Io: EMILIANO.
Io: SCUSA PER IERI.
Io: NON SAPEVO CHE CAZZO DIRTI.
Io: SVEGLIATI PIGRONE.
Io: SONO GIÀ LE 3 DAI.
Emiliano: Ciao.
Io: Sei arrabbiato vero?
Emiliano: No.
Io: Sicuro?
Emiliano: Si, tanto ti ho solo detto che mi piaci, non era niente di importante...
Io: Mi dispiace.
Emiliano: È tutto apposto.
Io: ....
Emiliano: Non mettere i puntini.
Io: Eh va bene.
Io: Coomunque...
Emiliano: Ecco brava, comunque facciamo finta che quella conversazione non l'abbiamo mai avuta, okay?
Noo.
Io: Va bene.
Emiliano: Non volevo metterti in difficoltà dicendoti quelle cose.
Io: Non l'hai fatto, sono io che sono cogliona e non ti ho saputo rispondere.
Emiliano: Torniamo come prima?
Io: Devo dimenticarmi tutto quello che mi hai detto?
Emiliano: Si.
Emiliano: Dimenticati tutto.
Io: Eh se non volessi?
Emiliano: Fallo e basta.
Emiliano: È meglio così.
Io: Ma mi sono piaciute le parole che mi hai detto.
Emiliano: Non abbastanza evidentemente.
Io: Io...
Emiliano: Tu niente, mi dispiace okay? Non dovevo dirtelo.
Emiliano: Cambiamo argomento dai.
Io: No.
Emiliano: No?
Io: No, adesso tu mi ascolti bene. Io non voglio e non posso dimenticarmi delle parole che mi hai detto, perché tu non mi potevi vedere è vero, ma mi è spuntato un sorriso a 3456 denti e se non ti ho risposto è perché uno non sapevo cosa dirti e due perché silenziosamente stavo piangendo.
Emiliano: Quindi?
Io: Niente Emiliano.