CAPITOLO 25

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'' e quindi hai dormito con lui ... ''
Riprende Noe con finta indifferenza guardando le vetrine con sguardo interessato
'' già ''
'' e non avete fatto niente ... ''
Aggiunge Dave posto al mio fianco, guardando davanti a se, pensieroso
'' esatto ... ''
'' ti rendi conto cosa stai facendo a quel povero ragazzo? ''
Esclama ad un tratto Dave, girando il viso verso di me e guardandomi con gli occhi sgranati. Ma prima che potessi rispondere, Noemi si gira verso di me, facendoci fermare per poi aggiungere
'' e tu non provi un minimo di eccitazione? Curiosità magari ... ''
'' dobbiamo parlare di questo argomento proprio qui? '' Sussurro imbarazzata guardando entrambi '' anzi, dobbiamo proprio parlarne? ''
Dave tentenna ma Noe rimane decisa
'' certo! Ti devo invogliare a nuove avventure ... sei troppo tranquilla e pacata, non hai neanche saltato la scuola ! ''
'' ecco ... ''
'' ti devo ricordare che ha lanciato una sedia contro Silvia pochi mesi fa? ''
Dice Dave verso Noe, interrompendomi
'' l'eccezione che conferma la regola ... ''
'' ha dato un calcio nei genitali del suo attuale ragazzo! ''
'' genitali? Usa un linguaggio più da adolescente! Ripeti con me ' ha dato un calcio nelle p ...' ''
'' ehi! '' Esclamo quasi gridando '' potete evitare di parlare di queste cose? ''
Dave sospira, mentre Noe sbuffa sonoramente, ma entrambi acconsentono. Mi chiedono di continuare a raccontare di quella mattina e, mentre riprendiamo a camminare, lo faccio
'' poi non è successo nulla di che, se ne è andato quasi subito e io non sono riuscita ad addormentarmi. Sono rimasta ad osservare il soffitto per non so quanto tempo. Mi sono lavata e vestita ed ho aspettato. Quando ho sentito dei passi ho deciso di uscire. Ho incontrato subito la nonna di Gabriel che mi ha accompagnata in cucina. Lui era già lì per questo abbiamo fatto colazione con la nonna e poi i genitori mi hanno riaccompagnata a casa. Li ho ringraziati e ho salutato Gabe. Fine della storia ''
'' mattinata interessante insomma ''
'' e tua madre che ha detto? ''
Chiede Dave curioso. Faccio una smorfia
'' quando sono entrata lei era sul divano ad aspettarmi. Mi ha chiesto com'era andata la serata, se mi ero divertita, se avevo dormito bene. Sembrava sul punto di chiedermi se fossi ancora vergine ... ''
Dico sovrappensiero, facendo scoppiare a ridere i miei amici. In realtà io non lo trovavo molto divertente.
'' su, dolcezza, torna qui! ''
Dall'angolo sbuca una ragazza, non troppo alta ma neanche troppo bassa. Si avvicina a noi con passo pesante ed arrabbiato, le punte blue dei capelli svolazzavano sulla sua spalla. È vestita in modo piuttosto stravagante: maglietta nera accollata e a maniche corte, a dispetto del venticello di questo pomeriggio, e calze nere strappate con sopra un paio di pantaloncini di jeans. Subito dopo sbuca un ragazzo grassottello, con dei buffi riccioli rossicci e un sorriso ... bhe, non proprio attraente, ma quasi inquietante. Prende la ragazza per un braccio e la costringe a fermarsi
'' lasciami, Giostrina ''
Dice lei irritata, cercando di sottrarsi alla sua presa. Noi, quasi senza accorgercene, rallentiamo, mentre guardiamo incuriositi i due ragazzi
'' hai fatto una promessa ''
Ringhia il ragazzo, avvicinando il viso a quello di lei, che si ritrae schifata. Non sembrava spaventata, solo immensamente irritata
'' senti, bello, io ho devo un favore a Theo, non a te. E se pensi che vada a letto con chiunque ti sbagli di grosso. Non sono né una puttana, né disperata ''
Sorride soddisfatta, facendo arrabbiare ancora i più il grassottello. La sua espressione mi impaurisce non poco, e se fossi al posto della ragazza urlerei come impazzita. Il suo sorriso tentenna quando il ragazza la strattona e comincia a trascinarla verso il punto da cui sono sbucati
'' cosa diavolo sta facendo? ''
Sussurra Dave, guardando con le sopracciglia aggrottate la scena. La ragazza cerca di sottrarsi alla stretta, ma il grassotto è palesemente più forte di lei. Anche Noemi si agita
'' oh mio Dio, quel tipo non mi piace affatto ''
'' lasciami! ''
Inizia a urlare ripetutamente la ragazza, ma il ragazzo non la ascolta. Proprio prima di superare l'angolo, Dave accellera il passo
'' ehi! ''
Urla cominciando a correre nella loro direzione, con grande sorpresa sia mia che di Noe. Cominciamo a corrergli dietro chiamandolo e quando arriva proprio vicino a loro, ripete
'' ehi! ''
Il grassottello si gira verso di lui, e la ragazza gli lancia uno sguardo di sorpresa e curiosità
'' sbaglio o ti ha detto di lasciarla? ''
Dave è palesemente intimorito dal ragazzo. È il doppio di lui, ed è davvero inquietante visto da vicino
'' e tu chi saresti? È amico tuo? ''
Chiede rivolgendosi alla ragazza. Ma lei non gli risponde, impegnata ad osservare incuriosita Dave. il grassottello sbuffa e si rivolge verso Dave
'' senti, idiota, vattene o potrei perdere la pazienza e stenderti a terra ''
Le mani di Dave tremano, ma non accenna a muoversi, guarda determinato il ragazzo, anche se un po' impaurito
'' ti ha detto di lasciarla ''
Ripete con voce tremante ma piatta. Il ragazzo ridacchia e lascia la ragazza che si gira stupita a guardarlo. Sorrido appena, ma solo per pochi secondi. Il grassottello, chiude la mano a pugno, e subito dopo tira un colpo micidiale allo stomaco di Dave, facendolo piegare dal dolore
'' oh cazzo '' Sussurra Noe '' io chiamo la polizia ''
Fruga nella borsa, forse, alla ricerca del telefono, ma si blocca a causa del vocione del ragazzo, che si volta verso di lei
'' prova a chiamare la polizia e te lo porti morto al tuo amico ''
Dopo aver detto questo tira un pugno sul viso di Dave, facendolo cadere a terra dolorante.
'' Gino smettila! ''
Urla la ragazza avanzando verso il grassotto, ma allontanata subito con uno strattone. Si china su Dave e gli prende il viso
'' non reagisci, non sei divertente. Potrei mandarti in coma solo con un altro pungo ''
Forse è stata quella frase, forse il dolore nel viso di Dave, ma qualcosa mi aiuta a sbloccarmi. E quando mi sblocco tendo a non controllarmi. E a fare pazzie. Mi abbasso e mi tolgo lo stivaletto, che pesava almeno un kilo, mi avvicino al ragazzo concentrato su Dave, sotto gli occhi incuriositi della ragazza e di Noemi. Comincio a colpire la spalla del ragazzo con la scarpa
'' lascia subito il mio amico! ''
Grido continuando a colpirlo. Forse per la sorpresa, forse per la forza dei colpi, il ragazzo perde l'equilibrio e cade a terra. Ma io non ho pietà. Continuo a colpirlo sulle gambe e sulla pancia, mentre lui emette piccoli gemiti di dolore. Avrei continuato per non so quanto tempo se qualcuno non mi avesse preso per le spalle e allontanata dal ragazzo. Il grassottello era steso a terra, quasi esausto. E questo mi fa arrabbiare ancora di più. Lui stanco? Dopo quello che ha fatto a Dave? Dopo le stupidaggini che gli ho inflitto io? Avrà si e no un paio di lividi, mentre Dave ... bhe, un occhio nero non glielo toglie nessuno. Sento quelle mani che mi hanno tirato via, allontanarsi da me. Vengo avvolta da uno strano profumo, simile alla vaniglia ma più pungente.
'' Bhe, Gino ... ''
Una voce profonda, virile, e divertita proviene da dietro di me. Un ragazzo, alto e muscoloso, mi supera e va verso il grassottello, che dovrebbe chiamarsi Gino.
'' non vedo cosa più divertente da quando siamo arrivati e abbiamo visto la sorpresa dell'innamorato dipinta sul suo viso ''
Lo aiuta ad alzarsi mentre io rimango a fissare quel ragazzo vagamente famigliare. I capelli di un biondo sporco, il viso spigoloso, gli occhi neri. Non sono mai stata brava a ricordare le persone. Solo quando la ragazza lo chiama per nome, ricordo chi è, e piccoli brividi mi attraversano
'' Theo, puoi dire al tuo socio di lasciarmi in pace? È uno schifoso ''
'' cosa hai combinato stavolta? ''
Ma smetto di ascoltarli. La voglia di scappare è troppa. Mi giro, cercando Dave e Noe e intanto rimettendomi lo stivaletto. Trovo lui, appoggiato su la mia amica, con una smorfia di dolore dipinta sul viso. Li raggiungo senza esitare e prendo un altro braccio, invitandolo ad appoggiarsi anche su di me
'' andiamo in ospedale ''
Dice Noe
'' no ''
Dice determinato Dave con voce tremante
'' allora a casa ... ''
Provo a proporre io
'' no ... ''
Ripete ancora una volta. Io e Noe ci guardiamo, poi lei sospira
'' andiamo a casa mia, mia madre non ritorna prima di mercoledì ''
Il silenzio di Dave è un segno di approvazione. Avanziamo di poco quando qualcuno mi prende per il braccio e mi ferma, facendomi voltare e perdere la presa su Dave. Mi ritrovo davanti il viso di Theo, bello e spaventoso al tempo stesso. La sua presa non è accentuata, anzi, diventa sempre più forte facendomi sempre più male
'' fammi un favore, biscottino ... dici al tuo ragazzo di non aspettare molto per rispondere, o le cose potrebbero peggiorare ''
La sua stretta comincia a far decisamente male, ma la curiosità è più forte
'' a ... a quale domanda? ''
'' oh, non te lo ha detto? '' dice con finta voce sorpresa '' sembra che l'innamorato ti stia nascondendo un paio di cosette ''
E con un ultima risatina, si allontana, lasciandomi finalmente il braccio, e mille interrogativi senza risposta.
'' Noe! Cosa stai facendo? ''
Appena uscita dal bagno trovo Noemi che incita Dave a bere da una bottiglia di spumante, e dalla sua espressione rilassata sembra apprezzare.
'' ho sentito da qualche parte, forse in un film o ... bho, che l'alcol allieva il dolore ''
Sorride soddisfatta, mentre io sbuffo e mi avvicino a Dave, per poi togliergli delicatamente la bottiglia tra le mani. La porgo a Noe
'' complimenti. Sai ti ci vedo come dottoressa pazza che cura un paziente con lo spumante ''
Noemi mi fa una linguaccia per poi prendere la bottiglia e scomparire in cucina. Mi siedo accanto a Dave. la testa è appoggiata allo schienale e il suo corpo sembra quasi sciolto sul divano. Con la pezza bagnata, presa precedentemente dal bagno, mi avvicino e gli pulisco con delicatezza gli angoli della bocca, sporchi di sangue. Quel pungo nello stomaco deve avergli fatto davvero male
'' penso che Noemi abbia ragione '' sussurra con voce rauca e quasi assonnata '' lo spumante mi ha fatto sentire meglio ''
Finito di pulirlo, allontano la mano
'' sei stato un grande, oggi ''
Gli dico, bisognosa di fargli capire il bel gesto che ha fatto. È stato menato per bene, ma ha aiutato quella ragazza
'' certo, sono stato un grande coglione ... sono riuscito solo a farmi quasi uccidere, se non c'eri tu ... bhe ... ''
Apre per un momento gli occhi, poi gli richiude
'' ma non è vero! Io mi sono arrabbiata per quello che stava facendo a te! E comunque sei stato coraggioso a fermare quel ragazzo. Brutto dentro e brutto fuori! ''
Dave ridacchia leggermente
'' comunque sei stata tu a metterlo KO ''
Sbuffo, e alzo una mano per giocherellare con i suoi folti capelli
'' secondo me ha esagerato ... cavolo, uno grande e grosso come lui che si fa sconfiggere da una ragazza e da una scarpa! ''
Quanta volta ride più apertamente, ma la sua risata si trasforma in un lamento. Vedo le sue braccia circondare lo stomaco
'' dai non farmi ridere ... ''
Dice aprendo finalmente gli occhi e facendo un mezzo sorriso. Lo imito
'' non è colpa mia se sono così divertente ''
Dave sorride divertito, per poi appoggiare la testa sulla mia spalla e sospirare
'' sono un idiota ''
'' la devi finire okay? non sei affatto un idiota! Già il fatto di essere rimasto lì, davanti a quell'omone è stato davvero coraggioso. Io sarei corsa a gambe levate! E non ricominciare a dire che io l'ho messo KO perché quella è stata fortuna e se ... ''
'' Charlie? '' dice Noe spuntando all'improvviso con un vassoio di biscotti '' Dave dorme! Non svegliarlo! ''
Dice sottovoce, appoggiando il vassoio sul tavolino di fronte la tv. Abbasso lo sguardo verso di lui, realizzando che quello che Noe ha detto è vero. Dave dormiva tranquillo al mio fianco, con la testa poggiata sulla mia spalla e con le labbra contratte. Con L'aiuto di Noe, riesco a stenderlo sul divano senza farlo svegliare. Successivamente prendo il mio cellulare e chiamo mia madre per avvisarla che stanotte dormo a casa di Noemi. Lei sembra piuttosto irritata ma quando le racconto quel che è successo si ammorbidisce e non chiede altro, le faccio promettere di non dire niente a nessuno, soprattutto alla madre di Dave. Mentre mi infilo un pigiama improvvisato prestato da Noe, penso a quello che mi ha detto oggi il famoso Theo. Gabriel mi ha detto di conoscerlo, ma non così bene ... eppure Theo ... Gabriel mi sta davvero nascondendo qualcosa? Oppure è solo un modo per farmi impazzire. Mi sfilo la maglia, ma riesco soltanto a infilare la seconda maglia attraverso la testa perché Noe mi prende il braccio ed esclama
'' wow ''
'' cosa? ''
Dico aggrottando le sopracciglia e guardando verso il basso. Sbatto ripetutamente le palpebre vedendo un grosso livido violaceo sul braccio
'' cavolo, è bello grande ''
'' avrò ... sbattuto contro qualcosa ... ''
Cerco di ricordare dove sono stata oggi, certa che ieri quel livido non c'era. Ma riesco solo a pensare alla presa salda e forte di Theo. Mi ha fatto male, ma non pensavo avrebbe lasciato un segno così evidente. Sospiro e, dopo aver scostato la mano di Noe, infilo totalmente la maglia.
'' andiamo a dormire ''
Ma non riesco subito a dormire. I pensieri vorticano veloci nella mia mente: Gabriel, Theo, quello che è successo a Dave. Le parole di Theo
'' sembra che l'innamorato ti stia nascondendo un paio di cosette ''

Non Lasciarmi MaiWhere stories live. Discover now