16° capitolo

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Dopo le lezioni, in tarda serata, Hermione si stava preparando per il primo incontro nel Lumaclub, si fece un bagno caldo e si mise una delle sue migliori divise, era riuscita a domare i fitti capelli facendo una coda di cavallo. Harry non sarebbe andato con lei perché oggi avrebbe avuto la sua prima lezione privata con Silente. Una volta pronti, i due scesero dai propri dormitori e salutarono Ron, chino sui libri e seduto su una delle comode poltrone vicino al camino acceso, un po' imbronciato; " Hanno da fare" borbottó grattandosi il capo e guardando confuso le costellazioni indecifrabili del libro di Divinazione. Hermione uscì dal ritratto della signora grassa senza farci troppo caso, Ron era fatto così. Si diresse verso l'ufficio di Lumacorno.

                         ***

La cenetta era finita, Hermione salutò Lumacorno con una stretta di mano e si disse che in realtà la serata non era stata poi così noiosa come aveva previsto, aveva anche avuto l'opportunità di incontrare il Capitano delle Holyhead Harpies nonché ex alunna dell'anziano professore, non immaginava la faccia di Ron quando glielo avrebbe raccontato.
Uscì dall'ufficio e stava per andare al suo dormitorio quando una voce alle sue spalle le disse.
-Tutta sola Granger?-
Ma Hermione ne era stufa, se dietro di lei ci fosse stata ancora una volta la bella faccia di Malfoy gli avrebbe dato una di quelle sberle per cui non l'avrebbe più importunata, ma non fu così. Quando si giró non si scontrò con gli occhi verdi e profondi ormai abbastanza noti, ma con due di un castano scuro che la fissavano spavaldi.
-Sì, e se non ti dispiace dovrei andare- disse al ragazzo che si affrettó a seguirla.
-Come, non vuoi restare in mia compagnia?- chiese McLaggen con un sorriso arrogante.
-Mi spiace ma..ho molto da studiare- buttò lì affrettando ancora di più il passo.
- Andiamo piccola, non mi starai respingendo?- chiese lui standole ancora più appiccicato tanto che la coda di cavallo fatta dalla ragazza colpì, nel suo dondolare, più di una volta il viso di lui.
-Non chiamarmi così!- ruggí Hermione guardandolo storto da dietro la spalla.
-uh uh uh, siamo agitati-
Hermione si fermò all'improvviso, McLaggen la urtó. Quelle parole non erano di McLaggen e nemmeno quella voce. Infatti, da dietro la spalla di Comarc comparve quel viso, la descrizione sembra quasi superflua: zigomi e mandibola netti, labbra sottili, capelli biondo opaco che scendevano irregolari sulla fronte e i bordi del viso, i primi due bottoni della camicia bianchissima sbottonare e un paio di occhi verdissimi che guardavano storto McLaggen e sorridevano  alla ragazza.
-Perfetto..anche tu!- sbottó Hermione ricominciando la camminata/corsa decisa a non soffermarsi troppo sull'aspetto del ragazzo, ora a seguirla erano in due.
-Andiamo piccola, non fare così- disse Draco con un finto tono innocente mentre ridacchiava beffardo.
-Draco! Ho già detto a McLaggen di non-chiamarmi-così! - lo rimproveró lei stufa guardando accigliata anche lui.
- Lo so- rispose il ragazzo tranquillo - per questo l'ho fatto- e un ghigno beffardo mostrò i bianchissimi denti, Hermione portó gli occhi al cielo ora decisa ad ignorarli entrambi.
-Aspetta un po' Granger- ricordó lui dopo poco-come mi hai chiamato?-
Hermione ci pensò un momento su, poi si raggeló:
Draco pensò l'ho chiamato Draco.
Il ragazzo alle spalle stava per scoppiare in una fragorosa risata mentre Comarc assisteva confuso a quella buffa scenetta, accigliato per l'intrusione di Malfoy.
Hermione tentó di riprendersi al più presto e, rossa in viso, filó nel dormitorio accertandosi che nessuno dei due la seguisse.

Ciao a tutte quante <3, nuovo capitolo!!! Presto succederà qualcosa di inaspettato, non sia mai che questi poveri cristiani abbiano una vita tranquilla :'). Sarei felice se votaste o di avere la vostra opinione (se qualcosa non và, se vi piace...). Quindi un saluto e un bacio a tutte<3.

Bad Ending- DramioneKde žijí příběhy. Začni objevovat