8° capitolo

1.6K 127 13
                                    

Anche se potrebbe sembrare che la signora Weasley avesse sviato i piani dei tre ragazzi, non fu affatto così. Infatti arrivati al negozio trovarono Malfoy con indosso una costosissima divisa che la sarta gli stava misurando addosso.
-Aih, stia attenta a dove mette quell' ago brutta befana- ringhió Malfoy alla sarta che gli stava misurando la manica del braccio sinistro.
Lo allontanó con uno strattone e, quando stava per uscire con tutta la sua arroganza, si trovò davanti i tre ragazzi di cui, fino ad allora, non si era accorto della presenza.
-Potter, Weasley- salutò maliziosamente con un ghigno odiabile sul viso e gli occhi freddi puntati sui tre. Invece si limitò a scrutare Hermione per qualche secondo, poi la sorpassó dando una spallata ai ragazzi e uscì dal negozio sussurrano qualcosa come mezzosangue. Ormai ad Hermione gli insulti di Draco non davano alcun fastidio, ma gliene dettero quegli occhi prepotenti che la scrutavano. I tre fecero i loro acquisti, pagarono e uscirono dal negozio proprio quando Malfoy stava per girare l'angolo della strada lì vicino. Decisero di seguirlo da sotto al mantello, anche se strano la madre non era con lui. Dopo un po' di strada il ragazzo entró nel negozio Magie Sinister, che non aveva affatto una buona fama. Quando si sbattè la porta alle spalle Ron frugó nella tasca della felpa e prese un paio di orecchie oblunghe, con esse i ragazzi poterono sentire una conversazione abbasta accesa tra Draco e Sinister.
-Lo devi riparare capito? Io farò il mio dovere tu il tuo! - lo minacció Draco - Altrimenti...-
Si sentirono i passi di Draco avvicinarsi a Sinister , dopo quest' ultimo rimase scioccato da qualcosa che  probabilmente il ragazzo gli aveva mostrato.
- Sì ,signorino Malfoy-  annuì l'uomo scioccato .
Finita la conversazione Draco  uscì soddisfatto dal negozio accertandosi ancora che nessuno lo avesse visto. Passò proprio di fronte i tre ragazzi nascosti sotto al mantello e sospirò, sembrava soddisfatto ma anche...incerto, poi scomparí dietro l'angolo . Hermione aveva intenzione di scoprire cosa tramasse. Uscì allo scoperto ed entrò nel negozio, la campanella alla porta tintinnó appena.
-Salve, pessima giornata vero? -chiese Hermione con un sorriso poco convincente,  Sinister si limitò a scrutarla insospettito.
- il ragazzo che è appena uscito è..ehm...un mio caro amico - la ragazza sembró trattenersi dallo scoppiare a ridere nel pronunciare quelle parole, poi continuò - Vorrei fargli un regalo per il suo compleanno, ma non vorrei dargli qualcosa che ha già comprato, dunque ...-Hermione si bloccó e deglutí, sapeva che Sinister aveva intuito dove volesse parare.
-Fuori! - urlò questo, la prese per un braccio e la gettò di peso sul marciapiede, poi sbattè la porta facendo ridurre in mille pezzi la campanella e abbassò le tende.
- Che maniere!- sbuffó Hermione ai suoi amici che la aiutarono ad alzarsi dal marciapiede freddo e umido e i tre si incamminarono verso la signora Weasley preoccupatissima per la loro assenza. Quando Harry, Ron e Hermione diedero una spiegazione poco convincente su dove si erano cacciati tornarono tutti verso King Cross. Ginny aveva comprato dai gemelli Weasley una puffola pigmea, un animaletto piccolo e vaporoso di un allegro colore rosa acceso che ora teneva sulla spalla mentre gli dava da sgranocchiare qualche biscottino . Quando ci passarono di fronte, Hermione notó che il negozio di Olivander era sottosopra : vetri rotti, bacchette spezzate, insegna sparita e un silenzio poco naturale. Da quello che aveva letto, lui come molti  altri , era scomparso. Quest'anno i giovani maghi non avrebbero potuto comprare lì le loro bacchette.

Dunque, chiaro che Draco trama qualcosa, ma cosa? Nel prossimo capitolo prenderemo tutti l'espresso per Hogwarts, semplicemente le nostre lettere hanno avuto un leggero ritardo ;) . Vi aspetto in molti!!

Bad Ending- DramioneWhere stories live. Discover now