Bum bum bum.
-Arrivo- mormorai sapendo che non mi potevano sentire.
Chiusi gli occhi più volte per abituarmi alla luce che entrava dalla finestra. Sorrisi guardando Federica che ancora nuda dormiva sotto le coperte, distolsi lo sguardo e dopo aver recuperato i boxer e i bermuda scesi di sotto e andai ad aprire la porta.
-POTEVI AVVISARE CHE TE NE STAVI ANDANDO EH- urlò Zanna
-Umh, ciao- risposi ancora assonato. -I bambini?- chiesi
-Sono con Lazza che sta chiudendo la macchina, stanno arrivando- disse dandomi una spallata ed entrando in casa.
-Va bene- sbadigliai
-Ti sei appena svegliato?- chiese alzando un sopracciglio.
-Yes- esclamai.
-Quindi, Federica ancora dorme, hai un succhiotto ancora "fresco" presumo abbiate fatto sesso- disse tranquillamente.
-Si, presumi bene, sai non potevo farlo con i bambini a casa e comunque sarei passato subito dopo aver finito solo che ci siamo addormentati- spiegai velocemente.
-Per questa volta sei scusato- disse dandomi una pacca sulla spalla.
-Zio- esclamò Gioele saltandomi in braccio.
-Ciao piccolino- dissi dandogli un bacio in guancia.
-Emiii, quando viene zio Cosimo?- chiese Desi facendo gli occhi dolci.
-Tra poco piccola- sorrisi.
-Federica?- chiese Lazza guardandosi in torno.
-Sta dormendo- dissi facendo una smorfia.
Abbassò lo sguardo e sospirò, mi dispiaceva essere così duro con Jacopo, ci tengo molto a lui ma, la paura di perdere Federica mi porta ad essere così geloso nonostante mi abbia assicurato più volte di amare solo me.
Zanna mi guardò confuso cercando di capire cosa fosse sucesso, scossi la testa per fargli capire che era tutto apposto e mi avvicinai a Jacopo portandolo con me in giardino.
-Scusa Emilià- disse guardando il prato verde. -Io..non-
-Ti piace?- chiesi interrompendolo.
-Io..no..bho- disse balbettando
-Io non voglio litigare con te Ja, se ho reagito così prima è perché ho paura che lei mi possa lasciare- dissi sospirando.
-Seriamente pensi che lei ti possa lasciare per uno come me?- chiese ridendo.
-Bhe, si- ammisi
-No, non lo farà e non sarò io a mettermi in mezzo nella vostra relazione- disse dandomi una pacca sulla spalla.
-Ma, quindi? Lei ti piace?- chiesi
-È una bella ragazza, ha un fisico che seriamente è da tenere stretto, quindi non è amore questo è logico però- disse facendo spallucce.
-Si vabbè ho capito, entriamo dentro prima che ti butto un piscina va- sbuffai ridendo.
Rientrammo in casa, Zanna e i bambini erano seduti in terra a giocare cosa che fece subito dopo anche Lazza mentre io andai di sopra a svegliare Federica.
-Hei amore svegliati- dissi sedendomi sul letto. -Su piccola- dissi accarezzandogli la schiena ancora nuda. -Oh ma quanto dormi- sbuffai divertito.
-Eh ma quanto rompi- sbadigliò
Risi, portandosi apresso il lenzuolo si alzò dal letto alla ricerca della sua biancheria intima, appena la trovò esultò e, nel momento in cui si stava facendo scivolare il lenzuolo addosso si ricordò della mia presenza.
-Esci?- chiese timidamente
-No, i bambini sono già a casa non dobbiamo uscire a prenderli- dissi sapendo che non era quello che intendeva.
-Che spiritoso- disse facendo la linguaccia -Allora?- chiese ancora.
-Ah ma dai ti ho già visto nuda non ti cambia niente- dissi
Lanciò un piccolo gridolini di frustazione e sbuffando si girò dandomi le spalle e facendomi beare della visuale sul suo lato b. Dopo aver indossato l'intimo e aver lanciato il lenzuolo si avvicinò mettendosi a cavalcioni su di me che ancora ero seduto sul letto.
-Vuoi il secondo round?- chiesi alzando un sopracciglio.
-Che porco- disse dandomi un pugnetto sul petto. -Volevo solo un bacio e un abbraccio ma, penso che andrò da Jacopo, sono sicura che mi abbraccierá- disse cercando di alzarsi.
-Se vai di sotto così l'unica cosa che ti da Jacopo è un inculata, quindi ora abbracciami e stai zitta- dissi
Sorrise sul mio collo mentre dolcemente la stringevo a me, amavo stringere quel fragile corpo attorno alle mie braccia facendola sentire al sicuro e amata, semplicemente amavo lei.
