la sensazione che ho provato baciandolo. Era meglio dei baci di Shawn?

Shawn! Perché devo sempre pensare a lui in ogni occasione.

Vorrei chiamarlo solo per insultarlo, non so il motivo voglio solo fargli sapere che lo odio, è tutta colpa sua se ho baciato Luke, io volevo solo dimenticare il sapore delle sue labbra e tutt'ora lo voglio. Questa cosa mi sta sfuggendo dalle mani, andava bene finché le sue minaccia non sono rimaste più soltanto verbali ma sono diventate vere, le volte che mi ha minacciato di baciarmi , di toccarmi ora sono diventate realtà, mi ha baciata, ha toccato il mio corpo, non posso andare oltre a questo, non devo.

Bad Reputation  (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora