18.

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Io: MI STO ANNOIANDO.

Io: Tanto.

Io: Troppo.

Emiliano: Hi.

Emiliano: Mi piacerebbe rimanere a messaggiare con te, ma sono dai genitori della mia ragazza.

Io: Ahh.

Io: Va bene.

Io: Allora ciao, scusa.

Emiliano: Mi spiace, ti mando un messaggio più tardi.

//Emiliano pov's//

-Come ti sono sembrati?- chiede timidamente Marzia.
-Simpatici-dissi accennando un sorriso.
-Mi dispiace averti portato, so quanto questa relazione per te non conti niente, ma ci tenevano a conoscerti- disse abbassando la testa imbarazzata.
-Oh, hei, tranquilla, nonostante tutto noi stiamo insieme-dissi mettendo una mano sulla sua coscia mentre continuavo a guidare.
45 minuti più tardi arrivammo a casa, mi girai verso la piccola figura accanto a me e la vidi dormire con la testa appoggiata al finestrino, sorrisi, scesi e la presi in braccio, entrai in casa e la portai in camera, la misi sotto le coperto e, dopo avergli lasciato un bacio in fronte andai a buttarmi sul divano.

Io: So che sono già le 2:30 ma se hai bisogno di me anche oggi, io sono qua.

Consegnato.

Io: Probabilmente starai già dormendo.

Io: Ma aspetterò.

Io: Voglio assicurarmi che non crolli di nuovo.

Consegnato.

Io: Sono ormai le 4, non hai bisogno di me, notte piccola.

Consegnato, visualizzato.

Online, sta scrivendo, offline.

Io: Federica.

Federica: Non ce la faccio.

Io: Non capisco.

Federica: Abbracciami.

Io: Potessi amore mio...

Whatsapp ||Emis Killa|| Where stories live. Discover now