Extra (1):Christmas Pack./

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Intanto avevo ricevuto un messaggio da Lio e un sorriso mi si era stampato in volto *Voglio vederti...e baciarti...e dirti quanto sei bellissima.* Dopo che ci eravamo rimessi insieme in estate il nostro rapporto era rimasto perfetto e non si erano creati più problemi.Finalmente un angolo di pace.

La macchina di mio padre frenò dopo il lungo viaggio e noi ci bloccammo davanti ad una stradina sterrata, pulita dalla neve che stava scendendo lieve dal cielo, e con la famiglia Rocchi ferma davanti ad un cancello.Il viaggio mi era sembrato molto interessante verso il termine perché durante il tragitto avevo visto il monte più importante innevato, le piccole cittadine con le casette rigorosamente in legno, con le luci natalizie.Un velo di magia aleggiava qui sopra.Con il Natale ero fissata come con le viste meravigliose, per esempio come al mare da Lio.Ovviamente la famiglia Rocchi non era venuta con il Porsche, ma aveva preso il fuoristrada per non avere problemi con la neve e il gelo.Mi guardai attorno e al di sotto di quella stradina oltre ai pini coperti di neve, a poco distanza, si trovava la bellissima cittadina in cui loro avevano costruito la casa.Un paesino davvero carino pieno di gente, con molte luci natalizie e altri addobbi che la rendevano ancora più luminosa.Dato che era inverno il cielo si era scurito velocemente ed era quasi ora di cena quindi il buio stava per avvolgerci del tutto.Il cancello lentamente si era aperto e la macchina era andata avanti permettendoci poi di rimanere stupiti per lo chalet davanti a noi.Questa casa in montagna non aveva niente a che fare con la nostra perché in confronto la nostra faceva davvero pena.Non era nulla in confronto.Una casetta di poco conto contro un albergo quasi.

Poco distante dalla casa si trovava l'entrata del parcheggio sotterraneo e la tettoia se si voleva lasciare l'auto fuori nel giardino enorme.Dato che era prevista tanta neve avevamo pensato di parcheggiarle nel sotterraneo per proteggerle dalla neve.Nel parcheggio oltre ad esserci un piccolo magazzino e una cantina si trovava anche una specie di tavernetta arredata per invitare gli amici o altro.Solo da questo potevo intendere quanto fosse davvero enorme questa casa.Si era benissimo a conoscenza che i Rocchi fossero ricchi, ma non pensavamo avessero uno chalet così enorme in montagna.All'esterno lo chalet era diviso in due edifici pur sempre vicinissimi, era realizzato con pietre e legno come la maggior parte delle case in montagna.Per ciascuno dei due edifici si trovava un ingresso con anche un portico per potersi accomodare quando si voleva per ammirare la vista mozzafiato.E si sapeva bene che problemi io avevo con le viste in generale.In effetti da quei portici si vedeva la catena di montagne innevate ed essendo leggermente più in alto alcuni paesini accanto a quello in cui loro avevano costruito la casa.Inoltre accanto alla seconda parte dell'edificio si trovava un bosco abbastanza fitto che però era separato dalla casa grazie ad una recinzione sia in materiale più resistente sia in pini posizionati li unì di fianco agli altri per permettere di coprire la vista dal bosco.Se fuori era così grande avevo paura di vedere come fosse dentro.

La nostra macchina era parcheggiata accanto a quella dei Romeo in uno degli appositi garage piccolini li unì accanto gli altri.Ci avevano concesso di parcheggiare le auto lì dentro perché prima di tutto rimanevamo qui più giorni e poi anche perché il giorno successivo sarebbero arrivati gli altri parenti quindi bisognava lasciare abbastanza spazio per poter far parcheggiare anche le loro auto.Scesa dall'auto mi sgranchii le gambe e presi in braccio Banshee osservando tutto ciò che avevo attorno.Era sempre una mia brutta abitudine cercare di notare ogni singolo dettaglio di un posto nuovo in cui mi recavo.

«Se volete prima vi mostro la casa all'interno e poi vi aiutiamo con i bagagli e il resto.»sorrise Elisa.

Noi annuimmo e raggiunsi Lio che era appena sceso dalla macchina dei suoi genitori.Gli sorrisi e gli stampai un bacio sulla guancia mentre Alice e Franco si avvicinavano a noi.Ci scambiammo i saluti tra di noi sia tra adulti e sia tra di noi del gruppetto, anche se Franco lo avevamo già visto la sera precedente alla festa di Jeamy.Sapevano benissimo che noi avremmo festeggiato dai Rocchi quindi avevano pensato di organizzare una delle solite piccole feste della cricca a casa del mio migliore amico.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora