Think Of You ~ Part 4.

868 65 14
                                    

13 agosto

Nome: Victoria

Origine: latina 

Significato: "vittorioso, colui che vince [soprattutto sul male]".



Non sa come la prenderà. Forse si arrabbierà, anche perché avrebbe potuto dirglielo o inventare una scusa qualsiasi al telefono, no?

«Asp–»

Lyn non riesce nemmeno a dire una parola che Zayn subito le è addosso.

Ho già aspettato fin troppo tempo, per questo!

Ricambia il bacio, alzandosi sulle punte dei piedi, accarezzandogli una guancia e appoggiandosi ai muscoli del suo petto. Sorride sulle sue labbra quando la sua barba struscia volontariamente sulla sua pelle, arrossandola.

«Sei tutto intero?» gli chiede fra un bacio e l'altro, tra le sue braccia.

«Sì.» risponde semplicemente.

Lui chiude gli occhi quando sente le sue mani fra i suoi capelli corti e intensifica la presa sui suoi fianchi. Quanto le è mancata quella bocca, quelle dita, quel corpo.

Zayn la guarda un ultima volta prima di chinarsi, afferrarla per la vita e mettersela sulla spalla. Lyn – con la testa capovolta – si lascia scappare un'imprecazione e si aggrappa come può alla sua schiena.

Merda! Non oggi!

«Ti avevo detto di non farlo più!» protesta, sentendo il fastidio dei crampi al basso ventre farsi sempre più intenso.

«Facciamo prima.» le risponde esattamente come gli scorsi mesi, salendo le scale due gradini alla volta.

«Tanto oggi non possiamo, Zayn.» e si morde le labbra nell'esatto momento in cui si lascia scappare quelle parole.

«Perché?»

Non si chiede mai il perché a una donna quando lei dice di no.

Lyn si irrigidisce, stringendo le cosce.

«Perche non posso .. Oggi .. No.» e spera che si accontenti di questo, che capisca, anche perché non dirà la parola che inizia per la c neanche sotto tortura!

Zayn, dal canto suo si ferma, augurandosi di non aver capito bene. La mette giù, prima di entrare nella camera da letto.

«Stai scherzando, spero?!»

Lyn lo guarda senza aggiungere nient'altro, ci pensano i suoi occhi a fargli capire tutto.

«Forse non sarei dovuta venire.»

«Lo so, anche io avevo in programma di farti venire

Lei scuote la testa a disagio. Stupido.

«Non ne avevo dubbi, chissà il perché.»

Per forza, si ritrova a pensare Zayn, frustrato dalla notizia appena ricevuta che gli ha scombussolato tutti i – bellissimi – piani.

«.. Sei davvero in quel periodo del mese?»

Dimmi di no, dì di no, Lyn.

«Oh mio Dio.» sussurra, coprendosi il viso con le mani.

Non sta facendo sul serio, vero?!

Zayn chiude le palpebre. Cazzo!

«Hai le tue cose!» ed è quasi una sottospecie di accusa, questa.

The Only Easy Day Was YesterdayWhere stories live. Discover now