bubblegum // 5sos

13. Whore

Heart's still beating
But it's not working
It's like an hundred thousand
Voices that just can't sing
I reached out trying to love
But I feel nothing.

Una ragazza alta, bionda e molto truccata lancia uno strillo lasciando cadere lo specchietto che aveva in mano, che si infrange irrimediabilmente in milioni di pezzettini taglienti e luccicanti per terra.

Si avvicina a me puntandomi l'indice contro in maniera inimidatoria.

- Tu! Stupida troia che non sei altro, come hai osato poggiare le tue schifide labbra da pompinara sul mio ragazzo?! Giragli al largo altrimenti io.. - barcolla un po' sui tacchi eccessivamente alti e non adatti ai sassi del cortile della scuola, e io non posso fare a meno di scoppiarle a ridere in faccia.

- Altrimenti tu cosa?? Cal, chi è questa? - scoppio a ridere sotto lo sguardo assassino della biondina.

- Ehm.. - il moro esita, e la barbie uscita male strilla imperterrita e convinta

- Sono la sua ragazza, ciccia! -

Davvero, anch'io vorrei avere la fiducia nell'umanità che hanno le ragazze che Calum si porta a letto. Sono così ottimiste e ingenue!
E invece il mio cuore batte ancora ma non funziona più, è come un centinaio di migliaia di voci che non riescono a cantare, quando provo ad amare, a sentire di nuovo qualcosa, non sento più nulla.
Tranne quando lui mi guarda.

Dannato Ashton che se ne sta lì in piedi a una decina di metri da me a parlare con Luke ignorandomi tranquillamente.
È solo colpa sua.

- Cami, ti ho già spiegato che la nostra è stata solo la storia di una notte. -

Cal si stacca dal muretto, gesticolando mentre parla e io lo guardo divertita, distogliendo lo sguardo dal mio ex.

- Mi chiamo Jade! - la ragazza gli tira uno schiaffo sulla guancia, e se ne va sculettando di mentre cammina e lanciando i suoi lunghi capelli tinti in faccia a qualche povero disgraziato.

- Ottima scelta, Cal, davvero. Hai davvero buon gusto in fatto di ragazze. - commento ironica, mentre lui sospira sollevato, la mano sul punto colpito.

- Infatti ho baciato te! - scherza e io lo spintono, fintamente infastidita dal suo sorrisetto e lo prendo in giro.

- Oh, ma che cattivoni che siamo oggi. -

***

- Oh mio dio Isabelle! - Elizabeth Mills corre verso di me attraverso la mensa, visibilmente agitata.

- Non sono riuscita a trovarti da nessuna parte! -

- Beh, eccomi qui. Cosa è successo? - si lascia cadere sulla sedia accanto alla mia, e Michael alza lo sguardo dal cellulare, rivolgendole un'occhiata infastidita.

Ultimamente la sua tolleranza verso la ragazza rossa di capelli ha toccato livelli davvero bassi.

- Ieri sono uscita con Luke! E ci siamo baciati!! -
- Oddio!!! Raccontami tutto! Ogni dettaglio! - esclamo felice per lei ma mi sembra di vedere con la coda dell'occhio il mio amico abbassare lo sguardo sofferente.

Ma quando mi giro verso di lui sta muovendo le dita velocemente sul cellulare quindi probabilmente mi sono sbagliata.

- Allora, verso le tre mi ha scritto se mi andava di fare un giro nel parco, siamo usciti, lui mi ha offerto un gelato.. -

- Ma che carino! - la interrompo battendo le mani felice come una dodicenne.

- Lasciami finire! - sbotta lei senza però smettere di sorridere.
Luke le piace davvero tanto, ha una cotta per lui da quando eravamo in prima liceo.