Bad Reputation (IN REVISIONE)

Empty life

Eccoci qua, oggi devo ritornare a scuola, mio padre mi ha permesso di restare tre giorni a casa a riposare completamente, ma non ho accettato, sinceramente tre giorni non bastano, per rimettermi mi servirebbe un'intera vita. Sono distrutta. Tutta questa situazione mi ha portato ad un livello di stress troppo alto.

Sono molto nervosa, più di quanto dovrei. Mi ricordo che il primo giorno di scuola non ero nervosa neanche la metà di quello che sono adesso. Questo posto è diventato il mio inferno, qua dentro ho conosciuto persone che sarebbe stato meglio non conoscere. La mia vita è cambiata da quando ho messo piede in questa cavolo di scuola. Mentre attraverso il cortile per entrare in quell'enorme edificio, una domanda prende possesso della mia mente: ci sarà ancora il suo banco vuoto vicino al mio? Non sono stata a Toronto quando la notizia della sua morte è stata diffusa, perciò non so cosa è successo in questa scuola quando io sono stata assente.

Ci sarà qualcuno che mi rivolgerà la parola quando entrerò in classe?

Cerco di smetterla con tutte le paranoie e dopo aver fatto un lungo respiro entro dentro quella stupida scuola piena di stupide persone con degli stupidi professori che ci insegnano delle stupide cose che non servono a un cazzo, tipo ho 17 anni e non so fare una fattura però so calcolare il raggio della circonferenza sapendo il punto P e il centro.

A che cazzo mi servirà nella vita? perché ci insegnano tutto fuorché ciò che ci serve veramente?

Okay la smetto.

I miei "amici "sono seduti tutti insieme che se la ridono, sembra che neanche facciano caso a me, neanche un ciao, proprio niente è come se per loro fossi morta.

Sono felice di non vedere Maggie. Da quando i nostri genitori hanno deciso di prendere una pausa lei e sua madre se ne sono andate da qualche parte in Europa ed io non potrei essere più felice di così.

Mi è dispiaciuto per mio padre quando mi ha dato la notizia, anche se odio Maggie, devo ammettere che sua madre non era malvagia come lei, anzi era una brava donna e si vedeva l'amore che provava per mio padre.
Mi sento in un certo senso colpevole per la loro separazione.

La cosa più bella di tutto ciò è ovviamente non vedere più quella nana boccolosa che si aggirava per casa con l'aria da finto angelo.
È per colpa sua se ho incontrato Shawn, magari se non fosse venuto quel giorno a quella festa in classe non mi avrebbe rivolto parola e io non mi sarei innamorata di lui, invece eccomi qui a commiserarmi per un ragazzo che si presume sia morto.

Non avrei mai pensato di raggiungere un punto così basso nella mia vita.

Cammino verso la mia classe quando all'improvviso Jade mi viene incontro.

"Ehi bella mora, dove sei stata?" Lei non sa nulla. Non sa nulla del mio dolore e dei miei problemi e non voglio che lo venga a sapere.

"Sono andata a fare visita a mia madre a Los Angeles"

"Tua madre abita a Los Angeles?" Urla così tanto che metà corridoio si gira a guardarci .

"Si, ma non urlare"

"Okay,okay, la smetto se mi prometti di portarmi con te quest'estate quando andrai a farle visita."

"Affare fatto" sarebbe bello far conoscere a mia madre un'amica, per farle vedere che a Toronto ho fatto anche qualche passo avanti oltre che ai mille passi che ho fatto indietro.

"A Los Angeles non ce  l'hanno il cibo? non ti ricordavo così magra" guarda tutto il mio corpo facendomi sentire a disagio.

"No, non sono dimagrita forse è questo vestito che mi fa sembrare più magra" mento spudoratamente.