9. gentleman

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[poco poco dai]🔴

Maybe I'll let you own me
A little bit dangerous
But baby that's all I want
A little less conversation and 
A little more touch my body,
Cause I'm so into you.
A little bit scandalous
But baby don't let them see it.

La stoffa nera del mio vestito lungo fino a metà coscia mi ondeggia intorno alle gambe mentre mi avvicino al centro della festa, adocchiando subito Ashton, seduto accanto a quella troia di Alex ed un altro paio di ragazzi.
Non si è ancora stufato di lei?
Non gli manco neanche un po'?

Sento la nausea salirmi in gola così mi affretto verso un tavolo, sul quale sono appoggiate decine e decine di bottiglie quasi tutti alcolici e quindi vietati ai minori.

Afferro un bicchiere di plastica e lo riempo di vodka al limone, buttandola giù tutta in un solo sorso, ignorando il bruciore piacevole che si propaga lentamente lungo la mia gola.

- Isabelle! Non sapevo che ci fossi anche tu qui!! - fa una voce profonda che non sentivo da parecchio tempo.

Sospiro quando noto dietro di me la testa bionda di Jamie, uno degli amici occasionali di Calum, insomma, non una gran bella compagnia.

- Ti ha invitata Hemmings alla festa, Carter? -

Non è cambiato, è rimasto il solito impiccione.
- Potrebbe o potrebbe non averlo fatto. - gli rivolgo un ghigno, riempiendomi un altro bicchiere quando lui mi blocca la mano.

- Faccio io, come sai bene sono un gentiluomo. - continua a versare la sostanza colorata che stavo versando in un calice di vetro che poi mi porge con un sorriso smagliante, sedendosi accanto a me su uno dei divanetti rossi di velluto.

Hemmings è ricco da far schifo, mannaggia a lui.
Spero che quando Elizabeth o Michael lo sposeranno si ricordino della loro vecchia amica rompiballe Isabelle Cassandra Carter, che li ha fatti imbucare a questa festa.

- Come no, Bower. - scoppio a ridere - I tuoi trucchi bislacchi di seduzione non funzionano con me. -

- Chissà che non funzioni qualcosa di un po' più diretto... - si avvicina a me fissandomi le labbra e riesco sentire l'odore di tutto l'alcool che ha bevuto nel suo alito.

- Che schifo, chissà quante ragazze hai già baciato stasera!! - esclamo ridendo e continuando a bere, senza dar peso alle sue avances.

Lui ride con me e non sembrar particolarmente dispiaciuto per il mio rifiuto.
Giocherella con il piercing al naso che mi ricorda vagamente quello di Luke quando si accorge del mio sguardo che, vagando per la stanza si ferma spesso e volentieri su il gruppetto intorno al mio ex e a quella che a quanto pare è la sua nuova ragazza.

- Problemi di cuore? - chiede, versandomi un altro bicchiere e prendendone uno per se, per poi riempirlo di tequila trovata in una bottiglia accanto a lui.

Io annuisco guardandomi attorno per vedere se c'è qualcuno che conosco e se riesco a trovare Elizabeth, Calum o almeno Michael. Ma niente.

- Colton? - mi chiede indicando un ragazzo con i capelli castani, alla destra del riccio.
- Ashton. -

Scuoto la testa individuando finalmente in mezzo alla folla la testa azzurra di Michael poco distante da noi ma molto vicino a Luke, con cui sta parlando molto animatamente, infastidendolo parecchi, ma Hemmings non è ancora riuscito a chiamare soccorsi e questo è un buon segno.

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