8.La notte dei desideri.

Start from the beginning
                                    

«Anche per me va bene.»sorrise Lio.

«Quindi...ci fate assaggiare questo dolce?»domandò Franco guardandomi con uno strano sorriso.

Io sorvolai trattenendomi dal ridere e mi alzai seguita da Lio, per prendere il dolce che era nel frigo.Aprii il frigo e tirai fuori la torta mentre lui prendeva i piattini e il coltello per tagliare le fette.Sembrava così buona la torta e non vedevo l'ora di assaggiarla.La posai sul bancone e Lio cominciò a tagliare le fette mettendole nei piattini.Mi ricordava tanto quando lui era venuto a cena da noi e intanto avevo scoperto che mio fratello si sarebbe sposato con Laura Rocchi.Aveva pure fatto il dito medio ad Alice.

«Fatto.»sorrise.

Tornai alla realtà e notai tutti i piattini con le fette sopra, era stato davvero veloce.Li posammo su due vassoi insieme alle forchettine e tornammo dove gli altri stavano parlando e ridendo.Si zittirono quando notarono il dolce arrivare, sembravano quasi ipnotizzati da quella delizia.Ero davvero soddisfatta.Mi sedetti e presi un piattino osservando la fetta di cheesecake davanti a me.Dopo averla assaggiata avevo potuto constatare che era davvero buona.

«Chi l'ha preparata?»domandò Rebecca con gli occhi a cuoricino.

«Io e Lio.»sorrisi.

In quel momento avevo notato Mattia abbassare lo sguardo e posare in modo scontroso la forchettina sul piattino vuoto.Provai a fare finta di nulla e mi voltai verso il biondo che aveva seguito il mio sguardo dal dolce a Mattia.Lui non sapeva tutta la verità e sinceramente speravo che non venisse mai a scoprire ciò che era successo qualche tempo fa.Non volevo che litigassero.

«Buonissima.»dissero all'unisono le mie due migliori amiche.

«Merita davvero.»confermò Jeam.

«Preparata con il cuore e tanto amore.»mi sfotteva Franco ridendo.

Lo avrei preso a sberle e inoltre Lio aveva capito benissimo quello a cui stava illudendo il suo amico.Ero diventata un pomodoro e provavo a far finta di nulla davanti agli altri.Non tutti sapevano della situazione strana e di questo triangolo amoroso, sempre se era un triangolo.Jeam, Alex, Lio e Rebecca non sapevano nulla di quello che era successo tra me e Mattia.In realtà neanche Niccolò e Tomas, ma purtroppo loro non erano molto presenti.

«Chi sparecchia?»domandò Jeam.

«Dai, sparecchio io.»mi offrii per fare più veloce.

«Ti aiuta Lio.»rise Franco.

Mi alzai per tiragli una sberla, ma era già scappato insieme agli altri per lasciarci soli.Quando si trattava di questo si muovevano come se stessero per perdere il treno, invece per altro erano lenti come bradipi.Eravamo rimasti io e Lio che guardavamo la tavola piena di posate e senza neanche più una briciola di cibo.Eravamo degli animali.

«Vedo che è piaciuta la cheesecake.»provò a rompere il silenzio il biondo.

«È vero.»sorrisi.

Presi un piatto in mano e lui continuò per poi ridere «Dovremmo cucinare più spesso.Sei un'ottima aiutante.»Quando lo aveva detto il piatto mi era quasi caduto per terra dallo stupore.La prima cosa che mi era venuta in mente era stato dire un semplice 'sì, hai ragione.' per poi ridacchiare insieme a lui.Avevamo ritirato i piatti, le posate e i bicchieri nelle lavastoviglie e avevo sbattuto fuori la tovaglia per togliere le briciole restanti.Il tavolo era sgombro e tutto nella cucina era sistemato finalmente.Non ci avevamo neanche impiegato chissà quanto tempo.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Where stories live. Discover now