4. still beautiful

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Nothing like the rain,
When you're in outer space.
Love me like you did,
I'll give you anything.

L'immagine di Elizabeth Selena Mills sulla porta mi appare sfocata per colpa delle lacrime che mi offuscano gli occhi.

- Oh, mi dispiace così tanto, Izzy. - sento le sue braccia avvolgermi, e tutto quello che riesco a fare è piangere più forte.
Semino il viso nella sua spalla, macchiandole la maglietta con le mie lacrime.

- Su, tesoro, lui non si merita le tue lacrime. -
Mi picchietta dolcemente sulla schiena, ed io so che lei in fondo ha ragione, ma l'unica cosa che riesco a sentire è un enorme, assordante vuoto nel petto.

- Io lo amo - singhiozzo.
Fa così male.

- Non dire così. Andrai avanti, te ne troverai un altro, un altro ancora e così via. Finché non troverai quella persona che non ti lascerà mai andare, per nulla al mondo. -

Lei cerca di essere incoraggiante, ma niente potrebbe farmi sentire meglio in questo momento. Solo lui.
L'unica persona che può guarirti è la stessa che ti ha ferito.

- Lui era l'unico. -
Avevo persino smesso di fumare per lui.
- Quando l'ho visto con Alex i-io.. - tiro su col naso, rumorosamente. - Non avrei mai potuto credere che mi avrebbe mai fatto una cosa del genere... Io credevo che mi amasse, io credevo.. -

- Alex? Alex Johnson? Che stronza! -

Annuisco e lei mi tira di nuovo a sè, ed io piango ancora, fino a finire le lacrime, ma non il dolore che ho dentro.

È come se ogni singola particella del mio corpo chiamasse con voce rotta il suo nome e lo supplicasse di amarmi come faceva prima, gli promettesse che farò qualunque cosa pur di poter riavere una briciola del suo amore.
È come se nel mio cuore ci fosse una pioggia che non è destinata a finire finché lui sarà così lontano, finché non sarò di nuovo fra le sue braccia.

Quando sento il campanello suonare mi stacco di scatto.

- Mi avevi detto che non li avresti chiamati. -
Mi imbroncio, lanciando nel cestino l'ennesimo fazzoletto.

- Mentivo. -

Eli si stringe nelle spalle, e, nonostante tutto il dolore che provo in questo momento mi lascio andare ad un timido sorriso.

Sono in momenti come questo che capisci chi è davvero un amico.
I veri amici sono quelli che ti restano accanto nel caso di rotture, gravidanze improvvise e sbornie, e non ti abbandonano mai.

- Torno subito. - si alza dal letto su cui entrambe siamo sedute e va ad aprire.

Quando i miei migliori amici entrano io sto tracciando con le dita i contorni del motivo floreale sulla mia trapunta, come ipnotizzata, gli occhi ancora umidi.

- Quel bastardo!!! - strilla Michael, precipitandosi accanto a me, e asciugandomi con il dito qualche lacrima.

- Lo ammazzerò a colpi di... -non sento come finisce la frase, perché in quel momento vengo stretta fra le uniche braccia in cui vorrei e ho bisogno di stare in questo momento così difficile.
Ovvio, a parte quelle di... non riesco nemmeno a pensare il suo nome.

- Calum? - lo chiamo.
- Sono qui, Bella, sono qui. -Strofino il viso contro il suo petto, sono così sconvolta che il soprannome che mi affibbia sempre non mi dà neanche più fastidio.

- Io... -
Balbetto, sono distrutta, ma sono grata della loro presenza, qui nella mia camera da letto e in quel casino che è la mia vita.

bubblegum // 5sosOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz